Wigtown
città della Scozia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Wigtown (in gaelico scozzese: Baile na h-Ùige) è una cittadina (e un tempo burgh) della costa sud-occidentale della Scozia, facente parte dell'area amministrativa del Dumfries e Galloway (contea tradizionale: Wigtownshire[1]) e situata nella penisola di Machars (di cui è il centro principale)[2] e di fronte alla baia di Wigtown (Wigtown Bay)[3][4], un'insenatura del Mare d'Irlanda. Conta una popolazione di circa 900 abitanti.[5]
Wigtown località | |
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Wigtown/Baile na h-Ùige | |
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | Regno Unito |
Nazione | Scozia |
Council area | Dumfries e Galloway |
Territorio | |
Coordinate | 54°52′12″N 4°26′20.4″W |
Abitanti | 921 (2011) |
Altre informazioni | |
Lingue | Inglese |
Prefisso | (+44) |
Fuso orario | UTC+0 |
Parte di | Wigtownshire |
Cartografia | |

È conosciuta come la "città del libro" della Scozia, per la presenza di numerose librerie.[2][3]
Geografia fisica
Collocazione
Wigtown si trova nella parte sud-occidentale del Dumfries e Galloway[4][5], tra Newton Stewart e Whithorn (rispettivamente a sud della prima e a nord della seconda)[2][3][4][5].
Società
Evoluzione demografica
Al censimento del 2011, Wigtown contava una popolazione pari a 921 abitanti.[5] Nel 2001 contava invece 987 abitanti[5], mentre nel 1991 ne contava 1.117[5].
Storia
L'11 maggio 1685, in seno alle lotte di religione, furono giustiziate come Covenanters due donne che sarebbero divenute note ai posteri come le "martiri di Wigtown".[6]
Edifici e luoghi d'interesse
Municipio
Tra gli edifici principali di Wigtown, figura il municipio, eretto nel 1863.[3]
Chiesa parrocchiale
Altro edificio d'interesse è la chiesa parrocchiale, all'esterno della quale si trovano tre steli erette nel 1720 in memoria delle martiri di Wigtown.[3]
Feste & Eventi
Wigtown nella cultura di massa
- Nella saga di Harry Potter, Wigtown è la sede degli Wigtown Wanderers, squadra dell'immaginario gioco di Quidditch fondata nel 1422.[8]
- A Wigtown si trova la libreria gestita da Shaun Bythell, autore del libro autobiografico The Diary of a Bookseller - Una vita da libraio (2017).[9]
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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