Loading AI tools
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La diocesi di Ratzeburg (in latino Dioecesis Ratzeburgensis) è una sede soppressa della Chiesa cattolica in Germania ed un antico principato ecclesiastico del Sacro Romano Impero.
Diocesi di Ratzeburg Dioecesis Ratzeburgensis Chiesa latina | |||
---|---|---|---|
Suffraganea dell' | arcidiocesi di Brema | ||
Stato | Germania | ||
Erezione | 1050 | ||
Soppressione | 5 ottobre 1554 | ||
Rito | romano | ||
Cattedrale | Santa Maria e San Giovanni evangelista | ||
Dati dall'Annuario pontificio (ch · gc?) | |||
Chiesa cattolica in Germania | |||
La diocesi era collocata nel nord della Germania, tra l'Holstein e il Meclemburgo-Schwerin. Confinava ad ovest con la diocesi di Lubecca e l'arcidiocesi di Amburgo-Brema, a nord con il mare, ad est con le diocesi di Schwerin e di Havelberg, e a sud con la diocesi di Verden, da cui era separata dal fiume Elba.
Sede vescovile era la città di Ratzeburg, dove si trovava la cattedrale di Santa Maria e San Giovanni evangelista.[1]
La diocesi di Ratzeburg fu una delle diocesi fondate da Adalberto di Brema attorno al 1050, con territorio ricavato da quello della diocesi di Oldenburg. La rivolta degli Obodriti, della tribù dei Venedi, costrinse alla fuga il vescovo Aristo e molti cristiani, e mise fine all'opera di evangelizzazione.
Solo un secolo dopo, con un'apposita crociata, fu imposta con le armi la religione cristiana alle popolazioni dei Venedi. L'evangelizzazione fu ripresa grazie all'opera dei Premostratensi e del loro fondatore, san Norberto, che inviò nella regione un suo discepolo, Evermondo, che divenne il primo vescovo della restaurata diocesi.
Nel 1157 papa Adriano IV concesse la fondazione del capitolo dei canonici. Il capitolo era costituito dai monaci premostratensi; fu secolarizzato da papa Giulio II nel 1504.
Originariamente la diocesi era suffraganea dell'arcidiocesi di Amburgo. Il 25 settembre 1188 con il breve Ex iniuncto nobis di papa Clemente III Ratzeburg entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Brema, dove era stata trasferita la sede di Amburgo, assieme alle diocesi di Lubecca, di Schwerin e di Schleswig.
Nel 1230 il vescovo Gottschalk redasse un registro delle decime che raccoglieva dalle parrocchie della diocesi; questo testo, giunto fino a noi, rappresenta un prezioso documento sull'organizzazione territoriale della diocesi nel basso medioevo; in esso sono censite oltre 40 parrocchie.[2]
Nel 1236 il vescovo Pietro fu investito dall'imperatore Federico II del potere temporale, con giurisdizione civile sulla terra di Butin, che ottenne l'immediatezza imperiale. Era sottomessa al potere temporale dei vescovi anche un'enclave all'interno della città di Ratzeburg, costituita dalla cattedrale, dal capitolo canonicale e da altri edifici religiosi. Da questo momento i vescovi ottennero il titolo di principi dell'Impero.
Tra le principali abbazie presenti nella diocesi, sono da ricordare quelle benedettine di San Giorgio a Ratzeburg, fondata da sant'Ansvero e dove il fondatore trovò la morte insieme ai suoi monaci in seguito alla rivolta degli Obodriti nel 1066; e quelle di Rehna, di Wismar e di Eldena.
Nel 1552 la cattedrale fu saccheggiata dai luterani; contestualmente l'intero capitolo aderì alla nuova confessione religiosa, il cui avvento pose fine di fatto alla diocesi cattolica. L'ultimo vescovo in comunione con la Santa Sede fu Christoph von der Schulenburg, dimesso il 5 ottobre 1554 per la sua adesione al luteranesimo.
Con la pace di Vestfalia del 1648 fu soppresso anche il principato ecclesiastico, che venne secolarizzato, assumendo il nome di principato di Ratzeburg sotto il controllo diretto dei duchi di Meclemburgo-Schwerin.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.