Disperatamente romantici, miniserie televisiva britannica del 2009.
Frank Stone: Signor Millais, quando siete venuto da noi all'età di 11 anni ho creduto che foste destinato a fare grandi cose. John Millais: Vi ringrazio. Frank Stone: Ma schierandovi con un gruppo di artisti da marciapiede avete destato il totale disgusto dell'Accademia. Dante Gabriel Rossetti: Il totale disgusto dell'Accademia è ciò che ci fa alzare dal letto la mattina! Dov'è il naturalismo? Dov'è la vita? La carne? Il sangue? La natura? Frank Stone: Signor Rossetti, ho un consiglio per voi: imparate-a-dipingere. Signor Hunt e signor Millais, ho un consiglio per voi: lasciate perdere questo idiota!
Vi presento John Millais, ragazzo prodigio alla soglia della pubertà, William Holman Hunt, pittore e pugile, ed io, Dante Gabriel Rossetti, artista, poeta, metà italiano metà pazzo! (Dante Gabriel Rossetti)
William Hunt: Signorina Siddal, state posando per me da meno di due minuti ed in questo tempo avete parlato più di quanto la mia ultima modella lo abbia fatto in sei mesi. Elizabeth Siddal: E cosa indossava? William Hunt: Nulla. Posava per un nudo. Elizabeth Siddal: Beh, posso capire come questo potesse inibire la scioltezza di conversazione.
Dante Gabriel Rossetti: Sto lavorando con i colori ad olio su qualcosa di completamente nuovo. Sulle donne perdute. John Ruskin: Probabilmente non c'è alcun soggetto migliore di una donna perduta.
William Hunt: Pensate che il viso di Sylvia non vada bene? John Ruskin: Beh, avete dipinto una donna che mostra desiderio sessuale, e questo non è mai interessante.
Rifiutate il mondo prima che il mondo rifiuti voi, signorina Siddal. Abbracciate un nuovo modo di essere. In questo modo avrete sempre il coltello dalla parte del manico, e lo stomaco vuoto. (Dante Gabriel Rossetti)
John Millais: Maniaco non soccomberebbe alla tentazione più di Cristo nel deserto. Dante Gabriel Rossetti: Cristo nel deserto non ha mai incontrato Annie Miller, per quel che ricordo. Il Nuovo Testamento sarebbe stato un libro molto diverso se fosse successo.
La differenza fra un bravo artista ed un pessimo artista è Lizzie Siddal. (Dante Gabriel Rossetti)
Elizabeth Siddal: Penso che tu sia una compagnia molto piacevole. Dante Gabriel Rossetti: Beh, sono stato definito peggio, credo. Elizabeth Siddal: Ed un bravo pittore. Dante Gabriel Rossetti: Solo con te. Sono bravo solo con te.
Fred Walters: È diventata preziosa per te solo quando ho detto chiaramente che era preziosa per me. Dante Gabriel Rossetti: Dovresti sentirti lusingato! Significa che mi fido più del tuo giudizio che del mio!
Dante Gabriel Rossetti: Tieni. Il miglior tipo di laudano che si possa comprare. Dovrebbe alleviare il dolore. Fred Walters: Il dolore fisico o quello spirituale? Dante Gabriel Rossetti: Sia il dolore al naso che quello al cuore, non fa differenza per Sorella Laudano.
Signor Siddal: Siete un uomo davvero molto affascinante. Dante Gabriel Rossetti: Grazie Signore. Signor Siddal: Non mi fido del fascino di un uomo. Esprime debole carattere e la cerniera sempre aperta.
Elizabeth Siddal: Il suo mondo non è uguale al nostro. Non potrebbe essere così semplice e privo di immaginazione come una proposta di matrimonio. Charlotte Siddal: Quindi siete segretamente fidanzati, così segretamente fidanzati, a dire il vero, che solo uno di voi due sa per certo che sei fidanzata?
Prima che vi entraste, la mia vita correva su un binario così monotono, così convenzionale, così poco gratificante, che sarebbe stato meglio se non l'avessi vissuta per nulla. Mi avete aperto un mondo. Un mondo di nuove possibilità eccitanti. E mi avete aiutata a capire che una vita in cui si nega a se stessi i propri desideri non è affatto vita. (Elizabeth Siddal)
Dalla nascita di Adamo ed Eva ogni uomo ha sempre desiderato ciò che non può avere. Ve lo posso garantire. Avrei fatto la fame altrimenti. (Annie Miller)
Elizabeth Siddal: La mia passione è l'arte. Quando un artista è grande come John Everett Millais, non si addice ad una modella essere d'ostacolo. Giornalista: Nemmeno quando sta per morire per il gelo? Elizabeth Siddal: Quando arrivai sul punto di morte per il gelo avevo comunque troppo freddo per parlare, quindi ciò che sembra dedizione può semplicemente essere stata biologia.
