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attrice cilena Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Paulina Garcia (Santiago del Cile, 27 novembre 1960) è un'attrice cilena.
Al Festival di Berlino del 2013 ha vinto l'Orso d'argento come migliore attrice per l'interpretazione di Gloria nell'omonimo film, del regista Sebastián Lelio[1].
Nata a Santiago del Cile, Paulina Garcìa ha studiato recitazione alla Pontificia Università Cattolica del Cile, dove si è laureata in arti teatrali e successivamente diplomata in regia teatrale e sceneggiatura. La Garcìa debuttò al teatro dell'Università Cattolica nel 1983, con ¿Dónde estará la Jeanette? (Dove sarà Jeanette?) di Luis Rivano, per cui ella ricevette un APES Award alla Miglior Attrice. Da allora, l'attrice ha interpretato oltre trenta produzioni di autori quali Inés Margarita Stranger, Cechov ed Euripide. L'anno successivo al debutto, Paulina apparve in televisione prendendo parte alla serie televisiva Los títeres.
La prima opera che diresse fu El continente negro di Marco Antonio de la Parra, per la cui ottima regia ottenne una seconda nomination agli APES Award come Miglior Regista nel 1996. Un finanziamento dal FONDART (Fondo Nacional de Desarrollo Cultural de las Artes), le permise di finanziare produzioni come Lucrecia y Judith o Look Back in Anger di John Osborne. Per il suo grande talento ebbe inoltre l'occasione di lavorare come regista per ben tre volte a festival teatrali nazionali, operando alla regia di opere firmate da autori quali Alberto Fuguet e Celeste Gómez.
Paulina Garcìa insegnò inoltre recitazione al dipartimento teatrale dell'Università del Cile, alla scuola Fernando Gonzàlez, all'Università delle Arti, Scienze e Comunicazioni, nonché all'Università per lo Sviluppo. Tra il 1997 e il 2001, fondò e formò una parte dell'ADT (Asociación de Directores de Teatro). Per la notevole interpretazione televisiva di Raquel in Cárcel de Mujeres Paulina ottenne un secondo APES Award e un prestigioso Altazor Award alla Miglior Attrice. Nel 2002 ricevette invece una sovvenzione dalla Andes Foundation per intraprendere una ricerca sulla violenza coniugale per il progetto Golpes extraños al amor, che portò alla realizzazione di due opere: Peso negro, selezionato per l'Unipersonales de Galpòn 7 Festival, e Frágil, presentato al Matucana 100 Cultural Center.
Al cinema Paulina debuttò nel 2002 con il film Tres noches de un sábado di Joaquìn Eyzaguirre, ricevendo per la grande interpretazione del personaggio di Matilde una nuova nomination agli Altazor Awards. Prese anche parte a Cachimba (2004) di Silvio Caiozzi e Casa de remolienda (2007) di Eyzaguirre. Il suo ruolo più importante è comunque quello in Gloria, di Sebastián Lelio, per la cui intensa interpretazione della protagonista ha ottenuto l'Orso d'Argento alla Migliore Attrice al Festival del cinema di Berlino nel 2013.
La García ha recitato nelle seguenti opere teatrali:
In qualità di regista ha diretto:
In qualità di sceneggiatrice, ha scritto:
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