L'UR-100N (in cirillico: УР-100Н; nome in codice NATO: SS-19 Stiletto), anche noto come RS-18A, è un missile balistico intercontinentale pesante, di fabbricazione sovietica, sviluppato dal Beaureau Krunichev nel corso degli anni settanta ed entrato in servizio presso le Forze missilistiche strategiche sovietiche a partire dal 1975 in sostituzione dell'UR-100.

Fatti in breve UR-100N SS-19 Stiletto, Descrizione ...
UR-100N
SS-19 Stiletto
Thumb
Un UR-100N UTTKh collocato in un silo di trasporto e lancio, Mosca.
Descrizione
TipoICBM
Impiegoda silo
Sistema di guidainerziale
ProgettistaUnione Sovietica (bandiera) OKB-23
CostruttoreUnione Sovietica (bandiera) OKB-52
In servizio1975 (Mod.1 / Mod. 2)
1979 (Mod.3)
2019 (Mod.4)
Ritiro dal servizio1978 (Mod.1 / Mod. 2)
Esemplari360
Sviluppato dalUR-100
Peso e dimensioni
Peso105,6 t
Lunghezza27 m
Diametro2,5 m
Prestazioni
Gittata10.000 km
Motore3 a razzo a propellente liquido
Testata1 (Mod.1 / Mod.3)
6 MIRV (Mod.2)
1 MARV (Mod.4)
Esplosivonucleare da 0,75 Mt ciascuna
notedati relativi alla versione: UR-100N/SS-19 Stiletto Mod.1
voci di missili presenti su Wikipedia
Chiudi
Thumb

Progettato per trasportare da una (SS-19 Stiletto Mod.1) a sei testate nucleari a rientro indipendente (SS-19 Stiletto Mod.2) a distanze maggiori di 10.000 km dal sito di lancio, è stato costantemente aggiornato nel corso della sua vita operativa vedendo migliorate continuamente le caratteristiche di combattimento e l'estensione del servizio attivo. La versione più recente è denominata UR-100N UTTKh o, in alternativa, RS-18B (in cirillico: УР-100Н УТТЖ; nome in codice NATO: SS-19 Stiletto Mod.3).

A seguito della ratifica degli accordi START da parte dell'Unione Sovietica degli esemplari ancora in servizio è stato ridotto il carico utile ad un'unica testata.

A partire dagli anni ottanta, le prime versioni del missile sono stato gradatamente rimosse dal servizio in favore del più recente UTTKh e dell'RT-23, mentre, al 2020, rimangono in servizio attivo nei ranghi delle Forze missilistiche strategiche russe 10 esemplari di UR-100N UTTKh, dei quali: 6 in versione Mod.3 e 4 impiegati in funzione di vettore del motoaliante ipersonico Avangard (SS-19 Stiletto Mod.4), attivi dal 2019.[1]

Storia

Caratteristiche

L'SS-19 è un'arma simile all'SS-17, ma con maggiore diametro della struttura, quasi tre metri, e con un peso quasi doppio.

Lungo circa ventisette metri, con diametro di quasi tre, esso ha una struttura a due stadi, con propellente liquido conservabile per lunghi periodi, usati da quattro motori per il primo stadio e cinque per il secondo (in questo caso uno principale e quattro secondari).

Il sistema di controllo del volo di tale arma è analogo a quello dell'SS-18, con la capacità di eseguire una rapida riprogrammazione dei bersagli.

Dal 1987 cominciarono ad essere sostituiti dagli SS-24 Scalpel, ed entro il 1991 il numero degli SS-19 era calato a trecento, tutti UR-100NUTTKh, ovvero Mod. 3. A quel punto gli accordi Start-1 e Start-II hanno cominciato a far eliminare i missili di questo tipo.

Secondo le specifiche originali, la vita utile di quest'arma è di quindici anni, ma lavori di estensione della sua vita operativa l'hanno successivamente elevata a 25.

Versioni

Le versioni, schierate dal 1975, sono tre:

  • Mod. 1, 6 MIRV con 550 chilotoni di carica (la NATO stimava 1 megatoni), gittata di circa 9.000-10.000 chilometri, a seconda delle valutazioni. Le prove in volo avvennero tra il 1973 e il 1975, e subito arrivò lo schieramento, alla fine dello stesso anno, di ben sessanta armi. Una ridotta precisione del sistema di navigazione inerziale, rivelatasi nei test e dovuta a fenomeni di risonanza, causò successive modifiche al sistema.
  • Mod. 2: singola testata da almeno cinque megaton, sessanta schierati fino al 1978, quando il massimo numero di SS-19 venne schierato giunse a centottanta.
  • MOd. 3: con sistema di guida migliorato, il nuovo missile, UR-100NUTTKh, cominciò ad essere sviluppato nel 1976 ed entrò in linea nel 1979. Nel 1984, già tutti i missili Mod. 1 erano stati eliminati a vantaggio dei nuovi Mod. 3, con sei testate MIRV e 360 armi totali.

I dati del loro dispiegamento, secondo i dati pubblicati nei primi anni sono i seguenti:

  • 1975: Mod.1 60
  • 1977: Mod.1 100-Mod.2 20
  • 1979: Mod.1 180-Mod.2 60
  • 1981: Mod.1 180-Mod.2 40-Mod.3 80
  • 1982: Mod.1 180-Mod.2 40-Mod.3 90
  • 1983: Mod.1 180-Mod.2 40-Mod.3 110

Utilizzatori

Presenti

Russia (bandiera) Russia

In servizio dal 1992. Al 2020, 10 esemplari in servizio attivo, di cui: 6 UTTKh (Mod.3) e 4 UTTKh (Mod.4) equipaggiati con il sistema d'arma ipersonico Avangard.

Passati

Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica

In servizio dal 1975 al 1991, fino a 360 esemplari operativi contemporaneamente.

Ucraina (bandiera) Ucraina

Le forze armate ucraine ereditarono un certo numero di missili dall'Unione Sovietica, rapidamente restituiti alla Russia.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Wikiwand in your browser!

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.

Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.