Loading AI tools
personaggio immaginario nato come fenomeno di Internet Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Lo Slender Man (letteralmente uomo snello), o più semplicemente Slender, è un personaggio immaginario protagonista di racconti dell'orrore del genere creepypasta e di videogiochi, nato e diffusosi come fenomeno di Internet.[1] Venne creato nel 2009 da Eric Knudsen, noto col nome d'arte di Victor Surge, per un concorso fotografico sul sito Something Awful[2]. Il personaggio ha avuto numerosi adattamenti e compare in serie tv, cartoni animati e in videogiochi come easter egg; è stato inoltre oggetto anche di un caso di cronaca, l'Accoltellamento di "Slender Man".
Slender Man | |
---|---|
Autore | Eric Knudsen |
1ª app. | 10 giugno 2009 |
1ª app. in | Something Awful |
Il personaggio venne creato da Eric Knudsen nel 2009 e venne reso pubblico attraverso il sito web Something Awful, in seguito a un concorso fotografico che si basava sull'idea di usare il fotoritocco per aggiungere dettagli macabri o entità misteriose nelle foto.[2][3] Il personaggio nelle illustrazioni create da Knudsen appariva spesso insieme a dei bambini in alcuni parchi giochi; le immagini erano modificate con un filtro seppia per ricreare l'effetto di una foto invecchiata, e si presentavano corredate da una breve didascalia. Il personaggio impressionò la giuria e Knudsen vinse il concorso, riscuotendo un enorme successo e divenendo protagonista di numerose creepypasta (brevi racconti horror) e di numerose opere fan art, le quali diedero vita a un vero e proprio fandom. In un'intervista pubblicata sul sito Know Your Meme, Knudsen dichiarò di essersi ispirato a leggende popolari come l’uomo nero, le opere di Howard Phillips Lovecraft, Zack Parsons, Stephen King (in particolare al romanzo La nebbia) e ai libri dello scrittore surrealista William Seward Burroughs II.[2][4]
La prima vera diffusione del personaggio avvenne tramite la piattaforma YouTube con il canale MarbleHornets, sul quale vennero caricati una serie di video in stile finto documentario. Nei filmati, alcuni ragazzi, con l'aiuto di una telecamera amatoriale, riprendevano eventi misteriosi per un concorso scolastico. Durante le riprese, l'essere veniva avvistato più volte e i ragazzi ne furono perseguitati. In tali video, l'entità viene chiamata The Operator (l'Operatore) e agisce insieme a due persone da lui controllate e soprannominate Masky e Hoody (Timothy e Brian), per via del fatto che indossano rispettivamente una maschera e una felpa, obbedendo ciecamente all'Operatore e tenendo nascosta la loro identità. La webserie riscosse un enorme successo, tanto che ne fu estratto un adattamento cinematografico.[5]
Il personaggio è un uomo stilizzato di carnagione bianca e dalla testa calva, di corporatura snella, molto alto[6] e col volto privo di occhi, bocca e orecchie; ha due braccia lunghe fino alle ginocchia che terminano in grosse mani con dita provviste di artigli; inoltre, dalla sua schiena fuoriescono tentacoli neri (da 4 a 8). Indossa un abito nero con una cravatta rossa che venne aggiunta dai fan.[7]
È abitualmente dedito al sequestro di persona di bambini e adolescenti ma non è raro che prenda di mira anche gli adulti. Si trova spesso nelle foreste o in luoghi abbandonati, ma sono stati segnalati avvistamenti anche in zone di villaggi abitati. Una volta che ha scelto la sua preda, può seguirla fino in città o in casa o addirittura perseguitarla ovunque in quanto egli è capace di teletrasportarsi, rendendosi visibile soltanto alla vittima, ai suoi amici e familiari. Di solito le sue apparizioni avvengono gradualmente: all'inizio si limita ad comparire sui tetti delle case, in lontananza, o a lasciare indizi della sua presenza, ad esempio video, messaggi o chiamate; col passare del tempo le sue apparizioni diventano sempre più frequenti. La possibilità di incontrarlo aumentano se si parla di lui. Le vittime dello Slender Man entrano in paranoia ed ansia costante, cominciano ad avere allucinazioni, febbre, prorompono in risate isteriche, hanno pensieri volgari e malesseri vari; talora se sono bambini possono assumere un comportamento molto amichevole con gli altri per poi indurli in trappola, facilitando così la cattura allo Slender Man.
