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stazione ferroviaria italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La stazione di Rocchetta Sant'Antonio-Lacedonia è una stazione ferroviaria pugliese destinata al servizio dei comuni di Rocchetta Sant'Antonio (in provincia di Foggia), presso la quale è ubicata, e di Lacedonia (situata invece nella provincia di Avellino, in Campania).
Rocchetta Sant'Antonio-Lacedonia stazione ferroviaria | |
---|---|
già Rocchetta-Melfi | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Rocchetta Sant'Antonio |
Coordinate | 41°04′44.4″N 15°33′02.16″E |
Linee | Foggia-Potenza Avellino-Rocchetta Sant'Antonio (solo traffico turistico) Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle (solo traffico turistico) |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1884 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 12 (5 passanti + 7 rimesse) |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Interscambi | Autobus urbani |
La stazione si trova ad una notevole distanza da entrambi i centri: dista dal primo circa una quindicina di chilometri; dal secondo quasi venti.
La stazione è posta sulla linea ferroviaria Foggia-Potenza, ma da essa si dipartono anche due linee a carattere locale, per Avellino e per Gioia del Colle, facendo sì che sia un nodo ferroviario a carattere locale.
La stazione, in origine denominata "Rocchetta-Melfi", venne attivata il 1º marzo 1884.[1]
Venne costruita in territorio pugliese al confine con le regioni Campania e Basilicata, nei pressi del fiume Ofanto: questa era una scelta strategica ed anche quasi obbligata poiché grazie al fiume si aveva acqua per rifornire le locomotive che all'epoca erano a vapore, anche se al contempo comportava una certa distanza dai centri abitati.
La stazione divenne ben presto un vivace nodo ferroviario, dove, oltre alle linea passante per Foggia e Potenza, si dipartivano anche una linea per Avellino e Gioia del Colle. Il traffico passeggeri, così come il traffico merci, era buono, grazie anche ai numerosi contadini della zona.
Con il passare degli anni e l'avvento del trasporto su gomma la stazione è caduta in una profonda crisi dovuta allo scarso traffico delle linee per Avellino e Gioia del Colle, anche se il problema principale resta la lontananza dai due centri più vicini. L'esercizio ferroviario sulla linea per Avellino è sospeso dal 12 dicembre 2010.[2]
Fino al 1935 era denominata semplicemente "Rocchetta Sant'Antonio".[3]
Dal 2016, occasionalmente, torna ad essere percorsa, seppur a livello turistico, le tratte Avellino-Rocchetta Sant'Antonio e Rocchetta Sant'Antonio-Gioia Del Colle con il treno storico della Fondazione FS Italiane.
La stazione si presenta di notevoli dimensioni con un ampio fabbricato viaggiatori su tre piani, senza particolare valore architettonico: un tempo era attiva una biglietteria, una sala d'attesa ed un bar, mentre ai piani superiori erano ubicati gli uffici di Trenitalia.
All'interno si contano 5 binari passanti per il servizio passeggeri, serviti da tre banchine munite di pensiline e collegati tramite sottopassaggi. È presente inoltre un ampio numero di binari passanti sia tronchi per il ricovero di carri per la manutenzione sia per carri merci.
È presente un fabbricato merci, oggi inutilizzato visto che il servizio non viene più svolto, una rimessa locomotive, anch'essa inutilizzata, ed altri fabbricati.
In passato la stazione ha goduto di un ottimo traffico passeggeri, grazie anche all'integrazione tra le diverse linee. Oggi però il traffico è scarso e limitato in alcune ore del giorno, a causa sia della concorrenza del trasporto su gomma, sia dalla notevole lontananza dai centri abitati.
La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia.
La stazione dispone di:
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