scrittore francese Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Alphonse Van Bredenbeck de Châteaubriant (1877 – 1951), scrittore francese.
L'analisi fisiognomica... della faccia [di Hitler] rivela...la sua immensa fanciullezza. Sì, Hitler è bambino. Guardatelo in mezzo ai bambini, piegato sulle tombe di quelli che amava; egli è immensamente bambino, lo ripeto.
The physiognomic analysis of...[Hitler's] face reveals...his immense kindness. Yes, Hitler is kind. Look at him in the midst of children, bending over the graves of those he loved; he is immensely kind, I repeat it. ((EN) Citato in Christopher Cerf e Victor Navasky, The Experts Speak, New York, Villard, 1998, p. 307. ISBN 0-679-77806-3)
Fu nel 1937 che Alphonse de Chateaubriant pubblicò il resoconto del suo viaggio in Germania, col titolo La Gerbe des Forces. Con lui, non si tratta più d'un'adesione all'idea dell'intesa [tra Francia e Germania] ispirata dal realismo politico, bensì d'un vero e proprio grido d'entusiasmo, d'uno stupore netto, senza sfumature di sorta. (Paul Sérant)
Il capitolo del saggio di Châteaubriant che descrive tali istituzioni (Les Ordensburgs) esordisce come segue: «Questa imponente creazione umana trova il suo coronamento in un'istituzione che si può chiamare "La Scuola dei Führer", istituzione che, lungi dallo smentire lo spirito dei maestri dell'Ordine teutonico porta a compimento in modo grandioso l'organizzazione primitiva». L'organizzazione primitiva qui menzionata costituisce l'argomento del precedente capitolo del libro, il «Führerismo» o Führerprinzip, tramite cui il nazionalsocialismo ha trionfato in Germania e ovunque nel mondo trionferà sul bolscevismo internazionale. (Denis Hollier)