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giornalista e scrittrice italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Paola Severini Melograni (Roma, 19 giugno 1956[1][2]) è una giornalista, saggista, conduttrice radiofonica e produttrice televisiva italiana.
Nata Paola Severini a Roma nel 1956, è giornalista professionista, attivista per i diritti umani, scrittrice, conduttrice radiofonica e produttrice televisiva. Nel 1996 ha fondato la Cooperativa Superangeli. Attualmente[quando?] è Direttrice Responsabile dell’Agenzia Angelipress[3], nata nel 2000; segretario generale del Comitato Internazionale Viva Toscanini[4] e presidente dell’Archivio Storico Piero Melograni[5]. Grazie al suo continuo impegno, alle attività svolte nei confronti delle Onlus e alla sua lunga esperienza nel mondo cattolico, è considerata una dei massimi esponenti del terzo settore in Italia, una delle prime giornaliste in Italia esperta in comunicazione sociale.[6][7]
Nel 1989 ha ricevuto il Premio Marisa Bellisario per il lavoro sulla "salute della donna italiana in gravidanza".[8]
Prima pubblicista e, dal 1999, giornalista professionista, è stata ed è editorialista per diversi quotidiani nazionali: QN, il Messaggero, Avvenire, il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore.
In Rai, sulle frequenze di Gr Parlamento, ha condotto per 10 anni due programmi radiofonici: La sfida del federalismo solidale,[9] e No Profit,[10] in onda dal 2011 e diversi “speciali” nella stessa rete. Oggi sono uniti in una trasmissione bisettimanale dal titolo "La sfida della solidarietà" [11].
La sua attività giornalistica e redazionale inizia presto, a soli 18 anniː lavora infatti per le altre emittenti, dal 1975 al 1976. Si laurea in Sociologia con il massimo dei voti. Dal 1981 al 1983 ha scritto e condotto in RAI la rubrica radiofonica Punto d'incontro, dedicata alla comunicazione sociale, ai diritti, alle minoranze, ai giovani e all'handicap, vincendo il premio Microfono d'argento. È stata per dodici anni editorialista de l'Eco di San Gabriele, rivista dei padri Passionisti. Da questa esperienza dà alle stampe il libro Care famiglie vi scrivo, per le edizioni Eco S.Gabriele.
Nel 1990, fonda Paneuropa, agenzia di comunicazione sociale, consulente di numerose Regioni italiane, curando tra l’altro la campagna nazionale per il Referendum contro la caccia e contro l’uso dei pesticidi in agricoltura del 1990.
Nel 2003 le viene assegnato il Premio Saint Vincent di Giornalismo, consegnato dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, per la direzione giornalistica dei portali internet sul sociale, angelionlus.net, angelipress.com.
Intervista donne importanti che vivono, nel bene e nel male, a fianco di esponenti politici di spicco, compagne dei Presidenti della Repubblica, dei primi ministri, dei Presidenti del Senato e della Camera: Livia Andreotti, Linda D’Alema, Anna Maria De Mita, Maria Pia Fanfani, Eugenia Goria, Luisa Morlino, Clio Napolitano, Carla Pertini, Flavia Prodi, Giulia Violante, Lella Bertinotti, Luisa Marini. Le loro storie sono raccolte nel libro edito nel 2008 da Marsilio, Le mogli della Repubblica (la storia d'Italia vista dagli occhi delle donne), e prima ancora nel 2006 nella versione edita da Baldini e Castoldi.
Dopo aver ideato e condotto, insieme con Piero Melograni, il programma radiofonico, Lettere d’amore, in onda dal mese di agosto del 2008 su Radio 24, è tornata a Radio Rai.
Da luglio 2013 ogni domenica scrive la rubrica, Nonne d’Italia, per Il Giorno, Gruppo QN. Da settembre 2014 fino al 2017 ha curato la rubrica settimanale, Diritti desiderabili, per Sette, Magazine del Corriere della Sera, ispirata dal suo libro, Manuale dei diritti fondamentali. È anche moderatrice: ha moderato centinaia di dibattiti su vari temi, in sedi istituzionali.[12]
Dal 2020 al 2023 è stata consulente della Lega Serie A di calcio sulle politiche contro il razzismo e l'inclusione.
