transizione a nuovi processi produttivi in Europa e negli Stati Uniti, nei secoli XVIII-XIX Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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Citazioni sulla rivoluzione industriale.
Disse l'uomo: e sia la rivoluzione industriale, si moltiplichino le fabbriche e si alzi il fumo delle ciminiere fino a oscurare i cieli di cenere di carbone e di gas di petrolio. E i cieli si annerirono. E l'uomo chiamò i cieli anneriti progresso. E l'uomo vide che il progresso era una bella cosa. E ci fu la luce e le tenebre. (Quino)
La rivoluzione industriale e le sue conseguenze sono state un disastro per la razza umana. Esse hanno incrementato a dismisura l'aspettativa di vita di coloro che vivono in paesi "sviluppati" ma hanno destabilizzato la società, reso la vita insignificante, assoggettato gli esseri umani a trattamenti indegni, diffuso sofferenze psicologiche (nel Terzo mondo anche fisiche), inflitto danni notevoli al mondo naturale. Il continuo sviluppo della tecnologia peggiorerà la situazione. (Theodore Kaczynski)
Nelle prime fasi della rivoluzione industriale, gli animali venivano usati come macchine. E altrettanto si faceva con i bambini. Più tardi, nelle cosiddette società post-industriali, gli animali vengono trattati come materia prima. I capi di bestiame destinati all'alimentazione vengono lavorati alla stregua di prodotti industriali. [...] Questa riduzione dell'animale [...] fa parte dello stesso processo che ha ridotto gli uomini a isolate unità di produzione e consumo. In effetti, durante questo periodo l'atteggiamento nei confronti degli animali spesso prefigurava quello nei confronti dell'uomo. La visione meccanica della capacità lavorativa animale fu in seguito applicata a quella degli uomini. F.W. Taylor, che sviluppò il "taylorismo" studiando il rapporto tempo-moto e la gestione "scientifica" del lavoro industriale, sosteneva che il lavoro dovesse essere «così stupido» e così flemmatico da rendere [il lavoratore] «più simile, per struttura mentale, al bue che a qualsiasi altra specie». (John Berger)
Non c'è mai stata separazione tra "techne" e la Natura. Il fuoco è prodotto insieme dall'uomo e dalla Natura. La rivoluzione industriale è stato il punto di maggiore distacco tra i due elementi. (Björk)
Più è forte la consapevolezza di aver sbagliato tutto nella propria vita, più l'anima ne riceve cura di consolazione. Fa bene anche pensare che la vita di tutti non è che una successione di errori e che la storia del mondo non è che apparenza e follia. Fa bene pensare che tutto poteva andare diversamente e che c'è un oscuro peccato d'origine, che la rivoluzione industriale è stata un crimine e che il dominio attuale della tecnica è la perdita di ogni autenticità e sostanza umana, una sottomissione a un potere mostruoso. Fa bene e illumina, fa vivere e morire un po' meglio. (Guido Ceronetti)