23º presidente della Repubblica francese Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Nicolas Paul Stéphane Sarkozy de Nagy-Bocsa (1955 – vivente), politico francese.
Citazioni in ordine temporale.
Il burqa non è il benvenuto sul territorio della Repubblica [francese]. Non si tratta di un problema religioso, ma di dignità della donna. È un segno di asservimento, di avvilimento.[1]
Quello che faccio, lo faccio per la forza della passione. Quando le cose cambiano, cambio anch'io e faccio altro. [2]
Se a settembre il processo di pace sarà ancora fermo, la Francia si assumerà delle responsabilità sul riconoscimento dello stato palestinese.[3]
[Dopo la sconfitta elettorale del 2012 contro François Hollande] Perdere è sempre difficile, ma pensare che gli lasciamo gestire questo merdaio ha qualcosa di delizioso.[4]
[Parlando del documentario sulla sua vittoria elettorale nel 2007] Troppo narcisismo rende folli. Decisamente non ho voglia di vedere “La Conquete”, in generale non leggo quello che si scrive su di me. Perché non sono mai contento. Se è una critica la trovo ingiusta; se è una lode, non è mai abbastanza… allora, ne vale la pena?[5]
[Dopo sentenza del Tribunale che ha consentito all'UMP di modificare il nome in Les Républicains] Non mi aspettavo che "Moi je" [François Hollande[6]] volesse scegliere il nome del nostro partito. Le persone che non hanno né coraggio né convinzioni provano a vincere passando dai tappeti verdi del tribunale. Che sfortuna. Voglio dire a "Moi je" che lui può essere sicuro di conservare il nome di socialista poiché noi non siamo socialisti, non siamo comunisti e non vogliamo nemmeno diventarlo.[7]
Appena si libera un posto, lo dà a un socialista. Nel 2007 aveva avuto una vittoria totale, e si è creato una coabitazione volontaria con i suoi avversari: un masochista. Il massimo è stato il matrimonio con Carla Bruni, che veniva da un ambiente mondano e gauchiste. Oltretutto la loro unione va male, anche se i giornali francesi scrivono il contrario. È una coppia di potere; quando tra poco il potere non ci sarà più, non ci sarà più neppure la coppia. (Jean-Marie Le Pen)
Berlusconi e Sarkozy si muovono sulla stessa rotta, individualismo e liberismo sfrenati. Non mi riconosco in quei governi. Il mio presidente è Obama. Ho tifato per lui alle primarie, ho brindato alla sua vittoria. (Patrice Chéreau)
L'ex presidente Sarkozy è responsabile del caos, della diffusione del terrorismo e del traffico di esseri umani in Libia. (Saif al-Islam Gheddafi)
Pure in Francia è un ambiente tradizionalmente schierato a sinistra e fa molto chic essere anti-Sarkozy. (Alessandra Martines)
Se nel 2007 il ministro degli Interni Nicolas Sarkozy vince le presidenziali, lascio il Paese. (Yannick Noah)
↑ Soprannome dato da Sarkozy a Hollande a seguito dell'anafora utilizzata da Hollande durante un dibattito televisivo del 2012 durante la campagna elettorale per le presidenziali.