Comitato del patrimonio mondiale
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Il Comitato del Patrimonio mondiale è l'ente dell'UNESCO che si occupa di:
- selezionare i siti culturali e/o naturali da inserire nell'elenco del Patrimonio mondiale dell'UNESCO, tra cui la Lista del Patrimonio mondiale e la Lista del Patrimonio mondiale in pericolo;
- definire l'uso del Fondo per il Patrimonio mondiale, e assegnare assistenza finanziaria su richiesta degli Stati parti[1].
Comprende rappresentanti di 21 Stati parti[2] eletti dall'Assemblea generale degli Stati parti per un periodo di quattro anni[1]. Questi rappresentanti votano su decisioni e proposte relative alla Convenzione sul Patrimonio mondiale e alla Lista del Patrimonio mondiale. Secondo la Convenzione sul patrimonio mondiale, il mandato di un membro del comitato è di sei anni. Tuttavia, molti Stati scelgono di limitare volontariamente il loro mandato a quattro anni, al fine di dare ad altri Stati l'opportunità di sedere nel Comitato[1]. Tutti i membri eletti alla quindicesima Assemblea Generale (2005) hanno scelto volontariamente di ridurre il loro mandato da sei a quattro anni.
Le deliberazioni del Comitato del Patrimonio Mondiale sono assistite da tre organi consultivi: IUCN, ICOMOS e ICCROM[3][4].