Sto trovando difficile dipingere con tutta questa dannata pressione. È che ogni ostacolo, ogni falsa partenza, mi ricorda quanto sono rimasto indietro. (Dante Gabriel Rossetti)
Dante Gabriel Rossetti: Se ti stai per fare la donna di un altro è il massimo della maleducazione farglielo notare. John Millais: Grazie al cielo ho te. Trovo questo mondo moderno un posto molto confuso e aleatorio.
Charlotte Siddal: Più bello è il discorso di un uomo e meno affidabile lui è. Elizabeth Siddal: Gli ho dato me stessa e non è scappato via come avevi predetto. Charlotte Siddal: Non è neppure corso dal gioielliere. Elizabeth Siddal: Qualsiasi uomo può comprare un anello. Solo Gabriel può dipingere un quadro di noi nei panni di Dante e Beatrice.
John Millais: Ho scoperto in questi anni di grande libertinaggio che è meglio che un uomo si spogli da solo, risparmiando in questo modo alla donna il turbamento della liberazione di un membro rampante. Effie Gray: Naturalmente. È molto premuroso da parte vostra, Johnny.
Annie Miller: Dov'è Johnny? William Hunt: È impegnato altrove. Dante Gabriel Rossetti: In questo momento, sì, dovrebbe essere in procinto di visitare un nuovo ed interessante paesaggio. Annie Miller: Eh? Dante Gabriel Rossetti: Sta montando la sua prima giumenta. William Hunt: Per l'amor di Dio, Gabriel, Annie sta imparando a diventare una signora! Annie Miller: Quindi ha una fidanzata, non è così? Dante Gabriel Rossetti: È stato invitato da Ruskin a deflorare la moglie.
William Hunt: L'impotenza è la nostra unica speranza! Dante Gabriel Rossetti: Fred, mettilo per iscritto, sarà il nostro motto!
E così, ancora una volta mi ha in pugno. Con il suo misto di fascino e ricatto, Gabriel mi ha fatto accettare un piano che so essere sbagliato ma in un certo qual modo così seducente che è impossibile resistergli. (Fred Walters)
Fred Walters: Non sono sicuro che la nudità di Annie sia assolutamente necessaria. Dante Gabriel Rossetti: È un consiglio che ho avuto da Hunt. Se prima dipingi un nudo e poi ci aggiungi i vestiti il quadro migliora di gran lunga.
Signor Siddal: Essendo voi italiano e così via, forse avete un titolo segreto da qualche parte nella storia della vostra famiglia. Dante Gabriel Rossetti: Non che io sappia. Ma essendo italiano sono sicuro che possiamo rimediarne uno.
Dante Gabriel Rossetti: Avevo capito che tu ed Annie avevate rotto il fidanzamento! Fosse stata ancora fidanzata il mio rigoroso senso morale mi avrebbe proibito di soddisfarla con così tanto entusiasmo. William Hunt: Tu non hai un senso morale! Dante Gabriel Rossetti: Io ho senso morale! Solo non voglio che si logori per un uso eccessivo!
Come una volta disse Socrate: "Conosco il cuore delle donne e conosco il cazzo degli uomini. Non c'è nient'altro che l'universo possa insegnarmi". (Dante Gabriel Rossetti)
William Hunt: Annie, credo che siamo arrivati ad un'impasse. Annie Miller: Beh, se sapessi cosa vuol dire potrei essere d'accordo con te.
Annie Miller: Un giorno, in futuro, tu ed io ci rincontreremo, tu sarai un pittore famoso e di successo, un socio dell'Accademia, un vero gentiluomo, e io sarò un'allegra e grassa matrona con sette bambini e innumerevoli nipoti. E parleremo e rideremo, rideremo di tutto questo perché non avrà l'importanza che sembra avere ora. William Hunt: Ascolta, possiamo essere noi! Quella coppia, possiamo essere noi. Tu puoi essere la mia grassa matrona. Ti prego! Ti prego, sii la mia allegra e grassa matrona!
Dante Gabriel Rossetti: Mi è concesso il prossimo ballo? Charles Dickens: Temo che la signorina sia occupata. Dante Gabriel Rossetti: Se fosse occupata, signor Dickens, starebbe danzando o accoppiandosi. Adesso, a meno che non ci sia un nano sotto la sua gonna non sta facendo nessuna delle due cose.
