Idioti, film danese del 1998 scritto e diretto da Lars von Trier.
Susanne! Karen sta diventando idiota, Karen sta diventando idiota. (Nana)
Citazioni in ordine temporale.
Stoffer: Cercano l'idiota che hanno dentro di sé, nessun altro può farlo al posto loro. Quello che voglio dimostrare è che se una società diventa sempre più ricca allora perché la gente non è più felice? Nell'età della pietra tutti gli idioti morivano, giusto? Adesso non è più così; essere un idiota è un lusso ma è anche un passo in avanti. Gli idioti sono esseri del futuro. Questo se si riesce a trovare un idiota che sia proprio un idiota che appartiene a se stesso. Miguel, per esempio, è un idiota felice perché è un uomo felice. Karen: Già, ma ci sono persone veramente malate. Fanno pena. Loro sono veramente disabili. E come puoi... come puoi trovare una giustificazione nel recitare il ruolo di un idiota? Io, vorrei poter capire... vorrei soltanto poter capire... Stoffer: Che cosa? Karen: Ecco... perché diavolo mi trovo qui. Stoffer: Forse perché hai un piccolo idiota dentro che vuole venire fuori e stare un po' in compagnia. Non credi?
Stoffer: Qui invece abbiamo tre napoleoni. Uomo del municipo: È una mania progressiva? Stoffer: Eh, di male in peggio, abbiamo provato a sradicarla ma è difficile, si può figurare quanto spendiamo qui solo di mangiare per tutti loro. Uomo del municipo: Per quale ragione è così triste? Stoffer: Miguel, puoi spiegare al signore del municipio perché sei così triste? Miguel[piangendo]: Waterloo.