luogo biblico dove Dio creò il primo uomo e la prima donna Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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Citazioni sul Giardino dell'Eden o Paradiso terrestre.
– Civiltà: la forma del paradiso creato dall'uomo. – Scacciato dal paradiso terrestre, il genere umano non ha potuto che rifugiarsi nel mondo terreno, permeato dalla morte. Il più debole degli esseri viventi, l'uomo, ha creato quindi, con la conoscenza acquisita a causa della sua stessa debolezza, un paradiso terrestre suo proprio. – Un paradiso che gli uomini hanno creato con le proprie forze per proteggere dal terrore della morte le proprie vite e perseguire la soddisfazione dei propri piaceri. (Neon Genesis Evangelion)
Il primo Speziale fu Adamo; imperciocché non è facile immaginarsi un giardino meglio assortito di piante, che quello dell'Eden. (Domenico Cirillo)
Nell'Eden seguivamo una dieta vegetale e non esisteva il concetto di lavoro come attività a sé stante. Vivevamo in armonia con gli animali, con la terra [...]. Non esisteva alcun tipo di lavoro come attività separata, né alcun concetto di salvezza, poiché non avevamo commesso il peccato originale di considerare gli altri come oggetti da manipolare, usare e uccidere. (Will Tuttle)
Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo, | lo costrinse a viaggiare una vita da scemo, | nel giardino incantato lo costrinse a sognare, | a ignorare che al mondo c'è il bene e c'è il male. (Fabrizio De André)
Poco dopo la cacciata della prima coppia di coniugi dal giardino dell'Eden, all'ingresso venne affisso un cartello: «A seguito partenza inquilino precedente – paradiso come nuovo affittasi». Per la verità a presentarsi furono in pochi. Uno dei potenziali interessati, che arrivò portandosi dietro una moglie grassona, dopo una visita molto superficiale al luogo, dichiarò che alla prima pioggia si sarebbero formate pozzanghere enormi, invalicabili. E in inverno c'era da gelare, dal momento che non si vedeva ombra di impianto di riscaldamento. «Quanto tempo dovremo ancora aspettare l'invenzione del fuoco?» domandò «Un milione di anni», rispose l'arcangelo Gabriele. Non riuscirono a fare il contratto. (Ephraim Kishon)
«Può la perpetua felicità del Giardino dell'Eden essere diventata tanto noiosa che mangiare la mela fu un atto giustificato?» (Chuck Palahniuk)
Secondo mia sorella, fra l'universo e noi c'è una specie di rapporto originario primordiale: si nasce buoni e anche il mondo è buono, e lo rimane finché lo siamo noi. È un po' il concetto, non rida, del paradiso di Adamo ed Eva, in fondo. E come Adamo ed Eva, ogni essere umano viene espulso da questo paradiso: i fortunati senza sofferenza, altri invece con tormento. (L'ispettore Derrick)
Il Signore Dio piantò un giardino di Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi.
Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Il Signore Dio disse allora: "Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!". Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.