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università privata di Washington, D.C. (1867) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'Università Howard (in inglese: Howard University) è un'università privata situata a Washington, capitale degli Stati Uniti d'America. È storicamente frequentata da studenti non bianchi, ma fin dalla sua fondazione aperta a tutti senza distinzione di sesso, religione e razza.
Il nome dell'università è stato dato in onore del Major General Oliver Otis Howard, eroe e filantropo[1].
Università Howard | |
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(EN) Howard University | |
La Founders Library presso l'Università Howard | |
Ubicazione | |
Stato | Stati Uniti |
Città | Washington DC |
Dati generali | |
Soprannome | Bison |
Motto | Veritas et Utilitas |
Fondazione | 2 marzo 1867 |
Fondatore | Oliver O. Howard |
Tipo | privata |
Rettore | Richard Allyn English |
Presidente | Addison Barry Rand |
Studenti | 11 392 (1º settembre 2021) |
Dipendenti | 2 776 (settembre 2020) |
Colori | Rosso, Bianco, Blu |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
L'Università Howard è nata con atto istitutivo nel 1867 e gran parte del suo finanziamento è anticipato da dotazione, donazioni private, e tasse universitarie. Uno stanziamento annuale del Congresso amministrato dal Segretario degli Interni, ha finanziato la scuola. Oggi è membro del "Thurgood Marshall College Fund"[2] ed è parzialmente finanziata dal Governo federale degli Stati Uniti che concede circa 235 milioni di dollari ogni anno [3].
La Howard ha graduate schools[4] in:
oltre ai programmi per undergraduates[4].
Il corrente numero degli iscritti (anno 2003) è di circa 11 000, di cui 7 000 undergraduates.
La partita di football di studenti ed ex studenti dell'università è uno degli eventi annuali più importanti di Washington. Per la sua apertura verso l'iscrizione e la preparazione della comunità di colore, la Howard ha il soprannome di "Harvard nera"[5] (il soprannome è usato anche da altre università).
L'università ha avuto un ruolo importante nella storia degli Stati Uniti e nel movimento per i diritti civili negli Stati Uniti in numerose occasioni.
Il giovane Thurgood Marshall, laureato alla Lincoln University, volle iscriversi alla University of Maryland School of Law, ma gli fu detto che non sarebbe stato accettato a causa della politica di segregazione razziale della scuola. Marshall si iscrisse allora alla scuola di legge della Howard University. Lì studiò sotto la guida di Charles Hamilton Houston, laureato alla Harvard Law School (facoltà dell'Università Harvard) e avvocato leader nei diritti civili che allora era preside della scuola di Giurisprudenza della Howard. Houston prese Marshall sotto la sua protezione e tra i due nacque un'amicizia che durò per il resto della vita di Houston.
La Howard University fu il luogo dove Marshall e il suo team di collaboratori provenienti da tutta la nazione prepararono le argomentazioni per il processo che rappresenta una pietra miliare per la nazione: Brown c/ Board of Education (lett.: Brown contro l'ufficio scolastico) [6].
Nel 1918 tutte le scuole secondarie dell'università sono state abolite e l'intero piano di studi è stato cambiato.
Il Four-year college[7] venne diviso in due periodi di due anni: Junior College[8] e Senior Schools.
Ventitré nuovi insegnanti furono aggiunti alla facoltà durante la riorganizzazione tra il 1918 e il 1923.
Un edificio con refettorio e aule per il dipartimento di Economia domestica venne costruito nel 1921 per un costo di 301000 $. Una serra è stata costruita nel 1919.
La Howard Hall venne rinnovata e fu realizzato un dormitorio femminile: molti miglioramenti furono realizzati nel campus.
J. Stanley Durkee, l'ultimo preside bianco, fu nominato nel 1918[9].
Nel 1965 il presidente degli Stati Uniti Johnson parlando ai laureandi della Howard, espose i suoi progetti per una legislazione sui diritti civili e avallò una forte affirmative action per combattere gli effetti di anni di segregazione delle persone di colore della nazione dalle opportunità di affermazioni economiche[10]. Nel 1989 la Howard attirò l'attenzione nazionale quando gli studenti protestarono per la nomina di Lee Atwater, presidente del Comitato nazionale del partito repubblicano statunitense, a nuovo membro del Consiglio universitario.
