Into the Wild – Nelle terre selvagge, film statunitense del 2007 con Emile Hirsch, regia di Sean Penn.
C'è una gioia nei boschi inesplorati, C'è un'estasi sulla spiaggia solitaria, C'è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, e c'è musica nel suo boato. Io non amo l'uomo di meno, ma la Natura di più. (didascalia in apertura che cita George Gordon Byron)
C'è un piacere nei boschi senza sentieri, C'è un'estasi sulla spiaggia desolata, C'è vita, laddove nessuno s'intromette, Accanto al mar profondo, e alla musica del suo sciabordare: Non è ch'io ami di meno l'uomo, ma la Natura di più.
There is a pleasure in the pathless woods, There is a rapture on the lonely shore, There is society, where none intrudes, By the deep sea, and music in its roar: I love not man the less, but Nature more.
C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso... Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale... (Christopher McCandless)
Ma ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto e ovunque, in tutto ciò in cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose. (Christopher McCandless)
Chris misurava se stesso e coloro che lo circondavano secondo un rigido codice morale. Rischiava di incamminarsi su un sentiero carico di solitudine, ma trovava compagnia nei personaggi dei libri che amava, negli scrittori come Tolstoj, Jack London, e Thoreau. Per ogni circostanza sapeva trovare la citazione adeguata e non perdeva occasione per farlo. (Carine McCandless)
La felicità è reale solo quando condivisa. (Lev Tolstoj)
Me ne vado in Alaska! (Christopher McCandless)
Non mi servono i soldi, rendono le persone prudenti. (Christopher McCandless, parafrasando Thoreau: "Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia, datemi la verità!")
Se vuoi qualcosa nella vita, allunga la mano e prendila... (Christopher McCandless)
Due anni lui gira per il mondo: niente telefono, niente piscina, niente cani e gatti, niente sigarette. Libertà estrema, un estremista, un viaggiatore esteta che ha per casa la strada. Così ora, dopo due anni di cammino arriva l'ultima e più grande avventura. L'apogeo della battaglia per uccidere il falso essere interiore, suggella vittoriosamente la rivoluzione spirituale. Per non essere più avvelenato dalla civiltà lui fugge, cammina solo sulla terra per perdersi nella natura selvaggia. (Christopher McCandless)
Ho letto da qualche parte che nella vita importa non già di essere forti, ma di sentirsi forti. Di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda, senza altri aiuti che le proprie mani, e la propria testa. (Christopher McCandless, citando Primo Levi)
Se ammettiamo che l'essere umano possa essere governato dalla ragione, ci precludiamo la possibilità di vivere. (Christopher McCandless, leggendo Tolstoj, Guerra e pace)
E se io stessi sorridendo e stessi correndo tra le vostre braccia, riuscireste a vedere... quello che vedo io ora? (Christopher McCandless)
Il mare non fa mai doni se non duri colpi e qualche volta un'occasione di sentirsi forti, ora io non so molto del mare ma so che qui è così e quanto importi nella vita non già di essere forti ma di sentirsi forti, di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa. (Christopher McCandless, citando Primo Levi)
Non dovremmo negare che l'essere nomadi ci ha sempre riempiti di gioia. Nella nostra mente viene associato alla fuga da storia, oppressione, legge e noiose coercizioni, alla liberà assoluta, e la strada porta sempre a Ovest. (Christopher McCandless)
Ci sono persone convinte di non meritare l'amore. Loro si allontanano in silenzio dentro spazi vuoti, cercando di chiudere le brecce al passato. (Christopher McCandless)
Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo? (Christopher McCandless, leggendo Lev Tolstoj)
La fragilità del cristallo non è una debolezza ma una raffinatezza. (Carine McCandless)
Sei buona buona. Sei tipo... cento, cento mila volte meglio di qualunque mela che ho mai mangiato. Io non sono Superman, sono Supertramp e tu sei Supermela. Così gustosa. Così... biologica, così naturale. Sei la luce mela dei miei occhi. (Christopher McCandless)
L'essenza dello spirito dell'uomo sta nelle nuove esperienze. (Christopher McCandless)
Perché, cioè, sai cosa non capisco? Io non capisco perché le persone, perché ogni cazzo di persona è così cattiva col suo prossimo, così spesso cazzo. Non hanno senso per me i giudizi, il controllo, tutto. (Christopher McCandless)