Dal 2000 dirige l’Agenzia giornalistica Angelipress, che ha fondato, e che dal 2000 a dicembre 2018 ha fornito, senza interruzioni, le sedute del Parlamento Italiano e lo ha ripreso dal 2020 per il Senato, collegata con migliaia di realtà del terzo settore. L’agenzia, il 26 gennaio 2011, compiuti i 10 anni di servizio ininterrotto al mondo della politica e del no-profit, ha ricevuto la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica, e, su decisione della stessa Severini, ha scelto di rendere accessibile tutto il suo archivio in internet.
Il lavoro dell’agenzia è reso possibile dal sostegno del Parlamento. Grazie al servizio di newsletter e fornitura di notizie, attivo dal 2000, vengono inviati aggiornamenti ai parlamentari italiani sui temi riguardanti il Sociale. L’agenzia è in condizione di mettere a disposizione gratuita per i navigatori il proprio archivio che rappresenta un prezioso strumento per conoscere, sia la storia del terzo settore, che per valutare l'impatto dello stesso sulla politica.
Dal 1974 al 1979 partecipa all'esperienza di Psichiatria Democratica a Parma e nelle Marche, frequentando e lavorando con tutti i protagonisti di quella che fu una vera e propria rivoluzione sociale, a partire da Franco Basaglia.
Dal 1981 al 1983 ha condotto e redatto la rubrica radiofonica su Rai, Radio1, Punto d’incontro. La trasmissione trattava temi di comunicazione, disabilità e legalità, rappresentando uno dei primi esempi di trasmissione radio al servizio del superamento delle disabilità e uno dei modelli della Rai dell’accessibilità.
Nel 1989 ha realizzato, insieme con la Cgil, la mostra fotografica, Oltre la differenza: appunti per immagini su handicap ed emarginazione in Italia, dalla Marcia del Dolore del 1964 alla manifestazione per la Legge 194 nel 1989, con le foto di Andrea Nemiz, a Spoleto.
Nel 1990 riceve il premio Marisa Bellisario, per il lavoro svolto sulla salute della donna italiana in gravidanza.
Nel 1994 fornisce al Presidente della Rai la consulenza per la costruzione del Segretariato Sociale della televisione pubblica, oggi denominato, Responsabilità Sociale, realizzato subito dopo.
Dal dicembre 1996 si è occupata della promozione d’immagine e del coordinamento redazionale di Angeli, rivista della cultura sociale che ha fondato allora unica in Italia prodotta da ragazzi disabili. La rivista Angeli, nata con l’obiettivo di coordinare le battaglie per i diritti, tutto il terzo settore in Italia, vivrà fino al 2003, per poi trasformarsi in www.angelipress.com, agenzia web sulla cultura sociale.
Sempre nel 1996 ha ideato e realizzato in collaborazione con la Comunità Europea, al Ministero del Lavoro e alla Regione Lombardia il primo corso di formazione per operatori della comunicazione sociale e dell'editoria no profit, rivolto esclusivamente a disabili.
Nell'estate 2000 ha condotto su Isoradio, una rubrica settimanale sul terzo settore con la partecipazione di personalità politiche, giornalisti e responsabili delle associazioni di volontariato raggiungendo moltissimi ascoltatori e sensibilizzandoli sui temi dei diritti civili.
Il 19 dicembre 2000 ha organizzato e diretto a Roma, assieme alla RAI e all’UPA, il primo Meeting Italiano sulle Imprese e la Solidarietà. Nel marzo 2001 ha partecipato come relatore al Terzo Global Forum di Napoli, I Convegno Mondiale sull’E-Governement, con una relazione su Internet e sociale.
Nel 2001 è stata insignita del premio Diego Fabbri durante il festival del Tertio Millennio promosso dall'Ente dello Spettacolo, per la sua prima serie di biografie, Passioni d'amore e testimoni del nostro secolo, realizzata per Rai International. Tra i protagonisti del volontariato cattolico e del mondo sociosanitario in Italia[13] e nel mondo. Nel febbraio dello stesso anno, ha diretto l’indagine nazionale sull'antisemitismo e i giovani italiani “Chi non conosce la storia è condannato a riviverla”, insieme con l’UCEI.
