Suriname
stato dell'America meridionale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Suriname, ufficialmente Repubblica del Suriname (in olandese Republiek Suriname) è uno Stato indipendente dell'America meridionale, la cui capitale è Paramaribo. Con una superficie di poco più di 164000 km² e una popolazione di circa 540000 abitanti, il Suriname è lo Stato meno esteso del continente. Lo Stato ottenne l'indipendenza dal Regno dei Paesi Bassi nel 1975; in precedenza era noto come Guiana olandese.
Suriname | |
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(LA) Justitia, pietas, fides
(IT) Giustizia, pietà, fede (NL) Gerechtigheid – Vroomheid – Vertrouwen | |
In verde scuro i territori controllati dal Suriname, in verde chiaro i territori rivendicati ma non controllati. | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica del Suriname |
Nome ufficiale | (NL) Republiek Suriname |
Lingue ufficiali | Olandese |
Altre lingue | sranan tongo, hindi, inglese, portoghese, bhojpuri, giavanese, indonesiano, hakka, cantonese, saramaccano, paramaccano, ndyuka, kwinti, matawai, cariban, arawak, kali'na |
Capitale | Paramaribo |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica presidenziale |
Presidente | Chan Santokhi |
Indipendenza | 25 novembre 1975, dal Regno dei Paesi Bassi |
Ingresso nell'ONU | 30 ottobre 1976 |
Superficie | |
Totale | 163 820 km² (90º) |
% delle acque | 1,1% |
Popolazione | |
Totale | 543 925 ab. (2014) (231º) |
Densità | 3,3 ab./km² |
Tasso di crescita | 1,222% (2012)[1] |
Nome degli abitanti | Surinamesi |
Geografia | |
Continente | America meridionale |
Confini | Brasile, Guyana, Francia (Guyana francese) |
Fuso orario | UTC-3 |
Economia | |
Valuta | Dollaro surinamese |
PIL (nominale) | 4 755[2] milioni di $ (2012) (149º) |
PIL pro capite (nominale) | 8 717 $ (2012) (71º) |
PIL (PPA) | 6 709 milioni di $ (2012) (155º) |
PIL pro capite (PPA) | 12 299 $ (2012) (78º) |
ISU (2015) | 0,725 (alto) (97º) |
Fecondità | 2,3 (2011)[3] |
Varie | |
Codici ISO 3166 | SR, SUR, 740 |
TLD | .sr |
Prefisso tel. | +597 |
Sigla autom. | SME |
Lato di guida | Sinistra (↑↓) |
Inno nazionale | God zij met ons Suriname |
Festa nazionale | 25 novembre |
Evoluzione storica | |
Stato precedente | Impero coloniale olandese |
Bagnato a nord dall'oceano Atlantico, confina a est con il dipartimento d'oltremare della Guyana francese, a sud con il Brasile e a ovest con la Guyana. La lingua ufficiale è l'olandese. Altre lingue parlate sono lo sranan tongo, l'hindi, il giavanese e il saramaccano.
Per quanto riguarda il suo ordinamento, il Suriname è una repubblica presidenziale monocamerale; il presidente è sia capo di Stato che dell'esecutivo. Il presidente in carica del Suriname è Chan Santokhi, eletto nel 2020.
All'inizio del XVI secolo l'area fu esplorata da spedizioni britanniche, francesi e spagnole. Il secolo successivo, nelle fertili pianure lungo i molti fiumi furono costituite delle piantagioni da parte dei britannici e degli olandesi. La prima colonia documentata nella zona sorse lungo il fiume Suriname e fu chiamata Marshall's Creek, dal cognome di un inglese.[4] Conquistata dagli olandesi nel 1667, rimase sotto il loro governo con il nome di Guyana olandese fino al 1954.
Il Paese ottenne l'indipendenza dal Regno dei Paesi Bassi il 25 novembre 1975. Tuttavia già dal 1954 il Suriname, le Antille Olandesi e i Paesi Bassi avevano cooperato sulla base di rapporti egualitari.
Il 25 febbraio 1980 Dési Bouterse prese il potere con un colpo di Stato militare. Bouterse strinse rapporti economici con Cuba, Libia e URSS, ma negando qualsiasi simpatia comunista e anzi dichiarandosi anticomunista.[5] Tali rapporti arrivarono a preoccupare gli Stati Uniti, che ipotizzarono persino un piano di invasione per rovesciare Bouterse, non potendo tollerare il rischio di un nuovo Stato socialista in America meridionale.[6] Dopo l'operazione militare statunitense Urgent Fury a Grenada, Bouterse, però, ridimensionò le sue ambizioni socialiste. La dittatura militare terminò con le elezioni del 1991: la guerra civile del Suriname, iniziata nel 1986 tra i militari e il Jungle Commando guidato da Ronnie Brunswijk, aveva contribuito a indebolire il potere di Bouterse.
Il clima in Suriname è perlopiù tropicale, con piogge abbondanti sulla costa e nella regione interna.
La popolazione del Suriname, secondo la stima del 2012, è pari a 541 638 abitanti ed è costituita da numerosi gruppi etnici, il più numeroso dei quali (27%) è quello dato dai discendenti degli indiani giunti dall'India durante il XIX secolo.
Un altro gruppo etnico piuttosto nutrito è quello dei creoli, i discendenti bianchi degli europei (16%); i giavanesi provenienti dalle Indie orientali olandesi costituiscono il 14% del totale. Numerose le etnie minori.