Studenti attivisti disturbarono la celebrazione del 122º anniversario dell'università e infine occuparono l'edificio dell'amministrazione[11].
Entro pochi giorni Atwater e il preside della Howard, Dr. James Edward Cheek, rassegnarono le dimissioni.
Nell'aprile 2007 il presidente del consiglio di facoltà richiese l'estromissione del Preside della Howard, H. Patrick Swygert, dicendo che la scuola era in una situazione di crisi ed era tempo di porre fine a "un'intollerabile situazione di incompetenza e disfunzione ai più alti livelli". Questo è accaduto sulla scia di numerose critiche all'università e alla sua direzione.
Una verifica della National Science Foundation condannò la direzione della Howard per la gestione di varie sovvenzioni federali per la ricerca[12].
L'Istituto di infermieristica si trovò di fronte al rischio di perdere l'abilitazione all'attività professionale e di essere posto in prova per la seconda volta a causa di carenze del programma di addestramento[13]. In analoghe difficoltà si trovarono gli istituti di Scienze collegate alla salute (Allied Health Science), Terapia fisica, Assistenza medica.
Inoltre i programmi di pratica medica post laurea (residency programs) ricevettero una valutazione molto sfavorevole da parte dell'Accreditation Council for Graduate Medical Education (ACGME)[14].
Swygert annunciò nel maggio del 2007 che si sarebbe dimesso dalla direzione della Howard nel giugno 2008[12].
Il 7 maggio 2008 la Howard annunciò la nomina di Sidney Ribeau dell'Università di Stato di Bowling Green (Bowling Green è una città dell'Ohio) alla direzione della Howard[15].
1867 | Charles B. Boynton |
1867-1869 | Byron Sunderland (1819 – 1901) |
1869-1874 | Oliver Otis Howard |
1875-1876 | Edward P. Smith |
1877-1889 | Rev. William Weston Patton (1821 - 1889) |
1890-1903 | Jeremiah Eames Rankin |
1903-1906 | John Gordon, ministro presbiteriano bianco |
1906-1912 | Wilbur Patterson Thirkield |
1912-1918 | Stephen M. Newman (1918 – 1926) |
1918-1926 | James Stanley Durkee |
1926-1960 | Mordecai Wyatt Johnson, primo presidente di colore |
1960-1969 | James M. Nabrit, Jr.[16] |
1969-1989 | James Edward Cheek |
1990-1994 | Franklyn G. Jenifer |
1994-1995 | Joyce A. Ladner |
1995-2008 | H. Patrick Swygert |
2008 -2013 | Sidney A. Ribeau |
2013-attuale | Wayne A. I. Frederick |
Grandi miglioramenti, aggiunte e modifiche all'università sono state apportate dopo la prima guerra mondiale.
Nuovi edifici sono stati costruiti sotto la direzione dell'architetto Albert Cassell[17]:
Il Moorland-Spingarn Research Center (MSRC) è riconosciuto come uno degli archivi più grandi e più completi del mondo per la documentazione della storia e cultura delle persone di discendenza africana presenti in Africa, nelle Americhe e in altre parti del mondo.
Essendo una delle principali strutture di ricerca della Howard University, il MSRC raccoglie, conserva e rende disponibili per la ricerca un'ampia gamma di risorse sulla storia delle persone di colore.
L'MCRS prende il nome da Jesse Edward Moorland (1863 - 1939), ex alunno e fiduciario della Howard, e da Arthur Barnette Spingarn (1878-1971), colto bibliofilo.
Nel 1914 Moorland donò la sua collezione di circa 3 000 libri, opuscoli e altri oggetti storici all'università: "... perché è in un luogo in America dove la biblioteca più grande e migliore su questo argomento (le persone di colore e la schiavitù) dovrebbe essere realizzata. È anche il luogo dove i nostri giovani che hanno l'attitudine allo studio dovrebbero avere il diritto di avere una biblioteca completa su questo argomento".
Il consiglio d'amministrazione della Howard creò la "Moorland Foundation, a Library of Negro Life" che venne collocata in una sezione speciale dell'edificio della nuova biblioteca, donato da Andrew Carnegie poco tempo prima.
