Bianchi-Piaggio
squadra italiana di ciclismo su strada maschile / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Bianchi-Piaggio?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
La Bianchi-Piaggio fu una squadra maschile di ciclismo su strada italiana, attiva tra i professionisti fra il 1973 ed il 1984.
Bianchi Ciclismo | |
---|---|
Maglia della Bianchi-Campagnolo (1973-1977) | |
Informazioni | |
Nazione | Italia |
Debutto | 1973 |
Scioglimento | 1984 |
Specialità | Strada, Pista |
La squadra nacque grazie all'impegno di Angelo Trapletti, già proprietario dell'azienda di biciclette seriana Chiorda e sponsor della formazione parmense Salvarani: Trapletti acquistò e rilanciò infatti lo storico marchio Bianchi, riportandolo in pochi anni nel mondo del professionismo con una propria squadra dopo sei stagioni di assenza[1][2]. Diretta inizialmente da Vittorio Adorni, nelle seguenti undici stagioni di attività la nuova Bianchi (co-sponsorizzata Campagnolo, Faema e Piaggio) fu guidata in ammiraglia da Giancarlo Ferretti[3].
La Bianchi di quegli anni, come già la Salvarani, ebbe come principale leader e uomo immagine, fino al 1979, il campione bergamasco Felice Gimondi, capace di portare al successo la formazione al Giro d'Italia 1976 e in numerose classiche come la Milano-Sanremo e il Giro di Lombardia. Altri campioni che in quegli anni vestirono i colori della Bianchi furono i belgi Rik Van Linden e Johan De Muynck, quest'ultimo capace di imporsi al Giro d'Italia 1978, e gli italiani Silvano Contini e Gianbattista Baronchelli.