La papaccella napoletana[2] è un particolare tipo di peperone corto e polputo, di sapore dolce, che può essere usato fresco fritto in padella in accompagnamento a piatti di carne di maiale, o conservato in salamoia o sotto aceto. Nell'Italia centrale (peperone chiochiera) viene utilizzata fresca e ripiena di carne o tonno, e poi stufata in olio.

Fatti in breve Origini, Luogo d'origine ...
Papaccella napoletana
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneCampania
Zona di produzioneBrusciano (NA), Castello di Cisterna (NA), Pomigliano d'Arco (NA), Acerra (NA), Casalnuovo di Napoli (NA)[1]
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti vegetali allo stato naturale o trasformati
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È riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale della regione Campania.

Etimologia

Deriva il suo nome dal latino volgare: pipiricella(m) > paparicella(m) > paparcella(m) > papaccella(m). In altre regioni, specialmente dell'Italia Centrale, questo particolare tipo d'ortaggio assume i nomi più svariati da "chiacchiera", "chiochiera", a "pupacchiella".

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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