Remove ads
scrittore scozzese Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Sir James Matthew Barrie (1860 – 1937), scrittore e drammaturgo scozzese.
Tutti i bambini, tranne uno, crescono. Lo sanno presto che cresceranno e Wendy lo seppe a questo modo.
Un giorno, quando aveva due anni, giocando in un giardino, colse un fiore e lo portò di corsa a sua madre.
C'è da pensare che la bimba, in quell'atteggiamento, sembrasse deliziosa poiché la signora Darling appoggiò le mani al cuore ed esclamò:
«Oh, perché non puoi restare così per sempre?»
Questo fu tutto quanto passò tra di loro sull'argomento, ma, da allora, Wendy seppe che sarebbe dovuta crescere.
Tutti, dopo i due anni, scopriamo questa verità. I due anni sono il principio della fine.
[James Matthew Barrie, Peter Pan, traduzione di Pina Ballario, Mondadori, 2005. ISBN 8804477768]
Tutti i bambini crescono, tranne uno. Lo sanno presto che cresceranno e Wendy lo seppe in questo modo.
Un giorno, quando aveva due anni, giocando in un giardino, colse un fiore e lo portò di corsa a sua madre.<r>C'è da pensare che la bimba, in quell'atteggiamento, sembrasse deliziosa poiché la signora Darling appoggiò le mani al cuore ed esclamò:
«Oh, perché non puoi restare così per sempre?»
Questo fu tutto ciò che si dissero sull'argomento, ma da allora Wendy seppe che sarebbe dovuta crescere.
Tutti, dopo i due anni, scopriamo questa verità. I due anni sono il principio della fine.
[James M. Barrie, Peter Pan e Wendy, traduzione di Pina Ballario, Mondadori, 2015. ISBN 978-88-04-71921-2]
Tutti i bambini crescono, meno uno. Sanno subito che crescono, e Wendy lo seppe così. Un giorno, quando aveva tre anni, e stava giocando in giardino, colse un fiore e corse da sua madre. Doveva avere un aspetto delizioso, perché la signora Darling si mise una mano sul cuore ed esclamò, -Oh, perché non puoi rimanere sempre così!- Questo fu quanto passò fra di loro circa l'argomento, ma da allora Wendy seppe che avrebbe dovuto crescere. Tu sai questo quando hai due anni. Due anni sono l'inizio della fine.
[James M. Barrie, Peter Pan – Peter Pan nei Giardini di Kensington & Peter e Wendy, traduzione di Milli Dandolo, Einaudi, 2008. ISBN 9788806195977]
Voi dovete capire da voi stessi che è un po' difficile seguir le avventure di Peter Pan senz'avere una certa familiarità coi giardini di Kensington. Essi sono in Londra, dove vive il re d'Inghilterra, ed io ho l'abitudine di condurci ogni giorno il mio David, salvo il caso che sia decisamente infreddato. Nessun bambino ha mai visto tutti, tutti i giardini, per la ragione che vien sempre così presto l'ora di tornare a casa. E la ragione per cui vien così presto l'ora di tornare a casa è questa, che, se voi siete così piccoli come il mio David, appena fa buio, avete subito sonno. Se vostra madre non fosse più che sicura di questo, non vi manderebbe a letto tanto di buon'ora.
Dovete convincervi che vi sarà difficile seguire le avventure di Peter Pan se non conoscete a menadito i Giardini di Kensington, che si trovano a Londra, dove vive il re. Io avevo l'abitudine di portarci David quasi ogni giorno a meno che non fosse febbricitante. Nessun bambino ha mai visto i Giardini per intero perché presto è tempo di tornare indietro. E l'ora di tornare indietro viene presto perché se siete piccoli come David dovete dormire dalle dodici all'una. Se vostra mamma non fosse così decisa a farvi dormire dalle dodici all'una, è probabile che potreste vederli tutti.
La scena – che deve essere tale da permettere un rapido cambiamento – è, in questo primo tempo, una stanza priva di mobili in una piccola casa di campagna inglese, nel 1919. Tempo presente: un freddo pomeriggio di novembre. È una stanza al primo piano di una casa vuota che da qualche tempo è in vendita ed è in uno stato di triste abbandono, umida e trascurata. [...]
La signora Otery dà, nell'entrare, un'occhiata alla porta di sinistra e rabbrividisce impercettibilmente.
LA SIGNORA OTERY: – Salite o non salite?
HARRY: (d. d.) – Che è tutta questa fretta, cavolino mio? Abbiamo tanto di quel tempo... (Entra e va verso sinistra)
LA SIGNORA OTERY: (dopo che Harry ha osservato la stanza) Quando la casa aveva i mobili, questo era il salotto.
HARRY: (guardandosi attorno e scuotendo la testa) No, no, no; quando mai! Questo non era il salotto, cavolino mio, per lo meno, non lo era ai miei tempi.
LA SIGNORA OTERY: – Io sono qui da tre anni e non ho mai visto la casa ammobiliata; ma mi è stato detto che dovevo dire che questo era il salotto. E vi sarei grata se non mi chiamaste «cavolino» né vostro, né di altri.
Talvolta il ragazzino che mi chiama padre mi porta un invito: "Mi farà molto piacere se vorrete venire a farmi visita" mi manda a dire sua madre, e io, sempre, rifiuto. E se David me ne chiede il motivo, gli spiego che è perché non ho alcun desiderio di incontrarla.
"Venite questa volta, padre" ha insistito qualche giorno fa, "perché è il suo compleanno, ne compie ventisei" ed è un'età così grande per David! Forse lui crede che sia ormai vecchia.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.