Inga: Cercheremo di adattarci. Un giorno saremo liberi, lo sento. Karl: No, i nazisti ci uccideranno. Ci faranno fuori prima di arrendersi. Inga: Be', non perdiamo la testa. Ora io sono con te. Karl: E che cosa hai in me? Un imbratta tele che non ha più una briciola di sentimenti. Inga: Karl, non sei così. Tu sei vivo. Mi ricordo il giorno che tuo padre partì per la Polonia. Scrisse a tua madre e gli disse: "Qualsiasi cosa possa succedere Amor omnia vincit." L'amore vince ogni cosa.
[Josef e Moses guardano dalla finestra dell'infermeria gli ebrei di Varsavia che stanno salendo sul treno per Treblinka]Josef: Vanno, vanno. Seimila oggi, seimila domani... Moses: E noi tentiamo di salvarne sei o dieci, se ci va bene venti. Tutto sommato ha senso, Josef?
Adolf Eichmann: Weiss, qual è la funzione dell'arte? Karl: La funzione del... A parere di alcuni è di elevare lo spirito. Adolf Eichmann: E secondo lei questo sudiciume eleva lo spirito? Trasferimento all'Est, bambini del ghetto. Avete inventato queste folli distorsioni e pretendete che sia arte? Karl: Perché l'arte è verità.
Episodio 5
Io non vedrò mai l'Italia. Il mio breve momento di coraggio è finito. E ora mi mandano ad Auschwitz. (Karl)
Kurt: Dovrei strangolarti e farei un gran favore a tuo padre. Quanti morti ti ci vogliono per saziarti? Un milione? Due milioni? Karl: Non possiamo smettere di ucciderli, lo capisci? Se lo facessimo, ci confesseremmo colpevoli, ma se continuiamo proveremo al mondo che la nostra dedizione è una missione: che ciò che facciamo è moralmente e storicamente necessario. Cerca di capirlo, questo! Kurt: Capisco, eccome. Fin troppo! Su, vattene via!