Dal 2001 al 2004, in qualità di consulente dell’allora Ministro dei Beni Culturali, ha realizzato il progetto, Musei aperti per tutti, guidando il gruppo di lavoro interministeriale formato all'uopo, adeguando alle reali necessità della popolazione disabile, in toto o in parte, ben 700 musei e luoghi d’arte statali. E ancora dal 30 maggio 2012 al 30 novembre 2013 è stata nominata dal MIBACT Consigliere nell’assistenza alla Direzione Generale per potenziare l’accessibilità, la fruibilità e la valorizzazione dell’intero patrimonio culturale statale. Da questo incarico è nato un progetto, intitolato “Percorsi”, sull’accessibilità di vari siti, fra cui il Palatino, e un documentario, presentati assieme a Carlo Verdone e al gruppo musicale i Ladri di Carrozzelle l’11 febbraio 2013.
Dal 2003, sino al dicembre 2008 è stata Consigliere dell’Agenzia Nazionale per le Onlus, organismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in qualità di unico componente tecnico espresso in modo bipartisan dalle Regioni italiane.
È stata membro, durante gli anni della Presidenza italiana, della task force per la cooperazione internazionale sull'educazione, il ricordo e la ricerca sull'olocausto[14]. Membro del comitato scientifico di Venezia capitale della cultura.
Dal 2007 si occupa, in qualità di Segretario Generale del Comitato Internazionale Viva Toscanini[15], che è stato presieduto da Donna Emanuela di Castelbarco, figlia di Wally Toscanini, scomparsa il 6 dicembre 2018. Il Comitato si occupa di mantenere la memoria del grande Maestro e valorizza il rapporto tra cultura e sociale non solo in Italia ma nel mondo. Con questo incarico è riuscita ad intitolare a Toscanini l’Auditorium della Rai di Torino, intitolazione attesa da ben 50 anni, ed ha per la prima volta portato l’opera in diretta e in contemporanea nei cinema italiani, attraverso La Traviata del 2007, realizzata al Costanzi di Roma con la regia di Franco Zeffirelli e la direzione musicale di Gianluigi Gelmetti. Dopo di allora questa formula è stata ripresa dalla Rai e da tv private.
Nell'agosto 2009, su incarico del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta ha ideato, curato e condotto la prima edizione della settimana nazionale del federalismo solidale dal titolo, Valle d’Aosta solidale, in collaborazione con le principali istituzioni del Terzo Settore, con la Rai e con il supporto delle Istituzioni del nostro Paese, e, nel 2013 ha replicato con la seconda edizione delle, Settimane del federalismo solidale in Friuli-Venezia Giulia.
Dopo gli studi classici e sociologici, ha svolto attività di ricerca sui media, della pedagogia, della comunicazione sociale, dell’economia presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, poi presso l’Istituto di Studi Musicali e Teatrali della stessa università, e, infine, presso il Dipartimento di Pedagogia Speciale dell’Università di Calabria, collaborando anche a diverse riviste scientifiche e universitarie.
Tra il 1977 ed il 1978 ha diretto il primo corso italiano di formazione professionale per operatori audio visuali nel sociale, e, nella primavera di quell'anno, ha organizzato e diretto il Convegno Internazionale, Mass media e terrorismo, durante il sequestro Moro. In collaborazione con i maggiori atenei italiani ha realizzato la ricerca statistica. Staccare la Spina? sullo stesso argomento.
Per undici anni, dal 1984 al 1995, ha collaborato alla Cattedra di Sociologia dell’Arte e della Letteratura dell’Università di Urbino, alla guida di un gruppo di ricerca nell'analisi di campioni di utenti televisivi e radiofonici.
Nel 1984 a Pesaro ha organizzato e diretto il Primo Festival Internazionale Cinematografico “Oltre la Norma”, dedicato alla cinematografia sulla disabilità fisica, psichica, sensoriale, ambientale; il Festival era presieduto da Cesare Zavattini. La seconda edizione si è svolta sette anni dopo a Firenze, sempre con la sua direzione e con la presidenza di Sergio Zavoli.
Nel 1994 ha acquistato i diritti per l’Italia del film “Arresti domiciliari” di Jean-Jacques Beineix. Ha poi rielaborato film e testi per sensibilizzare la popolazione italiana sul tema della “Locked-in Syndrome” gravissima malattia rara. Ben dieci anni dopo, da questo lavoro è stato tratto il film “Lo scafandro e la farfalla” sulla condizione dei malati che sono impossibilitati a comunicare, realizzato da J. Schnabel.
Nel 2018 produce Miss Sarajevo, il primo di una serie di docu-film che raccontano il lavoro delle Forze Armate “di pace” italiane nel mondo. Militari e civili. Il “Sistema Paese” che si è attivato per fornire sostegno concreto alle popolazioni disagiate ottenendo risultati incredibili.
