Torre de' Busi

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Torre de' Busi

Torre de' Busi [ˈtorːe deˈbuːzi] (Tór di Büs [ˈtoɾ dɛˈbys] in dialetto bergamasco[5]) è un comune italiano sparso di 2 280 abitanti[1] della provincia di Bergamo, situato nella Valle San Martino e bagnato dal torrente Sonna. Il comune è tornato a far parte della provincia di Bergamo dal 27 gennaio 2018[6][7][8] dopo un periodo di venticinque anni trascorso in provincia di Lecco (16 aprile 1992[9] - 26 gennaio 2018). Fa parte della Comunità montana Lario Orientale - Valle San Martino.

Fatti in breve Torre de' Busi comune, Localizzazione ...
Torre de' Busi
comune
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Torre de' Busi – Bandiera
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
CapoluogoSan Michele
SindacoEleonora Ninkovic (lista civica) dal 7-6-2009
Territorio
Coordinate
del capoluogo
45°46′42.95″N 9°29′04.24″E
Altitudine472 m s.l.m.
Superficie8,97 km²
Abitanti2 280[1] (31-12-2024)
Densità254,18 ab./km²
FrazioniFavirano, San Gottardo, San Marco, San Michele (sede comunale), Sogno, Valcava[2]
Comuni confinantiCalolziocorte (LC), Caprino Bergamasco, Carenno (LC), Cisano Bergamasco, Costa Valle Imagna, Monte Marenzo (LC), Roncola
Altre informazioni
Cod. postale24032
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016215
Cod. catastaleL257
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 698 GG[4]
Nome abitantitorrebusini
Cartografia
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San Michele
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Torre de' Busi – Mappa
Sito istituzionale
Chiudi

Origini del nome

Il toponimo deriva dalla presenza di una torre di proprietà della famiglia Busi.

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Si ipotizza che il comune sia di origine romana, anche se non si sono riscontrate testimonianze: si ritiene che nelle vicinanze dell'abitato passasse la via militare romana che collegava Bergamo e Como. Certa è l'esistenza in epoca longobarda, periodo a cui risalgono gli affreschi nella chiesa di San Michele. Nel XIV secolo Torre de' Busi fu paese famoso per l'attività molitoria, dovuta alla presenza dei ruscelli Sonna e Bratta. Prima di mutare nome in Torre de' Busi il nome del luogo era Bretta, poiché il borgo era feudo dei Capitani della Bretta, probabilmente milanesi, che avevano proprietà in Brianza e a Cisano. Durante il periodo veneziano fiorì l'attività tessile, soprattutto quella della seta.

Simboli

Lo stemma del comune di Torre de' Busi è stato concesso con decreto del Presidente della Repubblica del 6 agosto 1988.[10]

«D'azzurro, alla torre d'argento, merlata alla ghibellina, chiusa e finestrata di due in fascia, di nero, murata dello stesso, fondata sulla collina di verde, fondata in punta, essa torre sostenuta con le zampe anteriori dai due leoni di rosso, affrontati e poggianti le zampe posteriori sulla collina. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma riprende, con qualche variante negli smalti, quello della famiglia Busi[11], presente nel territorio almeno dal 1287 e che rivestì importanti incarichi ecclesiastici e amministrativi. I leoni sono il simbolo della Serenissima, che sostenne questa casata come ricompensa per i suoi servigi. La torre si riferisce al feudo e ricorda l'antica opera fortificata di cui ora non rimangono che pochi resti; la collina su cui è fondata simboleggia il territorio e la Valle San Martino dove è ubicato il paese.[12][13]

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

Tra i monumenti va indicata la chiesa di San Gottardo del XVI secolo presente nella frazione omonima, la chiesa di San Michele, la chiesa dedicata a San Marco e Santa Maria delle Vittorie del Novecento nella frazione di San Marco.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[14]

Etnie e minoranze straniere

Gli stranieri residenti al 1º gennaio 2018 erano 58, ovvero il 2,7% della popolazione[15].

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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