Buffa di Perrero
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Buffa di Perrero è una famiglia di antica nobiltà sabauda, di origine pinerolese e storicamente residente a Torino, Cavour,[1] e Cherasco. Fedeli da tempi immemorabili a Casa Savoia, furono infeudati del titolo di Conti di Perrero il 22 dic. 1787. Conti di Perrero, mpr. Decreto Ministeriale di riconoscimento 30 mar. 1934.[2]
Stemma dei Buffa di Perrero | |
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Omnia Cum Mensura | |
Blasonatura | |
Partito: al 1° di rosso, al compasso d'oro aperto in scaglione accompagnato in punta da tre stelle dello stesso, male ordinate; al 2° d'oro, al leone di rosso coronato dello stesso; col capo d'azzurro carico di un'aquila d'argento coronata dello stesso. |
Le notizie risalgono al 1290 a Giovanni, uno dei quattro savi di Pinerolo che, nel 1322, ne riformò gli Statuti, e a Nicoletto, segretario del principe Filippo II di Savoia-Acaia, i cui discendenti furono investiti del titolo di "Abbadia superiore e di Cantogno". Gaspare e Matteo furono eletti nobili imperiali nel 1603 e Rollino acquisì il patriziato di Bibiana nel 1688. Luigi Matteo, capo della comunità di Cavour, venne insignito del titolo di Conte di Perrero da Re Vittorio Amedeo III (22 dic. 1787).