Il 90% della popolazione residente abita nella capitale Paramaribo o lungo la costa. Parte della comunità del Suriname si è trasferita in tempi recenti nei Paesi Bassi.[7]
Il gruppo etnico più numeroso è costituito dagli indiani pari al 27% della popolazione surinamese, seguono gli africani (21%), i creoli (16%), i giavanesi (14%), i meticci (13%), gli amerindi (4%), i cinesi (2%), gli europei (1%) e altri (2%).
Religione | Percentuale | |||
---|---|---|---|---|
Cristianesimo | 48,4% | |||
Induismo | 22,3% | |||
Islam | 13,9% | |||
Altre religioni | 4,7% | |||
Non affiliati | 10,7% |
La religione maggiormente praticata è quella cristiano-cattolica (22,3%), seguita da quelle induista (19,9%), cristiano-protestante (18,4%) e musulmana (13,5%), mentre il restante 25,9% della popolazione segue altre credenze (notevole quella winti) oppure non è credente.
L'eterogeneità etnica del Paese si rispecchia anche sul piano linguistico. Tra le lingue diffuse vi sono infatti:
Il Suriname è una repubblica presidenziale con un parlamento monocamerale (l'Assemblea nazionale). La Costituzione del Suriname risale al 30 settembre 1987.
Il Suriname è suddiviso in nove distretti rurali (in olandese distrikten, al singolare distrikt), oltre al distretto urbano di Paramaribo.
# | Distretto | Capoluogo | Superficie km² | Abitanti | Densità | Località principali |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Brokopondo | Brokopondo | 7 364 | 14 215 | 2 | Brownsweg, Kwakoegron |
2 | Commewijne | Nieuw Amsterdam | 2 353 | 24 649 | 10 | Charlottenburg |
3 | Coronie | Totness | 3 902 | 2 887 | 0,7 | - |
4 | Marowijne | Albina | 4 627 | 16 642 | 4 | Moengo |
5 | Nickerie | Nieuw Nickerie | 5 353 | 36 639 | 7 | Wageningen |
6 | Para | Onverwacht | 5 393 | 18 749 | 3 | Paranam, Zanderij |
7 | Paramaribo | Paramaribo | 182 | 242 946 | 1 335 | - |
8 | Saramacca | Groningen | 3 636 | 15 980 | 4 | - |
9 | Sipaliwini | Paramaribo | 130 567 | 34 136 | 0,3 | Bensdorp, Maripasula |
10 | Wanica | Lelydorp | 443 | 85 986 | 194 | - |
Suriname | Paramaribo | 163 820 | 492 829 | 3 | - |
I distretti sono suddivisi in 62 comuni (ressort).
L'Assemblea nazionale, composta da cinquantuno membri ed eletta ogni cinque anni, ha potere legislativo, mentre il presidente della Repubblica detiene il potere esecutivo.
In Suriname l'istruzione è obbligatoria e gratuita tra i sei e i dodici anni.
La scuola primaria dura sei anni ed è seguita da due cicli di istruzione secondaria. L'Università Anton de Kom è attiva dal 1968 e ha sede a Paramaribo.
Il sistema sanitario è pubblico ma scarsamente organizzato. Infatti vi sono solo pochi ospedali sparsi in tutto il Paese.
Non esiste una vera e propria istituzione militare, ma il 25 novembre del 1975 il governo surinamese ha fondato un esercito per difendere la propria indipendenza dai Paesi Bassi.
L'economia del Suriname è dominata dall'industria della bauxite, che costituisce il 70% dell'esportazione. Altre importanti risorse sono il riso, le banane il cotone, il caffè e il tabacco. Il Paese ha recentemente cominciato lo sfruttamento delle sue più grandi riserve di petrolio e di oro. Circa un quarto della popolazione lavora nel settore dell'agricoltura. L'economia del Suriname è molto dipendente dai suoi principali partner commerciali: i Paesi Bassi, gli Stati Uniti e i Paesi caraibici.
La flotta nazionale consta di diciannove navi per 7 824 tonnellate di stazza lorda.
L'Aeroporto Internazionale Johan Adolf Pengel è situato a Paramaribo e movimenta circa 175 000 passeggeri l'anno.
I maggiori flussi turistici provengono da:
La protezione del territorio si estende sull'11,5% (2007) dello stesso.
La vegetazione del Suriname è caratterizzata da foresta equatoriale, con presenza di essenze pregiate come Lacuma mammosa, Copaifera bracteata, Bombax ceiba e altre.
Una specie tipica del Suriname è la Rupicola peruviana, un uccello dall'aspetto caratteristico e dal piumaggio color arancione vivo (il maschio, la femmina è grigia) che nidifica in prossimità degli ammassi granitici che emergono dalla foresta amazzonica del Paese.
In ambito culturale hanno dato anche un importante contributo poeti come Corly Verlooghen o musicisti o cantautori come Kishen Bholasing o Jeangu Macrooy.
Alcuni siti del Suriname sono stati iscritti nella Lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Nel nuoto, 100m farfalla, Anthony Nesty ha conquistato l'oro mondiale a Perth, nel 1991.
La Nazionale di calcio del Suriname è stata Campione in Coppa dei Caraibi nel 1978.
Il primo oro olimpico (prima medaglia olimpica per il Suriname) fu conquistato nel nuoto con Anthony Nesty ai Giochi olimpici di Seul nel 1988.
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