Classe Helgoland (incrociatore)
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Gli incrociatori leggeri della Marina Imperiale Austro-Ungarica della classe Helgoland erano delle unità derivate dalla modifica dell'incrociatore SMS Admiral Spaun.
Classe Helgoland | |
---|---|
L'incrociatore SMS Novara | |
Descrizione generale | |
Tipo | incrociatore leggero |
Numero unità | 3 |
In servizio con | imperiale e regia Marina Regia Marina Marine nationale |
Cantiere | Danubius - Fiume CNT - Monfalcone |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 3500 t |
Lunghezza | 130,6 m |
Larghezza | 12,8 m |
Pescaggio | 5,8 m |
Propulsione | Vapore:
|
Velocità | 27 nodi (50 km/h) |
Autonomia | 1600 miglia a 24 nodi |
Equipaggio | 368 |
Armamento | |
Armamento | artiglieria:
2 tubi lanciasiluri da 533mm |
Corazzatura | ponte 20 mm cintura 60 mm artiglierie 40 mm torrione 50 mm |
dati tratti da | |
voci di classi di incrociatori presenti su Wikipedia |
Le navi di questa classe, i cui nomi erano SMS Helgoland, SMS Saida ed SMS Novara erano delle unità manovriere e veloci, ma con scarsa protezione, tuttavia queste unità nel corso della prima guerra mondiale si sono rivelate ideali, insieme con i cacciatorpediniere della classe Tátra per la guerra marittima in Adriatico effettuando varie incursioni contre le coste e i porti italiani, tentando in più occasioni di forzare il blocco del Canale d'Otranto che impediva alla Marina austriaca l'accesso al Mediterraneo per minacciare le operazioni alleate. Il tentativo più rilevante venne effettuato nella notte del 14-15 maggio 1917, quando le tre unità della classe, supportati dai cacciatorpediniere Csepel, Balaton e da tre sommergibili, ma la formazione navale Austroungarica al comando dell'ammiraglio Miklós Horthy venne intercettata da una formazione salpata da Brindisi formata da due incrociatori britannici, scortati da un esploratore italiano e da cacciatorpediniere italiani e francesi. Nel corso del combattimento che ne seguì gli incrociatori britannici danneggiarono il Saida e misero fuori combattimento il Novara e lo stesso Horthy venne gravemente ferito.
Al termine del conflitto due unità di questa classe vennero cedute all'Italia ed una alla Francia in conto riparazione danni di guerra. Le unità cedute all'Italia hanno costituito la Classe Venezia e nella Regia Marina sono state classificate esploratori.