Lo Slender Man dispone di diversi poteri: uno dei più conosciuti è la capacità di teletrasportarsi (o muoversi molto velocemente) da un luogo all'altro e di mimetizzarsi nell'ambiente circostante. È inoltre in grado di causare interferenze a tutti i componenti elettronici e apparecchiature elettroniche, capacità molto usata nei videogiochi Slender: The Eight Pages e nel suo seguito Slender: The Arrival. Sempre nei due videogiochi, la presenza dell'entità causa anche problemi con le fonti di luce. Può provocare inoltre malesseri come: vertigini, nausea, disorientamento, vomito, mal di testa, svenimento, perdita di memoria temporanea e sanguinamenti vari. Vi sono poi sintomi più gravi, quali insonnia, paranoia, aggressività, panico, ansia, allucinazioni, autolesionismo, disturbo dissociativo dell'identità e disturbo ossessivo-compulsivo. Tali sintomi, che sono gli effetti delle sue interferenze, vengono associati alla Slender Man Sickness (in italiano Malattia dello Slender Man). Lo Slender Man ha anche la capacità di trasformare le sue vittime in proxy (che significa intermediario), e di usarli quindi per diversi scopi. In alcuni casi, certi proxy non adempiono ai suoi ordini e vengono ripudiati o eliminati: coloro che si ribellano prendono il nome di Mutinoxy[8].
Il personaggio non è di dominio pubblico poiché Knudsen ha registrato un copyright sul nome "Slender Man" nel gennaio 2010.[9] Diverse imprese a fini di lucro che coinvolgono la figura Slender Man hanno inequivocabilmente riconosciuto Knudsen come il creatore di questo personaggio; inoltre, alcuni progetti commerciali, compreso un film finanziato su Kickstarter, sono stati bloccati a seguito delle denunce legali dei detentori dei diritti.[2] Anche se Knudsen ha concesso la sua approvazione a una serie di progetti correlati (webserie e opere sul web), il tutto è complicato dal fatto che, nonostante lui sia il creatore del personaggio, i diritti di adattamento in altri media, incluso il cinema e la televisione, sono in possesso di terzi. L'identità del detentore dei diritti non è stata resa pubblica.[2] Knudsen ha dichiarato e sostenuto che la sua applicazione del diritto d'autore non ha che fare con il tornaconto finanziario bensì con l'integrità artistica del personaggio stesso.[9]
Nelle numerose opere legate allo Slender Man, sono stati coniati alcuni termini utilizzati per indicare il personaggio stesso o entità in qualche modo collegate ad esso.
Cortometraggi:
Lungometraggi:
La grande popolarità di Slender Man portò molti fan a creare dei fan game dedicati al personaggio. Il primo videogioco a riscuotere un discreto successo fu Slender: The Eight Pages, originariamente conosciuto come Slender[41], un survival horror sviluppato dalla Parsec Productions e rilasciato gratuitamente nel 2012. Il titolo successivo fu Slender's Woods, pubblicato il 19 ottobre 2012 da Zykov Eddy e Aseptic Void[42][43]. La popolarità del videogioco fu dovuta in parte ai numerosi video di gameplay pubblicati su YouTube dai videogiocatori e per le recensioni di numerosi siti e riviste dedicati al mondo dei videogiochi[44][45][46]. Nel marzo 2013 la Parsec Productions con la collaborazione della Blue Isle Studios pubblicò Slender: The Arrival, "il primo videogioco multipiattaforma dedicato al personaggio, sequel ufficiale di Slender: The Eight Pages".[47] Il videogioco è stato distribuito per PC e per le console PlayStation 3 e Xbox 360. Slender: The Arrival è stato il primo videogioco sullo Slender Man distribuito a pagamento[48][49].
La grande influenza del personaggio ha dato origine a numerose opere immaginarie create dai fan, al punto che si sono create intorno a esse diverse leggende metropolitane. Le leggende metropolitane più note sono quella incentrate sui riferimenti storici sullo Slender Man. I riferimenti sono ambientati in luoghi storici reali o fittizi in cui vengono trovati manufatti, opere o documenti che fanno riferimento a misteriose creature simili allo Slender Man.[50][51][52] Queste opere inventate dai fan hanno contribuito alla diffusione virale del personaggio, tanto da far credere che esistesse realmente.[53]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.