Il glossario del wrestling è una lista di termini adoperati nel mondo del wrestling, disciplina che possiede uno slang estremamente articolato[1].
Gran parte dei termini che ne fanno parte deriva dal gergo degli addetti ai lavori delle antiche fiere itineranti (in inglese: carnival), i luoghi in cui nacque la lotta tra i professionisti; questo gergo è infatti conosciuto anche come carny talk, che in passato i lottatori usavano tra di loro e in presenza dei tifosi, in modo da non lasciar trasparire la sua natura predeterminata[1].
Call
o call a match
- È l'azione che effettua un wrestler quando, senza farsi notare dal pubblico nel corso del match, ricorda all'avversario come proseguire l'incontro.
Canned heat
- tifo di approvazione (cheer) o tifo di disapprovazione (boo) aggiunto ad arte dalla federazione attraverso il sistema audio durante uno show in diretta o aggiunto in seguito in post-produzione.
Card
- È l'elenco dei match che verranno disputati in uno spettacolo. L'ordine dei match della card è solitamente legato all'importanza della faida. I match più importanti sono definiti "top of the card" o "headliners" e vengono posti solitamente al termine della card, mentre i match tra lottatori meno noti o meno importanti costituiscono la cosiddetta undercard. Nella lucha libre, i match che compongono la card sono in genere cinque: il primo è detto "Primera Lucha", il secondo "Segunda Lucha", il terzo "Combate Especial" o "Lucha Especial", il quarto o comunque il penultimo match della card è detto "Lucha Semifinal" e il match principale (noto nel mondo del wrestling come main event) è chiamato "Lucha Estelar" o "Lucha Estrella".
Carny
o carny talk
- linguaggio che i wrestler e gli addetti ai lavori usano tra di loro quando discutono di wrestling e hanno a che fare con persone non coinvolte nel business. Prima dell'avvento di internet e dell'Attitude Era (il periodo nel quale la terminologia carny diventò nota a tutti gli appassionati), chi usava il carny aveva la certezza di potere parlare senza essere compreso dalle persone esterne al mondo del wrestling.
Carry
- È l'atto che compie un wrestler quando porta avanti da solo gran parte del match per renderlo più apprezzabile.
Catchphrase
- Una semplice frase o motto ripetuto diverse volte da un wrestler, spesso durante i promo e che diventa una sorta di segno di riconoscimento e una sua caratteristica.
Ceiling
- incontro perso.[3]
Championship
Nella storyline è il riconoscimento assegnato al lottatore vincitore della divisione. Tale premio assume la forma di una cintura (detta "Championship belt") e chiamata anche Titolo (title) o con il diminutivo di Strap (Cinghia). I titoli sono vinti e le cinture detenute dai wrestler che i booker ritengono possano generare o aumentare l'interesse dei fan in termini di presenze agli eventi, indici di ascolto televisivi o vendita di merchandising.
Chairman
- il proprietario della federazione.
Cheap heat
- Avviene quando un wrestler (spesso un heel) spinge gli spettatori, insultandoli, a esprimere un forte tifo negativo (heat) nei suoi confronti. Spesso il wrestler usa nel proprio discorso parole di disprezzo o disgusto verso la città o la più famosa squadra locale, oppure fa riferimento a un fatto di cronaca negativo accaduto nella città.
Cheap pop
- quando un wrestler (spesso un face) spinge gli spettatori a esprimere un forte tifo positivo (pop) nei suoi confronti. Per fare in modo che ciò accada, il wrestler può ad esempio limitarsi a nominare il nome della città in cui si trova o a fare i complimenti per i risultati raggiunti dalle locali compagini sportive.
Cheap shot
- Un colpo utilizzato per ottenere un vantaggio rispetto all'avversario; esempi di cheap shot sono il colpo basso (low blow) oppure il ricorso a un foreign object (oggetto utilizzato come arma).
Chemistry
- Tra due wrestler c'è chemistry (chimica) quando questi lavorano bene insieme, anche e soprattutto quando lottano l'uno contro l'altro. Chemistry è inteso come l'amalgamarsi di due cose diverse e che dà un effetto positivo.
Cintura
- È la rappresentazione fisica del titolo, ovvero una cintura che rappresenta il suddetto.
Circuito indipendente
- Termine utilizzato per indicare le tante federazioni di wrestling di piccole o medie dimensioni e, più in generale, quelle che hanno una copertura televisiva molto minore (oppure ne sono prive) rispetto alle cosiddette major.
Clean finish
- Un match che termina con una vittoria regolare, senza ricorso a scorrettezze o interferenze da parte di terzi.
Closet champion
- Un campione, solitamente un heel, che evita ad arte incontri contro lottatori più forti o grandi di lui e che usa scorrettezze per vincere o che si fa squalificare volontariamente (spesso i titoli non passano di mano in caso di sconfitta del campione per squalifica).
Cold match
- Incontro televisivo che vede affrontarsi due wrestler non coinvolti in alcuna storyline e senza particolari stipulazioni.
Color
- Sangue.
- Un membro del team dei commentatori che assiste il play-by-play analyst riempiendo i momenti di silenzio di quest'ultimo. Il color commentator ha il compito di fare battute, puntualizzare concetti o spiegare le storyline nei momenti in cui l'azione sul ring è nulla o quasi. In molti casi i color commentator sono ex wrestler.
Colpo basso
/ Low Blow
- Un colpo assestato all'altezza dell'inguine, considerato non legale e, quindi, motivo di squalifica.
Commissioner
- Colui che in storyline gestisce lo show. Può essere assistito (o sostituito) dalla figura del General Manager.
Crimson mask
- Viso ricoperto di sangue.
Cruiserweight
- Termine utilizzato per identificare la categoria dei pesi massimi leggeri (altri sinonimi sono junior-heavyweight, light-heavyweight o lightweight) e in cui i lottatori devono avere un peso inferiore alle 220 libbre (100 kg) e che generalmente utilizzano manovre che richiedono molta agilità. La categoria opposta è quella degli heavyweight.
Curtain Call
- Noto anche come MSG Incident.
Countout
- Avviene quando un lottatore non rientra nel ring entro il conto di 10 dell'arbitro e il match termina.