Il nome deriva dalla cittadina di Ardea da cui, come narra Ovidio[2], si levò in volo un airone dopo che Enea ridusse la città in cenere.
Sono uccelli trampolieri dall'aspetto slanciato, con gambe e collo lungo, coda corta e becco robusto.[3]
Gli aironi sono presenti in tutti i continenti, eccetto l'Antartide.[3]
Alimentazione
Le varie specie di airone utilizzano risorse alimentari e zone di caccia differenti tra loro. Gli ambienti frequentati dalle varie specie sono: le risaie (tutte le specie), paludi e canneti (es. airone rosso), fiumi (es. airone cenerino), canali (es. nitticora).
Gli aironi sono animali strettamente carnivori. Il tipo di preda dipende dall'ambiente in cui vive o va a caccia la specie, per cui la dieta varia da una specie all'altra. Le prede più cacciate sono:
anfibi: generalmente Anuri facilmente rintracciabili in risaie, paludi e anse dei fiumi. Sono predati da quasi tutti gli aironi tranne l'airone guardabuoi che caccia in ambienti non acquatici.
pesci: sono cacciati dalla maggior parte degli aironi, ma le dimensioni delle prede variano in base alle dimensioni dell'airone. I pesci maggiormente cacciati appartengono alla famiglia dei Ciprinidi. L'airone guardabuoi e la sgarza ciuffetto raramente si nutrono di pesci.
Gli aironi utilizzano varie posizioni e movimenti durante la loro caccia che dipendono sia dalle dimensioni degli aironi che dalla situazione ambientale (presenza di altri aironi, tempo atmosferico, profondità dell'acqua). La specializzazione in determinate tecniche delle diverse specie è dovuta alla differente altezza e lunghezza di arti e collo che determinano la profondità a cui si può cacciare e il tipo di prede che si possono catturare. Le tecniche si dividono in "posture" e "movimenti".
Posture:
Posizione di attesa: gambe piegate con corpo parallelo al suolo o al posatoio e testa in posizione avanzata.
Postura eretta: dritto con il corpo e il collo che formano un angolo acuto con il suolo in modo da scrutare meglio la zona.
Postura dritta: dritto con corpo e collo a 90° rispetto al suolo e becco orizzontale o verso l'alto
Posizione testa a lato: per favorire la visione monoculare
Postura di sguardo verso il basso: per guardare nell'acqua
Movimenti:
Standing: caccia in appostamento; è la tecnica più utilizzata poiché rende l'airone "invisibile" alle prede e gli permette di colpire di sorpresa con un movimento rapido del becco. Viene usato sia in acqua che da una posizione sopraelevata.
Walking slowly: camminata lenta; questa tecnica, usata sia in acqua che sul terreno, non permette di cogliere di sorpresa la preda ignara ma dà la possibilità di ispezionare vaste aree in tempi brevi e controllare la presenza di potenziali prede. È una tecnica molto diffusa.
Walking quickly: camminata veloce; viene usata solo negli spostamenti o per inseguire una preda poiché disturba molto le potenziali prede.
Running: corsa; usata per inseguire le prede
Foot movements: movimento delle zampe; serve per stanare e rendere visibili le prede muovendo i piedi in acqua
Wing movements: movimento delle ali; allargando le ali l'airone cerca di fare ombra nell'area intorno per vedere meglio le prede
Aerial foraging: caccia in volo; usata per volare a basse velocità radente al pelo dell'acqua o al suolo per individuare e afferrare le prede.
(EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Ardeidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.