Citazioni in ordine temporale.
- C'è un ordine naturale, un modo in cui le cose dovrebbero andare. Un ordine che dice: "i buoni vincono sempre", che muori quando è il tuo momento o quando te lo sei meritato. Che c'è sempre un lieto fine, anche se magari per qualcun altro. A un certo punto ci fu chiaro che la nostra strada era segnata e che non avevamo niente da offrire al mondo. Le nostre scelte si riducevano a piccoli reati e salari da fame. Così, abbandonammo la nostra strada, per andare in cerca della fortuna che, lo sapevamo, ci stava cercando. Lasciata la via maestra fai quello che puoi per mangiare e proseguire. Non ti giochi la tua vaga speranza per quattro soldi. Non hai niente, nessuna comodità. Il bisogno è la tua droga. Con mezzo litro di sangue tiri su cinquanta dollari; con una schizzata di sperma, tremila. Se riduci i tuoi bisogni la minimo, puoi tranquillamente vivere del tuo. (Parker)
- La sola cosa di cui puoi essere certo a proposito di un vecchio malridotto, è che è un sopravvissuto. (Joe Sarno)
- Sono il tale per cui ti svegli una notte, magari fra un anno, magari fra due, e vedi che hai un cuscino sulla faccia e senti uno sparo. Ce ne sono altri da dove vengo. (Joe Sarno)
- I soldi sono quelli che ti porti quando vai dal droghiere, sono quelli che prendi al bancomat... quindici milioni di dollari non sono soldi: sono un movente con attaccato un adattatore universale. (Joe Sarno)
- Sai cosa voglio dire a Dio quando lo vedo? Gli voglio dire che mi hanno incastrato. (Longbaugh)
- Un piano è una lista di cose che non funzioneranno. (Parker)
- Quando si muore, si muore soli. (Longbaugh)
- Non vogliamo il tuo perdono. Non chiediamo scusa. Non ti daremo la colpa, anche se sei complice. Ma non accetteremo il tuo ordine naturale. Non eravamo venuti in cerca di assoluzione, non avevamo chiesto di essere redenti... ma non è così che va, ogni maledetta volta? Le preghiere ottengono sempre risposta, nell'ordine in cui sono ricevute. (Parker)