pittore tedesco Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Ludwig Dettmann (1865 – 1944), pittore tedesco.
Al sano realismo d'una volta succedette in lui, sulle tracce dell'Uhde, un misticismo un poco duro e tedesco che faceva discendere angeli e visioni raggianti sulle scene più semplici e famigliari dei contadini della bassa Germania. Poi la sua tavolozza si cominciò ad appesantire, le forme vennero a svanire in un pennelleggiare sporco e disordinato che manca di gusto, di chiarezza e di misura. (Ugo Ojetti)
Tra questi [artisti ultra realisti nella fattura e nella colorazione] primeggia il vigorosissimo Dettmann. Egli ha mandato [alla III Esposizione di Venezia] tre grandi quadri in cui non solo si rivela tutta la varia forza del suo colore, che noi già ammirammo nelle Esposizioni precedenti, ma di più si mostra una eccellenza nuova consistente nella trattazione dei colori notturni, soffusi di sentimento, ma solidi come cristalli quali ci appariscono in talune tele di Böcklin. Ed è precisamente nella sua Notte sulla Riviera (Rio Maggiore) dove il Dettmann ci esprime l'incanto di quella spettralità che la fredda luce lunare aduna intorno agli edifici e alle cose della terra. (Mario Morasso)
Verso una visione più schietta del vero ci riconduce Ludwig Dettmann, coi suoi quattro quadri dei quali, se i due maggiori, Nozze di pescatori e Seminatore, pur apparendo interessanti e caratteristici per l'intensità espressiva delle figure poste in iscena, riescono, d'altra parte, alquanto fastidiose alle nostre pupille latine per l'acerbità delle tinte e per certa totale disarmonia di tonalità cromatiche, i due minori invece, dipinti all'acquerello, Coppia d'amanti e Notte di maggio, accaparransi di primo acchito la nostra simpatia, tanto per la delicatezza armoniosa della colorazione quanto per la gentile sentimentalità del soggetto, sentimentalità di carattere eminentemente nordico, ma senza alcuna stucchevole mellifluità. (Vittorio Pica)