Ha promosso, realizzato e prodotto, insieme all’Istituto Luce, il film sulla disabilità Carrozzelle felici, con la regia di Walter Garibaldi.
All'interno del Festival dei Due Mondi di Spoleto, tra il 2017 e il 2019 Paola ha curato i “Dialoghi a Spoleto″, un confronto aperto tra le grandi donne dello scenario internazionale, uno spazio aperto di incontro e di confronto interamente dedicato alle donne, ai loro racconti e alle loro esperienze legate al cambiamento, alla conquista, alla difesa e alla salvezza del mondo.
La passione per la musica classica di Paola si è amplificata nel momento in cui ha incontrato Piero Melograni, storico e musicologo, autore tra l’altro del libro: Toscanini. La vita, le passioni, la musica.
il 20 aprile 2007 promuove — per la prima volta in Europa — l'innovativa proiezione dell'opera "live" nelle sale cinematografiche italiane, proiettando La Traviata, con regia di Franco Zeffirelli e direzione di Gianluigi Gelmetti. Nello stesso anno, promuove con successo l'intitolazione ad Arturo Toscanini dell'Auditorium Rai di Torino, che era attesa da ben 50 anni.
Nel 2008 viene nominata Segretario Generale del Comitato Internazionale Viva Toscanini (già Comitato internazionale delle Celebrazioni per i cinquant’anni dalla morte del Maestro Arturo Toscanini) per la promozione e diffusione della Cultura Italiana nel mondo e del suo rapporto con il sociale, rivolgendosi, anche grazie alle nuove tecnologie, a tutto il pubblico di riferimento.
Nel 2012 è stata nominata Consigliere in rappresentanza del Ministero dei Beni Culturali presso l'Accademia Musicale Chigiana, una delle più prestigiose istituzioni musicali italiane.
Ha fortemente scelto, voluto e sostenuto la presenza del Maestro Ezio Bosso a Sanremo 2016 ottenendo il 10% in più di share negli ascolti[16], dimostrando come attraverso i temi sociali si può conquistare il pubblico, e nel 2017 i Ladri di Carrozzelle, che hanno riscosso un indice di ascolto stellare (10 milioni e mezzo di telespettatori), sempre all’Ariston, rivoluzionando le due edizioni.[17]
Nel 1995 ha ideato e condotto il primo programma tematico sulla poesia contemporanea mai realizzato nel nostro Paese: Un popolo di poeti per Video-Sapere RAI (oggi Rai Educational), andato in onda sulla terza rete della televisione di Stato e replicato per due decenni. Ha avuto ospiti i più importanti poeti italiani, tra questi: Umberto Piersanti, Attilio Bertolucci, Alda Merini, Dario Bellezza, Amelia Rosselli e Valerio Magrelli.
Dal 1983 fino a maggio 1994, in qualità di amministratore delegato, ha fondato e seguito l’agenzia di pubblicità a servizio completo Paneuropa, la prima in Italia specializzata in “pubblicità di servizio” che ha lavorato, tra gli altri, per l’immagine in Europa dell’ex candidato alla Presidenza degli Stati Uniti Gary Hart.
Si è sposata una prima volta con Antonio Guidi, un politico e neurologo, con cui ha avuto tre figli: Valentino, Diletta e Valerio. Nel 2007 si è sposata con Piero Melograni, con cui ha condotto il programma radiofonico Lettere d’amore nel 2008 e che è scomparso nel 2012.[18]
Il suo ultimo impegno radiofonico e giornalistico copre un arco temporale decennale. Registra le puntate delle sue trasmissioni quattro volte alla settimana, una media di duecento all’anno, per un totale di circa duemila trasmissioni sui temi del Sociale, dei Diritti dell’uomo, della Disabilità, delle Minoranze religiose ed etniche. Cura approfondimenti su le Guerre del Kosovo, del Ruanda e Libano, conflitti che ha vissuto recandosi durante le guerre in quei territori, dal 1988 ad oggi.
Sue le produzioni per la Rai, Allo Specchio, un'Italia quale paese fondato sulle nonne, Storia del fascismo, Raitrade, nel 2004, quale co-produttrice, e La Storia della Seconda Guerra Mondiale, co-produttrice, nel 2007.
Altre Produzioni e attività radiofoniche:
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