Assedio di Alessandria (1657)
19 luglio – 18 agosto 1657 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Nel periodo estivo del 1657, Alessandria fu lo scenario di un significativo assedio che ebbe luogo dal 19 luglio al 18 agosto. Vide contrapposte le forze militari di Francia e Spagna per il predominio continentale. L'assedio, descritto in molteplici resoconti storici come una battaglia di proporzioni epiche, non riuscì a infrangere le difese di Alessandria, che rimase sotto l'influenza lombarda[1].
«L'arme di Francia e di Francesco io canto
Sorte e risorte a danneggiar l'Ibero.
Tentar gran cose, ma fu vano il vanto
Di dilatar l'ambitioso impero.
Rivolse l'onte e li furori in pianto
Agli offensor l'alessandrin guerriero;
Benché su la vicina sua pendice
Osasse il Giglio abbarbicar radice.»
(Alessandro Cassola, La briglia del furore. Ovvero Alessandria difesa; cfr. Antonio Belloni, p. 380)
Assedio di Alessandria parte Guerra franco-spagnola | |||
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Anonimo, Alessandria, assediata Dall'armi di Francia li 17 Luglio 1657 con le operationi fatte dalli Eserciti Cattolico et Austriaco, questo commandato dal Duca di Mantoua, e quello dall'Conte di Fuensaldagna per la liberatione di detta Citta seguita il 19 Agosto del mede.mo anno, acquaforte su carta vergata colorata a mano, 1657, Biblioteca nazionale di Francia, Parigi. | |||
Data | 19 luglio – 18 agosto 1657 | ||
Luogo | Alessandria | ||
Esito | Ritiro delle forze assedianti franco-sabaude | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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