E prima diremo che l'Aritmetica consista in dieci caratteri o figure, che sono li stromenti, & il fondamento principale di questa scientia, li quali caratteri, o figure sono le seguenti, cioè 1.2.3.4.5.6.7.8.9.0. [...]; l'ultimo o decimo non ha altro nome che zero, o nulla, da altri chiamato ziffra, il quale per se stesso niente, o nulla significa: ma unito con gli altri cresce il valore di quelli in infinito. (Domenico Griminelli)
I modelli fondati sullo zero si riconoscono in quanto il senso si trasferisce nelle funzioni. Ne è un esempio il darvinismo, che impone al mondo animale un'unità funzionale. Allo stesso tempo l'animale, a differenza di quanto avviene nel mito o anche nel sistema linneiano, perde la sua realtà. La creazione viene trasferita dall'eterno all'infinito, vale a dire dall'Uno alla statistica dei grandi numeri. Ciò che in essa è prodigio diviene zero. L'ipotesi che il nichilismo oltrepassi la linea non implica il ritorno a sistemi prenichilisti. Il capovolgimento è pensabile anche nei nostri modelli, in quanto si è consapevoli dell'ambivalenza dello zero che rappresenta tanto il Nulla quanto anche il totalmente Altro. Ciò può provocare grandi sorprese: ad esempio che il materialismo si capovolga e riveli un aspetto sconosciuto. Qui potrebbe celarsi una delle risposte che l'Oriente ci riserva. (Ernst Jünger)
Il concetto dello zero è stato scoperto dall'uomo antichissimamente, forse addirittura nell'età neolitica. Come è antico il momento in cui si è cominciato a contare. Un'operazione che ha dato il senso del tempo: ieri, oggi e domani. Il concetto di zero non significa nulla nella vita. Lo stesso è negli schermi cinematografici luminosi, dove sembra tutto azzerato, ma in realtà c'è una relazione con milioni di immagini. Qualche volta i troppi significati o l'assenza di segni riconducono allo stesso stato dello zero. Il punto zero è l'inizio. Forse è da lì che veniamo ed è il punto dove torneremo. Non è che la vita. (Hiroshi Sugimoto)
Tutto ha un inizio... Ma non comincia da "uno". Comincia molto prima... nel caos. Il mondo nasce... da zero. Il momento in cui zero diventa uno, è il momento in cui il mondo si affaccia alla vita. Uno diventa due... Due diventa dieci... Dieci diventa cento. Riportare tutto a uno non risolve niente. Finché rimane lo zero... uno... alla fine diventerà di nuovo cento. (Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots)
La maggior parte degli uomini sono scontenti, perché pochissimi sanno che la differenza tra uno e zero è più grande che la differenza tra uno e mille. (Karl Ludwig Börne)
L'infinito è lo zero | questa è la mal'ironia | che continuiamo a sognare. (Linea 77)
– Per proteggere la madre terra, ogni copia è composta da una certa percentuale di carta riciclata. – E qual è questa percentuale? – Zero. Zero è una percentuale! (I Simpson)
Questa è una forte confutazione della teoria dello zero e della teoria del nulla: si può manifestare anche contro lo zero e contro il nulla. (Francesco Cossiga)
Sapete che l'intero concetto dell'intelligenza artificiale è binario? Capite l'ironia? [...] Il linguaggio dei computer sta tutto in due valori. Uno e zero. Uno. Zero. Uno. Zero. All'infinito. Due valori che possono significare qualsiasi cosa. La summa della conoscenza umana, ridotta a un due. Uno e zero. Le due facce di una stessa moneta. Due possibilità, che conducono ad un'infinità di possibilità. (Batman: Knightfall)
Se in banca conti zero fai la fila e perdi tutto | ma se in banca hai conoscenze prendi tutto e paghi zero, | stipendi a quattro zero, io ci spero | e zero in quattro stipendi invece è zero. (Fabri Fibra)