Nel 1946 la Moorland Foundation acquistò la biblioteca privata di Spingarn, conservata come: "The Arthur B. Spingarn Collection of Negro Authors"[31].
La collezione contiene numerose rare edizioni e molto spazio è dedicato agli scrittori afrocubani, afrobrasiliani e haitiani.
Il Journal of Negro Education (JNE) è una rivista tra le più antiche dedicata alle problematiche delle persone di colore. Iniziò le pubblicazioni nel 1932.
1932-1963 | Charles H. Thompson, Ph.D |
1963-1970 | Walter G. Daniel |
1969-1973 | Earle H. West |
1973-1978 | Charles A. Martin |
1978-1992 | Faustine C. Jones-Wilson |
1993-2001 | Sylvia T. Johnson |
2001-2004 | Rc Saravanabhavan |
2004-2008 | Frederick D. Harper |
2008-attuale | Ivory A. Toldson |
Molte associazioni studentesche (principalmente universitarie) nel Nord America si chiamano "fraternities" e "sororities" (dal latino: frātĕr, fratello, e sŏrŏr, sorella) e sono riservate rispettivamente a studenti e studentesse. Ne esistono però di maschili, femminili e miste chiamate "frats". Il nome delle associazioni in genere è costituito da due o tre lettere greche (iniziali del motto). Questo ha portato all'uso anche del termine "Greek" per definire tali organizzazioni.
La Howard è la sede di tutte le nove "Greeks" che fanno parte del National Pan-Hellenic Council (sigla: NPHC; è un'organizzazione delle nove storiche associazioni studentesche afroamericane internazionali).
Organizzazioni studentesche fondate alla Howard University:
Le varie squadre fanno parte del Mid-Eastern Athletic Conference che è membro della National Collegiate Athletic Association (NCAA).
Tra gli ex allievi dellꞌUniversità di Howard figurano un Vicepresidente degli Stati Uniti, numerosi diplomatici statunitensi, governatori di Stati, un Ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, membri reali stranieri, sette Capi di Stato stranieri, 11 membri del Congresso, un giudice della Corte suprema, direttori e dirigenti fra le aziende menzionate nellꞌelenco di Fortune delle prime 500 aziende statunitensi, attori vincitori del Premio Oscar e scrittori e produttori di canzoni vincitrici del Premio Emmy; autori e produttori di canzoni vincitrici del Premio Grammy; due generali dellꞌEsercito degli Stati Uniti, due generali dellꞌAeronautica Militare tra cui un Vice Capo di Stato Maggiore dellꞌAeronautica Militare; Premi Nobel, tra cui la vincitrice del Premio Nobel per la letteratura del 1993 Toni Morrison. Tra gli altri ex allievi divenuti persone importanti si annoverano attivisti e pionieri del Movimento per i diritti civili degli afroamericani, un Ministro per le politiche abitative e lo sviluppo urbano, un Ministro dell'Agricoltura, 12 sindaci di città americane e tre Procuratori Generali di Stato. LꞌUniversità di Howard ha anche laureato molte persone distintesi poi come "primi" in alcuni campi o situazioni importanti quali, tra gli altri, Roger Arliner Young, che fu la prima donna afro-americana a ricevere un dottorato in zoologia, Benjamin O. Davis Sr., che fu il primo generale afro-americano dellꞌUS Army, Johnson O. Akinleye, 12º Cancelliere dellꞌUniversità Centrale della Carolina del Nord, Thurgood Marshall, il primo giudice afro-americano della Corte Suprema ed Edward W. Brooke III, che fu il primo afro-americano ad essere eletto al Senato. LꞌUniversità di Howard conta anche quattro vincitori della borsa di studio Rhodes, 22 Pickering Fellows, 11 Truman Scholars, oltre 70 Fulbright Scholars, uno Schwarzman Scholar, un Goldwater Scholar, e due vincitori di premi Pulitzer e numerose altre candidature al Premio Pulitzer tra i suoi studenti. A tuttꞌoggi lꞌ Università di Howard ha rilasciato oltre 120000 lauree[33][34] e produce la maggior parte di laureati neri di qualsiasi università.[35][36]
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