L'attività di ricerca di Rosemary Grant è stata incentrata sull'evoluzione ed è stata svolta assieme al marito Peter, sposato nel 1962. Per trentacinque anni i due hanno vissuto per sei mesi l'anno nell'isolotto Daphne Mayor delle Galápagos dedicandosi allo studio dei cicli vitali e del comportamento dei fringuelli di Darwin. La costanza e risultati ottenuti dai due scienziati sono stati oggetto di un saggio divulgativo di Jonathan Weiner, Il becco del fringuello[2], vincitore del Premio Pulitzer per la saggistica nel 1995[3]. Le osservazioni dei Grant sono state importanti in quanto hanno mostrato come i cambiamenti evolutivi si verifichino in periodi di tempo relativamente brevi, molto più rapidamente di quanto supposto fino ad allora. L'epistemologo Kim Sterelny ha rilevato come le osservazioni dei Grant corroborino la teoria degli equilibri punteggiati di Stephen Jay Gould e Niles Eldredge, in opposizione alle teorie di Richard Dawkins[4].
L'attività dei due Grant è riassunta dalla motivazione che accompagnava il Premio Balzan loro assegnato nel 2005:
«Peter e Rosemary Grant si sono distinti per i loro importanti studi grazie ai quali hanno dimostrato l'evoluzione in atto dei fringuelli delle Galápagos. Hanno mostrato come rapidi mutamenti nella dimensione del corpo e del becco in risposta alla mutata disponibilità di cibo siano guidati dalla selezione naturale. Essi hanno inoltre chiarito i meccanismi tramite i quali nascono nuove specie e come la diversità genetica viene mantenuta nelle popolazioni naturali. L'opera dei coniugi Grant ha avuto un'influenza fondamentale sui campi della biologia delle popolazioni, dell'evoluzione e dell'ecologia.»[5]
Con P.R. Grant, J.N.M. Smith, I.J. Abbott, L.K. Abbott, «Darwin's finches: Population variation and natural selection», Proc. National Academy of Sciences USA, Vol. 73, 1976, pp.257–261.
Con P.R. Grant, «Darwin's finches: Population variation and sympatric speciation», Proc. Nat. Acad. Sci. USA, Vol. 76, 1979, pp.2359–2363.
Con P.R. Grant, Evolutionary Dynamics of a Natural Population: The Large Cactus Finch of the Galápagos, University of Chicago Press, 1989
Con P.R. Grant, «Unpredictable evolution in a 30-year study of Darwin's finches», Science, Vol. 296, 2002, pp.707–711.
Con P.R. Grant, «Evolution of character displacement in Darwin's finches», Science, Vol. 313, 2006, pp.224–226.
Con P.R. Grant, How and Why Species Multiply: The Radiation of Darwin's Finches, Princeton University Press, 2008
Leidy Award dell'Academy of Natural Sciences of Philadelphia nel 1994[6]
Jonathan Weiner, The beak of the finch: a story of evolution in our time, New York: Alfred A. Knopf, 332 p. ISBN 0-679-40003-6. Edizione in lingua italiana: Il becco del fringuello: giorno per giorno l'evoluzione della specie; traduzione di Giovanna Praderio e Davide Scalmani, Milano: A. Mondadori Editore, 1995, 333 p. ISBN 88-04-34011-8.
Kim Sterelny, Dawkins Vs Gould: Survival of the Fittest, Cambridge, U.K.: Icon Books, 2007, p. 96. ISBN 978-1-84046-780-2. Edizione in lingua italiana a cura di Telmo Pievani: La sopravvivenza del più adatto: Dawkins contro Gould; traduzione di Telmo Pievani, Milano: R. Cortina, 2004, ISBN 88-7078-861-X
[403:TFABBT2.0.CO;2 The Four Awards Bestowed by The Academy of Natural Sciences and Their Recipients], in Proceedings of the Academy of Natural Sciences of Philadelphia, vol.156, n.1, The Academy of Natural Sciences of Philadelphia, giugno 2007, pp.403-404, DOI:10.1635/0097-3157(2007)156[403:TFABBT]2.0.CO;2. URL consultato il 2 aprile 2016.
American men & women of science: 1998-99: a biographical directory of today's leaders in physical, biological and related sciences, Vol. III: G-I, XX edizione, New Providence: Bowker, 1998, ISBN 0835237761