Tachicardia sinusale
frequenza cardiaca superiore ai 100 battiti al minuto Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La tachicardia sinusale corrisponde all'innalzamento della frequenza cardiaca al di sopra di 100 battiti al minuto.
Tachicardia sinusale | |
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Specialità | cardiologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 427.9 |
MeSH | D013616 |
Può essere
- fisiologica: nei neonati, nei bambini, in caso di sforzi fisico e psichico, in caso di reazioni emotive, nelle situazioni di ipertono simpatico.
- patologica: febbre, ipertiroidismo, anemia, ipossiemia, ipotensione, emorragie, shock, insufficienza cardiaca.
- farmacologica: eccesso dietetico (alcol, tabacco, caffè), derivati adrenergici eccetera.
La diastole, l'unico momento in cui il cuore può essere perfuso e quindi ossigenato, durante la tachicardia si accorcia, diminuendo così l'apporto di ossigeno al tessuto contrattile del cuore. Esiste una frequenza critica, quindi, che si calcola come 220 meno l'età.
Bibliografia
- Hurst, Il Cuore (il manuale - 11ª edizione), Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-2388-2.
- Eugene Braunwald, Malattie del cuore (7ª edizione), Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2987-3.
- (EN) Lilly L.S., Pathophysiology of Heart Disease., 2007ª ed., Baltimore: Lippincott Williams & Wilkins, ISBN 978-1-60547-723-7.
- Rowlands DJ, Interpretazione dell'elettrocardiogramma, 2004ª ed., Pro.Med. Editore, ISBN 978-88-6521-011-6.
Voci correlate
Altri progetti
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