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videogioco del 1998 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Soulcalibur (ソウルキャリバー?, Sourukyaribā) è un videogioco appartenente alla categoria dei picchiaduro 3D per console, uscito nelle sale giochi nel 1998 e per la console Sega Dreamcast nel 1999[6]. In seguito il gioco venne reso disponibile per il servizio online Xbox Live nel 2008[7], per iOS nel 2012[8] e Android nel 2013[9]. La giocabilità è incentrata su combattimenti uno contro uno all'arma bianca.
Soulcalibur videogioco | |
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La schermata di selezione dei personaggi raffigurante Taki e Hwang | |
Titolo originale | ソウルキャリバー |
Piattaforma | Arcade, Sega Dreamcast, iOS, Android |
Data di pubblicazione | Arcade: 30 luglio 1998[1] Dreamcast: |
Genere | Picchiaduro a incontri |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Project Soul |
Pubblicazione | Namco, Namco Bandai (XBL, iOS e Android) |
Produzione | Yasuhiro Noguchi, Hiroaki Yotoriyama |
Musiche | Junichi Nakatsuru, Yoshihito Yano, Akitaka Tohyama, Takanori Otsuka, Hideki Tobeta |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Gamepad, touch screen |
Supporto | GD-ROM, download |
Distribuzione digitale | Xbox Live |
Fascia di età | BBFC: 15 · CERO: B · ESRB: T · OFLC (AU): M · PEGI: 16+ · SELL: 12 · USK: 16 |
Serie | Soulcalibur |
Preceduto da | Soul Blade |
Seguito da | Soulcalibur II |
Specifiche arcade | |
CPU | Namco System 12[5] |
Schermo | Verticale |
Risoluzione | 640 × 480 pixel |
Periferica di input | Joystick 8 direzioni, 4 pulsanti |
«The legend will never die»
«La leggenda non morirà mai»
È il secondo capitolo dell'omonima serie.
Le vicende di questo capitolo riguardano la ricerca di due spade dotate di poteri soprannaturali.
La Soul Calibur è una spada "legata al Bene" che dona, a chi riesce a possederla, poteri straordinari. La Soul Edge ne è invece la controparte, avendo la capacità di risvegliare il "lato malvagio" di colui che la brandisce, controllandone, di fatto la volontà. Anche quest'ultima spada dona capacità sovrannaturali al suo possessore.
La spada malefica è presente fin da Soul Blade (fra l'altro, la versione coin-op da sala giochi si chiamava proprio Soul Edge), mentre quella "virtuosa" è stata inserita solo a partire dal secondo capitolo, quando la serie ha preso il suo nome.
L'aspetto delle due spade varia molto sia da gioco a gioco, che da personaggio a personaggio (per adattarsi agli stili di combattimento dei vari protagonisti), talvolta anche per varie versioni disponibili per lo stesso personaggio: generalmente la Soul Edge presenta una colorazione rosso scuro/viola/fucsia, mentre la Soul Calibur è di un azzurro/celeste. Per quanto concerne la forma, la Soul Edge è caratterizzata dalla presenza di un bulbo oculare o di una bocca (idealmente, a renderla "viva"), mentre la Soul Calibur viene raffigurata come se avesse l'aspetto del cristallo.
Nonostante il titolo della serie derivi dalla spada "virtuosa", quella "malvagia" è molto più presente nel gioco; molti dei protagonisti inoltre viaggiano per il mondo alla ricerca proprio della Soul Edge, al fine di ottenerne i poteri o per distruggerla.
Da sbloccare:
Soulcalibur Original Soundtrack raccolta discografica | |
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Artista | AA.VV. |
Pubblicazione | 21 ottobre 1999 |
Durata | 74:41 |
Dischi | 2 |
Tracce | 37 |
Genere | Colonna sonora arrangiamento |
Etichetta | Bandai Music Entertainment |
Produttore | Toshinori Numata, Hiroyuki Furuhata |
Arrangiamenti | Junichi Nakatsuru, Yoshihito Yano, Akitaka Tohyama, Takanori Otsuka, Hideki Tobeta |
La colonna sonora di Soulcalibur è stata composta da: Junichi Nakatsuru, Yohihito Yano, Akitaka Tohyama, Takanori Otsuka e Hideki Tobeta[10].
Musiche di Junichi Nakatsuru, Yoshihito Yano, Akitaka Tohyama, Takanori Otsuka, Hideki Tobeta.
Durata totale: 62:26
Musiche di Yoshihito Yano, Junichi Nakatsuru.
Durata totale: 10:55
Al momento dell'uscita, i quattro recensori della rivista Famitsū hanno dato un punteggio di 40/40[11]. La rivista Retro Gamer lo ha classificato come il quinto miglior gioco uscito per Dreamcast su un massimo di venticinque titoli[12].
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