Ghetto di Varsavia
quartiere riservato agli ebrei di Varsavia, istituito sotto l'occupazione nazistaIl ghetto ebraico di Varsavia fu istituito dal regime nazista il 16 ottobre 1940 nella città vecchia di Varsavia. Con i suoi 450.000-500.000 abitanti fu il più grande tra i ghetti nazisti in Europa. Il quartiere Nalewki, pieno di condomini e privo di spazi verdi, era la zona tradizionalmente abitata dalla comunità ebraica di Varsavia, allora la più numerosa al mondo dopo quella di New York. Oltre al polacco, vi si parlavano l'yiddish, l'ebraico e il russo. Prima dell’invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939, nella zona abitavano anche non-ebrei e gli ebrei avevano piena libertà di spostarsi e stabilirsi anche negli altri quartieri della città. Sotto il Governatorato Generale Tedesco, l’istituzione del ghetto come luogo esclusivo di residenza coatta della popolazione ebraica locale fu il primo passo nel processo che avrebbe portato nel giro di pochi anni allo sterminio della quasi totalità dei suoi abitanti.