scrittore austriaco Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Adolf Lanz von Liebenfels, noto anche come Jörg Lanz o Lanz von Liebenfels (1874 – 1954), scrittore e monaco cistercense austriaco.
Dalla sua «fortezza dell'ordine» di Werfenstein, nella Bassa Austria, che aveva acquistato grazie ai contributi di certi industriali, Lanz von Liebenfels patrocinava la fondazione e l'organizzazione di un ordine maschile ario-eroico, destinato a costituire l'avanguardia della razza dei signori biondi e dagli occhi azzurri nel sanguinoso scontro con le razze inferiori e impure. (Joachim Fest)
La visione manichea e razzista della storia come scontro fra il principio del bene (rappresentato dalla razza ariana) e il principio del male (rappresentato dalle razze negre, mongole e "mediterranoidi") a base dell'ariosofia, fu teorizzato all'inizio della prima guerra mondiale da Jorg Lanz von Liebenfels. (Silverio Corvisieri)
Sotto la bandiera della croce uncinata, che aveva assunto a simbolo già nel 1907, l'ex frate si riprometteva di raccogliere, contrapponendolo a quello della lotta di classe socialista, l'esercito della lotta razziale, in cui non si doveva rifuggire «neppure dal coltello del castratore», e invocava il ricorso sistematico a pratiche intese all'assoggettamento e allo sterminio: «Per l'eliminazione degli uomini-bestie e lo sviluppo dell'uomo nuovo, l'uomo superiore». Alla selezione pianificata e all'igiene razziale faceva riscontro un programma di sterilizzazioni, deportazioni nelle «foreste delle scimmie», nonché liquidazioni mediante il lavoro coatto e l'assassinio. (Joachim Fest)