Tommy Monaghan, protagonista della serie a fumetti Hitman della DC Comics, creato da Garth Ennis e John McCrea nel 1993.
Frasi
- [A un criminale] Ascolta, devi puntare la tua pistola verso Batman, va bene? Ho solo due pistole. Non posso tenere di mira te e lui allo stesso tempo. Se non lo tieni sotto tiro, se la batterà, perché miro a te, e nessuno sarà in grado di pensare a lui. Ma se lo tieni sotto tiro, io posso coprirci entrambi, perché ho due pistole. Ecco perché puoi tenere d'occhio lui, senza che io me la batta. E non può farci niente, perché non ha nemmeno una pistola. (The Batman Chronicles)
- Ehi, sono venuto solo per sbirciare Wonder Woman con la vista a raggi-X. Ora posso morire felice. (Justice League)
- [Lobo] Mi è stato sul culo dalla prima occhiata. Era vestito da idiota, parlava come un deficiente e puzzava come se avesse avuto l'intestino a tracolla. Non era un buon inizio. In più, faceva pure il coatto. E io ho sempre odiato i coatti. (Hitman/Lobo: Quello stupido bastardo)
- Sean? Ehi, passami Sixpack, vuoi? [Urla di gente uccisa in sottofondo] No, sono al cinema. È il pubblico, stanno guardando una retrospettiva di Joel Schumaker... (Hitman/Lobo: Quello stupido bastardo)
Citazioni in ordine temporale.
- Mi chiamo Tommy Monaghan e uccido la gente per denaro. È il mio lavoro.
- I sicari comuni uccidono la gente comune. Io non sono un sicario comune. Io faccio i lavori più strani... vi ha rapinato un cyborg? Chiamatemi. Darkseid vi ha rapito la mamma? Chiamatemi. Swamp Thing ha spaventato i vostri bambini? Chiamatemi. Etrigan vi possiede e non conoscete un esorcista? Chiamatemi. Sono il numero uno in quanto unico. Esseri superpotenti, sovrannaturali o super mostruosi: me li faccio tutti.
- Venerdì è la notte del poker. Voi penserete che li spenni ogni volta, con i raggi X e la lettura del pensiero. Invece no: io ho un'etica. Senza etica, che uomo sei?
- 'Sto cretino [Batman] è tosto come un muro col vestito da Dracula.
- Io non sparo agli sbirri.
- Quello [il Joker] è figlio di una bomba, una mina vagante, ecco cos'è. Un uomo sensibile avrebbe dovuto fargli un buco in testa un po' di anni fa.
- Quel giorno imparai tre importanti lezioni. Prima, avete presente quando si dice che i bulli sono dei codardi e non devi far altro che affrontarli? Una marea di cazzate. [...] Lezione numero due. Se ti metti contro qualcuno, devi essere sicuro di avere la meglio. [...] Quando punti la pistola a qualcuno, non è quella che lo immobilizza. Resta ipnotizzato dalla sua canna, pensando a cosa gli succederà. Ma non è la canna che glielo dice. È l'uomo che ce l'ha in mano. I suoi occhi. Questa è la terza cosa che ho imparato quel giorno.
- Okay. Ora, Lanterna Verde ci copre le spalle... Mi suona talmente isterico che voglio dirlo di nuovo, "Lanterna Verde ci copre le spalle"... E questo è quanto per gli effetti speciali, ma io non metto la mia vita nelle mani di un sosia di Keanu Reeves con un anello magico.
- Hacken, guarda qua: una porta! Che invenzione incredibile. Pensa, si apre e si chiude quando vuoi. E devi solo muovere questa maniglia, sai?
- Oh, Catwoman... è come avere il trip per Cindy Crawford. Sogna quanto ti pare, ma lo sai che non c'avrai mai la benché minima occasione.
- Ti dico come stanno le cose. Tu pensi di essere il migliore, okay? Credi di essere quello che conta. Poi un giorno ti imbatti in un grande, uno serio davvero... e viene fuori che sei solo zero, capito cosa voglio dire? E ti rendi conto quanto sei piccolo.
- Ai miei tempi davano della diva a Mariah Carey! La verità non dura!
