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sitcom statunitense (1998-2006) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
That '70s Show è una sitcom statunitense i cui protagonisti sono un gruppo di adolescenti che vivono a Point Place (Fond du Lac), città del Wisconsin vicino a Milwaukee, nella seconda metà degli anni Settanta.
That '70s Show | |
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Logo della serie | |
Paese | Stati Uniti |
Anno | 1998-2006 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 8 |
Episodi | 200 |
Durata | 22 min circa (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 4:3 (edizione rimasterizzata in 16:9) |
Crediti | |
Ideatore | Mark Brazill, Bonnie Turner, Terry Turner |
Regia | David Trainer |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Casa di produzione | The Carsey-Werner Company |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 23 agosto 1998 |
Al | 18 maggio 2006 |
Rete televisiva | Fox |
Prima TV in italiano | |
Dal | 30 novembre 1999 |
Al | 13 marzo 2007[1] |
Rete televisiva | Jimmy |
Opere audiovisive correlate | |
Remake | That '80s Show That '90s Show |
La prima puntata è andata in onda negli USA il 23 agosto 1998, mentre l'ultima il 18 maggio 2006. In totale sono stati realizzati 200 episodi, suddivisi in otto stagioni, trasmessi su Fox, rete televisiva per la quale rimane uno dei programmi più duraturi; in Italia tutte le stagioni sono state trasmesse da Jimmy (le prime due anche da MTV).
La serie è nota per avere lanciato molti degli attori protagonisti, come Topher Grace, Ashton Kutcher, Laura Prepon e Mila Kunis la quale, sebbene il provino fosse aperto solo ai maggiorenni, riuscì a parteciparvi all'età di 14 anni aggiudicandosi la parte di Jackie Burkhart.
Stagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 25 | 1998-1999 | 1999 |
Seconda stagione | 26 | 1999-2000 | 2000 |
Terza stagione | 25 | 2000-2001 | 2001 |
Quarta stagione | 27 | 2001-2002 | 2003-2004[2] |
Quinta stagione | 25 | 2002-2003 | 2004 |
Sesta stagione | 25 | 2003-2004 | 2004 |
Settima stagione | 25 | 2004-2005 | 2005[3] |
Ottava stagione | 22 | 2005-2006 | 2007[4] |
Il telefilm offre un'ottima ricostruzione degli anni settanta, ottenuta anche mediante la frequente apparizione, come guest star, di veri personaggi protagonisti di quel periodo, nel campo musicale (come Alice Cooper e Ted Nugent) o in quello televisivo.
Un'altra caratteristica dello show è il cerchio: si tratta delle scene in cui il gruppo fa uso di marijuana, coi protagonisti seduti lungo la circonferenza di una bobina per cavi elettrici usata come tavolo, e la telecamera, situata nel mezzo, che li riprende a uno a uno, ruotando a 360 gradi, mentre espongono pensieri più o meno strampalati.
In Regno Unito, la rete televisiva ITV produsse una serie dal titolo Days Like These (Giorni come questi), riciclando i copioni di That '70s Show, cambiandone solo poche battute e i riferimenti culturali. La cosa non ottenne però successo, tanto che il telefilm fu rimosso dai palinsesti prima della fine della prima stagione.
Negli Stati Uniti, invece, nel 2002 fu realizzato That '80s Show che, con un cast diverso ma personaggi sostanzialmente identici, ruotava intorno alla vita di alcuni adolescenti negli anni Ottanta. Anche questo esperimento non ebbe successo e il telefilm fu cancellato precocemente. Dal 2023 Netflix ha prodotto e trasmesso una nuova serie dal titolo That '90s Show che da considerarsi, a tutti gli effetti, uno spin-off/reboot/sequel della serie originale.
A maggio 2022 è stato annunciato un sequel ambientato 15 anni dopo, nel 1995, con protagonista la figlia di Donna ed Eric, Leia (interpretata da Callie Haverda), che decide di far visita ai suoi nonni per l’estate, dove lega con una nuova generazione di ragazzi di Point Place, sotto gli occhi di Kitty e di Red. Il sequel è intitolato That '90s Show.[6]
Nel corso della produzione, il titolo provvisorio del telefilm era Teenage Wasteland, risultato poi inutilizzabile in modo definitivo, dato che si trattava di una citazione del gruppo musicale The Who dalla canzone Baba O'Riley. Dopo altre idee, come The Kids Are Alright, ancora di stampo Who, Feelin' Alright, Reelin' in the Years e Movin' and Groovin, la produzione decise di utilizzare il titolo che usavano tutti comunemente per riferirsi a «quello spettacolo degli anni '70», ovvero «That '70s show».
La canzone della sigla iniziale è il brano In the Street, scritto da Alex Chilton e Chris Bell, membri del gruppo Big Star. Nella prima stagione è cantata da Todd Griffin, ma negli anni successivi è stata sostituita da una versione cantata dal gruppo Cheap Trick, intitolata That '70s Song (In the Street). Il testo recita come segue:
«Hanging Out, Down the Street
The Same Old Thing, We Did Last Week
Not a Thing to Do, but Talk to You
We're All Alright! We're All Alright!
Hello Wisconsin!»
Nella versione della prima stagione le parole "We're All Alright" (tratte in realtà dalla canzone Surrender sempre dei Cheap Trick) sono sostituite con "Whooa Yeah!". Le parole "Hello Wisconsin!" sono invece pronunciate da Danny Masterson, mentre nella versione su disco sono pronunciate dal cantante dei Cheap Trick, Robin Zander.
Nelle prime 7 stagioni, nella sigla vediamo i protagonisti della serie in un'automobile (la Vista Cruiser di Eric), che cantano la canzone, scambiandosi di posto; esistono piccole differenze tra una serie e l'altra (nella prima compaiono solo i sei ragazzi, nelle successive anche Kitty e Red, Bob e Midge, Laurie e Leo), mentre nelle puntate natalizie la musica viene suonata da campane.
Nell'ottava serie invece, la sigla cambia completamente: si svolge infatti nel seminterrato dei Forman, e ricorda i cerchi che formano i protagonisti quando fumano la marijuana; ogni attore canta un pezzo di canzone (anche se poi in realtà la voce è sempre quella di Robin Zander). La sequenza esatta in cui si succedono è: Jackie, Hyde, Donna, Fez, Kitty, Red (che non canta e ha l'aria scocciata), Randy, Bob e Leo (neanche lui canta, e quando sente le parole "Hello, Wisconsin" si guarda intorno perplesso).
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