Contea di Borgonovo
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La contea di Borgonovo o Borgonuovo era un piccolo feudo governato da un ramo naturale degli Sforza, discendente da Francesco I e da Giovanna di Acquapendente. Appartenuto in precedenza alla famiglia dei conti Arcelli, il territorio entrò poi a far parte del Ducato di Milano retto dalla famiglia Visconti; in seguito passò tra le mani di Jacopo Dal Verme, Filippo Arcelli, dei Piccinino ed ancora Dal Verme. Nel 1451 il duca di Milano lo concesse in dote al figlio Sforza Secondo Sforza, il quale aveva sposato Antonia Dal Verme, figlia del conte Luigi Dal Verme, già possessore di buona parte del feudo. Elevato al rango di contea diciassette anni dopo, il feudo fu amministrato dagli eredi di Sforza Secondo fino al 1679.[1]
Fatti in breve Informazioni generali, Nome completo ...
Contea di Borgonovo | |
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Informazioni generali | |
Nome completo | Contea della Valtidone |
Capoluogo | Borgonovo o Borgonuovo |
Popolazione | 3 000 ca () |
Dipendente da | Ducato di Milano, poi Ducato di Parma e Piacenza |
Evoluzione storica | |
Inizio | 1451 |
Causa | investitura da parte del duca Francesco I Sforza |
Fine | 1679 |
Causa | estinzione del ramo sforzesco e annessione al Ducato di Parma e Piacenza |
Cartografia | |
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