La prevenzione della malattia mediante l'intervento di terzi professionisti è diventata una moda. La sua domanda cresce. Donne incinte, bambini sani, operai, vecchi, tutti si sottopongono a periodici check-up e a esami diagnostici sempre più complessi. Per questa via, ci si rafforza nella convinzione di essere macchine la cui durata dipende da un piano sociale. Le risultanze d'un paio di dozzine di studi attestano che questi esami non hanno alcuna influenza sull'andamento della mortalità e della morbilità. In realtà essi trasformano persone sane in pazienti angosciati, e i rischi per la salute che si accompagnano a queste campagne di diagnosi automatizzata sopravanzano i benefici teorici. Per ironia della sorte, i disturbi asintomatici gravi che si possono scoprire soltanto con questo tipo d'indagine sono spesso malattie inguaribili, nelle quali una cura precoce aggrava la condizione patologica del paziente. (Ivan Illich) [1981]
Ma se veneno universal tremendo | Di reo contagio infuria, o qualche tua, | O di natura colpa, a te rappella | Che sei mortal, tosto che senti un certo | Orror le schiene ricercarti, e tutte | Le intorpidite membra; allor che senti | Strano entro al capo pulsamento, e un egro | Peso i lombi e lo stomaco t'aggrava, | Del Fisico tu allor la dotta aita | Chiama senza tardar: precipitosi | Ti sovrastano i Fati, e mentre attendi, | Indolente e sicuro, un dì più lieto | Nel dì che sorgerà, ratto crescendo | Il morbo, ch'era nel suo nascer lieve, | Già di tua vita è donno e già trionfa. | Oh quante sol per dispregiata cura | Non mortali ferite han tratto a morte! (John Armstrong)
Noi sappiamo perfettamente, ce lo ripetiamo sempre, che noi anche dal punto di vista della spesa spendiamo molto di più quando dobbiamo provvedere a curare i mali che si sono scatenati; se noi dovessimo investire soldi adeguati per la prevenzione ci costerebbe molto di meno e questo è dimostrato dai fatti. (Roberto Giachetti)