- Non voglio eredi. E seppure volessi, non vorrei che fossero delle caccole come voi. Quale che sia questo glorioso futuro, a me non interessa. Quando meno me lo aspetterò mi spareranno due colpi in testa e mi butteranno in un fosso. E sai una cosa? Se sarò stato preciso coi miei amici e non sarò diventato una merda-infame... non mi importerà.
- Ehi, adesso ti dico qual è il problema dell'America. Potrebbe essere il più grande paese della Terra. Davvero. C'è tutta questa gente diversa che viene per fuggire all'oppressione e alla povertà, in cerca di una vita migliore. E poi cosa fanno? Rimangono attaccati alle cose che li hanno messi nei guai. Continuano a combattere le stesse guerre e odiare le stesse persone del loro vecchio mondo. Vogliono essere italiani o greci, irlandesi o polacchi o russi, africani o vietnamiti o cambogiani o che altro... E a quello restano appiccicati. Stanno con quelli della propria razza e dubitano di tutti gli altri e perché...? Cultura? Storia? Che diavolo è, un mucchio di roba che i tuoi ti hanno detto di credere per tutta la vita? E quindi è tutto vero? Ma tu, Superman. Tu gli hai mostrato come si fa. Sei il classico emigrante che viene negli States e si mescola al meltin' pot. È come se dicessi -- okay, sono di Krypton o di dove, ma questo è il passato. Sto ricominciando qui. Sono americano. Posso aiutarvi?
- Ehi, vedi quello dall'altra parte della strada? [...] È Figs Kernahan. Gestisce il giro di protezione, gioco d'azzardo e forse metà spaccio di tutto il Calderone. Se non paghi ti manda qualcuno a segarti le orecchie. C'ha un avvocato da paura che lo mantiene pulito. Gli sbirri hanno smesso di cercare di arrestarlo anni fa: è finita che li ha denunciati per molestie. Io vengo quassù e vedo quel tizio e penso -- ancora non ci siamo, giusto? Ce ne vuole prima che diventiamo grandi. Ma ne abbiamo la possibilità. La possibilità di ricominciare, di essere qualcuno e sì, anche di essere salvati. E se possiamo almeno sperare in una possibilità, bè forse non è poi tanto male.
- Voglio piangere, Natt. Tanto. Ma questi orrendi, maledetti stupidi occhi non ci riescono. [sul cadavere di Sean]
- Lo sai chi ero? Ero il ragazzino furbo che non ci provava mai, quello tosto che non faceva mai a botte, che sopravviveva perché a quelli grossi piacevano le sue battute e quelli piccoli erano più facili da picchiare.
- Ascolta, Connolly. E ascolta con attenzione. Maggie Lorenzo non è una persona speciale. Potrebbe andare all'altro mondo e nessuno se ne accorgerebbe. L'unica cosa che vuole è vivere la propria vita senza rompere i coglioni a nessuno. Ci sono milioni di persone come lei. Quindi per me le va dato quello che tutti meritano: una possibilità. E ce l'avrà. E l'avrà anche il bambino che porta in grembo. Mi romperò il culo per esserne sicuro. Ucciderò tutti i figli di puttana che dovrò, per farla stare al sicuro... E poi appenderò le armi al chiodo. Questo potrebbe non contare niente per te, Connolly, ma sarebbe abbastanza per Sean e Pat Noonan. Te lo dico io che li conoscevo bene. Credi che non possiamo sfuggire al passato, grand'uomo? Allora guardami bene. Ma stammi fuori dalle palle.
Citazioni in ordine temporale.
- Cavolo, che camminata per arrivare al bagno! Comunque, immagino che tutta questa distanza sia la benvenuta quando Aquaman digerisce male... [sulla Torre di Guardia della JLA]
- ...Ho sempre detto che eri il più grande dei supereroi, sai? Ogni volta che potevo... Lanterna Verde è il migliore. Ha i poteri più straordinari, il costume più bello, le origini più toste, è sicuramente il più figo di tutti... [dopo essere stato salvato da Lanterna Verde]
- Ascolta: Batboy è ko con uno di quei cosi addosso. Wonder Woman pure, sempre che non sia spiaccicata in fondo alla tromba dell'ascensore. Flash e Lanterna sono inutili. Gli astronauti sono diventati tutti dei supertizi e uno di loro può toglierti i poteri col solo pensiero. Io devo raggiungere la camera di controllo e chiedere aiuto. Peccato che loro siano proprio lì, con superpoteri e creature attaccate alla testa. E la Casa Bianca sta per tirarci una bomba atomica addosso. La tua giornata com'è stata? [a Superman]
Dialoghi
- Flash: Allora, quali sono esattamente i tuoi poteri?