Dante Gabriel Rossetti: Buon Dio! Cosa state facendo? Cosa volete? Edward Burne-Jones: La vostra guida! I vostri consigli! William Morris: Consigli! Dante Gabriel Rossetti: Mai, mai... uscire con i colori del viola.
Elizabeth Saddal: Quando sei arrivato è stato chiaro che ci sarebbe stata una sola opinione in quella stanza... la tua! Dante Gabriel Rossetti: Mi dispiace, sono uno sciocco. Mi diverto nelle occasioni mondane solo quando c'è un po' di caos intorno. Trovo conforto nel causare lo squilibrio altrui, è vero.
William Morris, Ned Burne-Jones, grazie! Dal profondo del mio scroto! (Dante Gabriel Rossetti)
Tra noi non c'è una relazione amorosa, tra noi c'è un litigio intramezzato dal sesso! (Elizabeth Siddal)
Elizabeth Siddal: Pensavo di poter vivere senza il tuo amore ma senza il tuo amore non ho nulla per cui vivere. Dante Gabriel Rossetti: Non perderai mai il mio amore. Elizabeth Siddal: Ti sto dando l'opportunità di essere libero. Dante Gabriel Rossetti: Appena starai meglio ci sposeremo. Non mi merito affatto che tu acconsenta, ma per favore, per favore... Elizabeth Siddal: Rinuncerai a tutte le altre amanti? Dante Gabriel Rossetti: Lo giuro. Lo giuro. E appena sarai abbastanza forte da raggiungere la chiesa in fondo alla strada, allora ci sposeremo. Ora, per favore, mangia. Rimettiti.
Jane Burden: Congratulazioni per il vostro matrimonio, signor Rossetti. Ammiro chiunque riesca ad impegnarsi in amore. Dante Gabriel Rossetti: Raramente mi sono impegnato in qualcos'altro, signorina Burden.
I matrimoni sono le migliori occasioni per legami rapidi e improbabili. Me ne andrò con Annie e penserò a Lizzie. Hunt non se ne andrà con Fanny ma penserà ad Annie. Millais se ne andrà con Effie ma penserà a Ruskin. E Rossetti se ne andrà con il premio più grande di tutti ma continuerà a pensare a Jane, e a Fanny, e a Annie. (Fred Walters)
Edward Burne-Jones: Hai fatto degli schizzi della fidanzata di William al tuo matrimonio? Dante Gabriel Rossetti: È stato durante il discorso del padre di Lizzie. O questo o pugnalarmi a morte con una forchetta da dolci.
Dante Gabriel Rossetti: L'ho comprato per te, ho pensato che tu avessi una passione per i ciuffolotti. Elizabeth Siddal: È così. Ma questo è un canarino, stupidotto.
Dante Gabriel Rossetti: Credi che io sia guidato dalla lussuria, Fred? Fred Walters: Credo che tutti siamo stati distratti dalla lussuria, ma tu hai permesso che fosse la tua luce guida, il tuo timone, la tua stella polare.
Dante Gabriel Rossetti: Mi stai seriamente dicendo che non hai ancora conosciuto le voluttà della signorina Burden? William Morris: Quando siamo soli giochiamo a nascondino. Dante Gabriel Rossetti: Ma la tua poesia? Sullo "spruzzare polvere di neve" sulla testa della tua amata? William Morris: Era...cosa? Era sulla neve. Cos'altro?
Fred Walters: Un angelo ti fa visita e tutto quello che riesci a fare è tarparle le ali. Dante Gabriel Rossetti: Hai ragione, ovviamente. È la donna migliore del mondo. Ed io non so capirlo. Perché riesco ad apprezzarla solo quando qualcun altro la vuole?
Ecco come era | sembra una cosa per cui meravigliarsi | come se la mia immagine riflessa nello specchio | indugiasse ancora dopo che me ne sono andato. (Dante Gabriel Rossetti) [poesia dedicata a Elizabeth Siddal]
Dante Gabriel Rossetti: Oh, per l'amor di Dio, non capite? Lei non è in pace perché pensava che non l'amassi! William Hunt: Gabriel. Per favore, Gabriel! Dante Gabriel Rossetti: Viene sempre da me, William! Il suo spirito viene da me!
Dante Gabriel Rossetti: Perché non ho potuto amarla con questa intensità quando era viva? John Millais: C'è una lacuna in te, Gabriel. Dante Gabriel Rossetti: Forse hai ragione. John Millais: Desideri sempre le donne che non puoi avere. La morte di Lizzie l'ha resa completamente irraggiungibile ed ora che è morta possiede il tuo cuore.