stato dell'Oceania Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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Citazioni sull'Australia e sugli australiani.
In Australia ci si annoia, al massimo si può fare un po' di surf e l'unica valida alternativa è bere. (Jean Reno)
In luogo delle istituzioni religiose e sociali, noi troviamo presso gli Australiani il «totemismo». Le tribù si dividono in piccoli gruppi, ognuno dei quali prende il nome dal suo totem. (Sigmund Freud)
L'Australia è un posto strano: mi colpiscono gli spazi aperti e sconfinati, il cielo senza fine, la luce che insieme brucia e dà vita. Tutto lì è più vivo - il cibo, la natura, l'oceano -, ma allo stesso tempo sembra portatore di sventure, come se ogni cosa bella nascondesse in sé uno spirito malvagio che può ucciderti, stroncarti, ridurti a un mucchietto d'ossa [...]. È un luogo stupendo, rigenerante, ospitale, terribile, tossico [...]. È senza dubbio abitato dagli spettri. (Flea)
L'Australia illustra nella sua forma più estrema la corsa sfrenata in cui è coinvolto il mondo moderno. Da un lato i problemi ambientali australiani, come nel resto del mondo, stanno accelerando esponenzialmente. Dall'altro stanno aumentando anche la pubblica consapevolezza e le iniziative private e governative volte a frenare il degrado ambientale. Quale di questi due concorrenti vincerà la corsa? (Jared Diamond)
Per essere una terra fondata... da prostitute e galeotti non si può dire che non abbia fatto discreti progressi. (Marino Bartoletti)
Un caso veramente tipico di inetta organizzazione ci è offerto dall'Australia; sebbene ufficialmente catalogata tra i continenti, essa è decisamente tutto ciò che un continente in regola non dovrebbe essere. (Heindrik Willem van Loon)
Avete presente quelle giornate terse, quando il sole risplende con tanta intensità da rendere gli oggetti più banali del paesaggio luminosi come non mai, tanto che edifici e strutture che di solito non degnate di uno sguardo vi appaiono d'improvviso interessanti, se non belli? Be', in Australia sembra che quella luce ce l'abbiano più o meno sempre.
L'Australia mi piaceva, mi piaceva epidermicamente, senza arzigogoli o dubbi, in un modo che non mi sarei mai aspettato. L'Australia è una gradevole fusione tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Ha una naturalezza, una vivacità, una mancanza di riserve, un agio assoluto con gli stranieri...
Quasi tutte le strade australiane sono a due corsie, e questo fa una bella differenza. Non vi trovate tagliati fuori dal mondo più vasto, come quando siete in autostrada, ma sentite piuttosto di farne parte, di esserne intimamente connessi. Tutti i milioni di dettagli del paesaggio sono di fianco a voi, vicini, non confusi in qualche sfondo lontano, noiosamente epico. La vostra prospettiva cambia in modo radicale. Non ha quindi alcun senso accelerare, meglio, anzi, rallentare e godersi lo scenario. Così non c'è nulla di quella folle urgenza senza scopo che rende ogni tragitto in autostrada una faccenda gravosa e insoddisfacente. Quando attraversate una città su una strada del genere è un evento. Non la superate a velocità sostenuta, ma rallentate e ci scivolate dentro, in una maniera regale, come un carro a una sfilata, abbastanza piano per annuire ai pedoni se vi va e dare un'occhiata alle merci esposte nelle vetrine della Main Street.