Tommy: Vedo attraverso le cose e leggo nel pensiero. Non molto bene, però. Mi provoca terribili mal di testa...
Flash: Hai mai provato a concentrarti, magari per migliorarli?
Tommy: Sì, ma in TV c'è sempre qualcosa di più interessante. (Justice League/Hitman: Sul lato oscuro)
- Wonder Woman: Dove hai imparato le tue tecniche?
Tommy: Un paio d'anni nei marine.
Wonder Woman: Ed è così che scegli di usarle?
Tommy: Ti insegnano a sparare, a tirare le bombe e a tagliare le gole. Cosa dovrei fare, il tassista?
Wonder Woman: Sembra una cosa triste, cupa e fredda. La vita di un killer, dico.
Tommy: Ha i suoi buoni momenti... [guardando il sedere di Wonder Woman] (Justice League/Hitman: Sul lato oscuro)
- Tommy [a un colloquio per entrare nella JLA]: Mi chiamo Monaghan. Tommy Monaghan. Ho la vista a raggi-X, sono telepatico e uccido i super cattivi... Per denaro.
Martian Manhunter: Il prossimo. E la prego... Non fumi.
Tommy [andandosene, rivolto ad Aztek]: Non parlare di grana. Non gli piace. (Justice League)
Citazioni in ordine temporale.
- Lanterna Verde: Il tuo treno della morte ha sbagliato strada, Monaghan! Non andrò ad aumentare il numero delle tue vittime! È meglio che tu tolga Lanterna Verde dalla lista!
Tommy: Volevi dire binario?
Lanterna Verde: Cosa?
Tommy: Be', se è un treno della morte viaggia sui binari, non sulla strada. Non girano troppi treni sull'autostrada, non ti pare? A meno che non intendessi un autotreno. Volevi dire un autotreno?
Lanterna Verde: Ma di che cosa stai parlando?
Tommy: Facevo per dire.
- Natt [dopo che Catwoman se n'è andata]: Oh, gente...
Tommy: Ma hai visto? Hai visto che sguardo?
Natt: E hai visto che fisico?
Tommy: Mamma mia, se mi metto a pensare alla frusta...
Natt: La tua o la sua, eh?
Tommy: Ragazzi, è in momenti come questi che vorresti avere la vista a raggi X come nei fumetti.
Natt: Madre... [si interrompe e ci rimane male, perché Tommy ha davvero la vista a raggi X]
Tommy: E lasciami dire che camminerei su cinquanta chilometri di bottiglie rotte solo per pulire la sua vasca da bagno con la lingua...
- Tiegel: Come fai? Come fai ad ammazzare la gente per soldi e risultare comunque una bella persona?
Tommy: Non so, io... Non è che esista un manuale dove c'è scritto che facendo questo lavoro devi sempre comportarti da pezzo di merda. Che ti devo dire, Tiegel. Con le persone che mi piacciono mi comporto bene.
Tiegel: Ma... uccidi la gente...
Tommy: Lo hai fatto anche tu, ricordi? E in servizio ti sarà capitato, altre volte.
Tiegel: Non è la stessa cosa.
Tommy: Perché avevo il distintivo? Senti, sì, ammazzo la gente. Gente cattiva. Non è che punto una trentotto agli impiccati o accoppo i disgraziati che non hanno i soldi per le bollette. Non sto cercando scuse per quello che faccio, sai? Ma Cristo, non voglio manco dovermi scusare.
- Tommy: Ma una sorpresa come questa, quando mai, huh? Cioè, stasera salgo su 'sto palazzo di merda e chi ti incontro? Superman! Sai una cosa, quando lo dirò ai tipi con cui bevo, non... Oh! Oh Dio, mi spiace davvero!
Superman: Perché?
Tommy: Ho detto merda! Mi dispiace, non volevo... Aw, non ci credo, ho detto una parolaccia davanti a Superman!
Superman: Bè, non ci sono né donne né bambini. Esprimiti pure come ritieni opportuno.
- Superman: Ma Batman piange in silenzio, non fa trasparire nulla. Ha detto qualcosa... non so, qualcosa di tipicamente tetro.
Tommy: Aw, quello là dovrebbe prendersi una vacanza.
Superman: ... Tu credi?
Tommy: Sicuro.
- Natt: Che diceva Sean?
Tommy: Uh?
Natt: In quel sogno. Che diceva Sean?
Tommy: Ah sì. Diceva...
Sean [nel sogno]: Oggi offre la casa, ragazzi. Non c'è orario di chiusura.
Tommy: Ma dovete lasciare le pistole alla cassa.
Natt [ultime parole, mentre muoiono entrambi]: Cazzuto.
- Quando lo abbiamo immaginato, Garth Ennis pronunciò queste parole: "Occhiali da sole, mozzicone di sigaretta, spolverino e stivali". E io ho eseguito. Originariamente avevo preso come punto di riferimento l'attore Gabriel Byrne così come è apparso nel film Miller's Crossing (di Joel Coen, 1990), ma poi, piano piano, è finito con l'assomigliare a me! (John McCrea)
- – Ricordi cosa ho detto all'inizio di questa storia?
– Che ci sono diversi tipi di coraggio?
– Non volevi sapere cosa ci faceva Superman con uno come Tommy Monaghan? Ci sono cose che i supereroi non possono fare. Batman avrebbe trovato un modo per vincere con la strategia. Superman probabilmente con la forza. Il risultato sarebbe stato un completo successo e zero vittime. Ma loro erano fuori gioco. Neutralizzati. Toccò a qualcuno che non era né più potente di una locomotiva né dotato dell'abilità del più grande detective del mondo. Fu necessaria una decisione che nessun supereroe sa prendere. Fu necessario l'impensabile. Ecco come Tommy salvò la JLA.
– Sta parlando di coraggio morale...
– Sto parlando di puro, semplice e inimmaginabile coraggio morale. (Justice League/Hitman: Sul lato oscuro)
- È audace e brillante. Tatticamente abile. Un esperto sicario moralmente adattabile. Uccide senza esitazioni. I suoi poteri metaumani sono stati causati da un'aggressione aliena. Conosce il mondo dei superumani e il nostro: ha incontrato Etrigan in diverse occasioni.
- Ha un particolare scrupolo... Non ucciderebbe mai un uomo che considera "buono". Con questo intende coloro che non sono stati deviati dal potere o dal mondo corrotto in cui vivono. Non lo ammetterebbe mai, ma in qualche suo recesso si trovano tracce di un'infanzia cattolica: una parte di lui cerca quasi la redenzione. O forse rimane distante e meditabonda.
- I suoi primi anni di vita... sono stati terribili. Non volevo che lo fossero anche gli altri. Ma le armi sono riuscite a farsi strada. Ora non faccio altro che mettergli punti. (Sean)
- Pat aveva questa idea. Dovevamo badare a Tommy, perché Tommy è pazzo, e qualcuno deve badare a quello che fa. Allora una volta gli chiedo perché, giacché pensavo che la sua idea -- che Iddio l'abbia in gloria -- fosse una scemenza, ma non volevo dirglielo. E lui mi fa "Non lo so, zio Sean, ho l'impressione che un giorno farà qualcosa di speciale." E certe volte guardo il ragazzo, no, penso alle cose in cui si invischia, e quello che vedo è questo stronzetto che sta sempre al bar a sparlare coi suoi amici falliti. Un po' come me alla sua età, diciamo. Ma poi altre volte... forse... penso di capire cosa voleva dire Pat. (Sean)
- Perché sei Hitman. Hitman! Che si oppose all'infernale incubo di Gotham City del ventesimo secolo nel nome della giustizia e della libertà! Hitman! Che con la sua splendida assistente Natalie, lottò contro gli scagnozzi del Pipistrello! E trionfò nella sua impresa di liberare la gola della città dalla stretta del tiranno! Hitman! Che sconfisse le legioni dei predatori del dipartimento di polizia che vessavano gli innocenti cittadini col loro pugno di ferro! Hitman! Il saccheggiatore! Hitman! Il conquistatore! Hitman! L'eroe!
- ... Tu sei carino e simpatico, ti considero uno a posto, a parte tutto... ma soprattutto mi hai trattato sempre alla pari. Mi hai mostrato un po' di rispetto. Sei il primo uomo che mi abbia trattato come un essere umano. (Tiegel)