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famiglia di ambienti operativi e sistemi operativi della Microsoft Corporation Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Microsoft Windows (comunemente indicato come Windows) è una famiglia di ambienti operativi e sistemi operativi prodotta da Microsoft Corporation dal 1985, orientato a personal computer, workstation, server e smartphone; prende il nome dall'interfaccia di programmazione di un'applicazione a finestre (che si chiamano "windows" in lingua inglese[1]), detta File Explorer.
Microsoft Windows sistema operativo | |
---|---|
Sviluppatore | Microsoft Corporation |
Famiglia | |
Release iniziale | Windows 1.0 (1.01) (30 luglio 1985) |
Release corrente | Windows 11 (1º ottobre 2024, Build 26100.1742) |
Tipo di kernel |
|
Piattaforme supportate | IA-32, x86-64, IA-64, ARM |
Metodo di aggiornamento | Windows Update |
Tipo licenza | Software proprietario |
Licenza | Proprietario (MS-EULA) |
Stadio di sviluppo | In produzione |
Predecessore | MS-DOS |
Sito web | Home Page di Windows |
Nacque come ambiente grafico per i sistemi operativi MS-DOS e PC DOS (dedicati ai personal computer compatibili IBM), e diventa sistema operativo con Windows NT (dedicato alle workstation e ai server) e Windows 95 (dedicato ai personal computer).
È software proprietario della Microsoft Corporation che lo rende disponibile esclusivamente a pagamento. In particolare attualmente Microsoft Corporation commercializza solo sistemi operativi appartenenti alla famiglia Microsoft Windows: Windows 11 per i personal computer e le workstation, Windows Server 2019 per i server e Windows IoT Core per i Pocket PC e i Portable Media Center.
Il sistema operativo è di tipo multitasking. Necessita di partizione primaria in fase di installazione per essere eseguito sin dal suo start-up. I file system spesso utilizzati sono di tipo FAT, FAT32 e NTFS, eventualmente raggruppati in volumi. Come memoria virtuale utilizza un file di paging all'interno della partizione di sistema. Il sistema è noto per avere il cosiddetto registro di sistema come base dati per le impostazioni, opzioni del sistema nonché come riferimento per le applicazioni installate. Le partizioni dei dischi rigidi vengono solitamente etichettate dal sistema con nomi di unità (es. C:, D:, E: ecc...). È comune che il sistema etichetti la propria partizione di avvio con la lettera C[N 1]. È presente un profilo utente per ciascun utente.
Con l'avvento di Windows 10 sono state aggiunte delle caratteristiche volte a migliorare la sicurezza del sistema, come l'antivirus preinstallato Windows Defender (che scansiona periodicamente il PC in automatico se non sono presenti altri antivirus) o il download automatico degli aggiornamenti di sicurezza e degli aggiornamenti principali[N 2], i quali contengono anche nuove funzionalità o miglioramenti al sistema stesso.
Le varie famiglie di Windows[N 3] hanno caratteristiche tecniche molto diverse fra loro:
Ciò che rende uniformi tutti i sistemi Windows è l'interfaccia ad alto livello al programmatore, costituita dalle Windows API che hanno mantenuto una forma sostanzialmente immutata dalla prima versione di Windows ad oggi.
Originariamente Windows era legato all'architettura x86. Conscia di questo limite, Microsoft, a partire dal 1988, ha iniziato a riscrivere il sistema operativo da zero. Questa riscrittura ha portato alla nascita di Windows NT, sistema operativo concepito per essere portabili su differenti architetture, sebbene si sia diffuso prevalentemente su computer con processori con architettura x86[N 4]. A partire da Windows XP sono supportate anche le nuove piattaforme a 64 bit di Intel e AMD. Dall'avvento di Windows 8, Windows supporta ARM, i processori più diffusi nei dispositivi portatili (tablet e smartphone).
Windows è sin dall'origine un sistema operativo grafico, pensato per essere utilizzato con il mouse e, a differenza dei sistemi Unix, l'interfaccia grafica è un componente essenziale, non opzionale. Si tratta di un'interfaccia a finestra che implementa la cosiddetta metafora della scrivania (Desktop Environment) con icone, pulsanti (tra cui il pulsante Start), sfondo, barra delle applicazioni, barra di stato, ecc.
Microsoft venne accusata di avere copiato l'interfaccia di Windows dal sistema operativo del Macintosh di Apple, il Mac OS, a sua volta ispirata a quella sviluppata dalla Xerox; Apple, tuttavia, aveva stipulato un regolare contratto con Xerox per poter utilizzare le sue risorse all'interno del progetto Macintosh. Per distribuire la prima versione di Windows, Microsoft ottenne una licenza da Apple con alcune limitazioni. Tale versione infatti non disponeva della possibilità di avere finestre affiancate: per questo in Windows 1.0 le finestre occupavano sempre tutto lo schermo, consentendo di utilizzare un solo programma per volta. In Windows 2.0 Microsoft introdusse le finestre affiancate e Apple citò in giudizio Microsoft. La causa legale si risolse molti anni dopo con una trattativa privata, i cui dettagli non sono completamente noti al pubblico.[senza fonte]
La shell di Windows fino alla versione 3.1 era divisa in diversi programmi: Executive nelle prime versioni e in seguito Program Manager e File Manager. Il grande passo avanti si ebbe con la shell Explorer di Windows 95 (in italiano Gestione risorse già Esplora risorse ), caratterizzata in particolare dalla barra delle applicazioni e dal menu Start. Era inoltre presente un moderno desktop, come quello presente da anni in altri sistemi operativi.
Tra i componenti di Windows in dotazione al sistema si ricorda il cestino, il blocco note, la calcolatrice, Paint, Windows Firewall. Spesso in dotazione ci sono anche alcuni semplici videogiochi. Per la navigazione in rete in dotazione ci sono Internet Explorer e Microsoft Edge come web browser. L'accesso alle risorse avviene attraverso il File Explorer. Windows Update garantisce l'aggiornamento del sistema operativo in maniera automatica o su richiesta dell'utente.
L'amministrazione del sistema da parte dell'utente è attuata attraverso il Pannello di controllo, il Windows Task Manager, l'app Impostazioni[N 5] e il Desktop remoto. È inoltre possibile utilizzare il prompt dei comandi come interfaccia a riga di comando. Altri tool utili sono il ripristino configurazione di sistema, msconfig e SFC, che permette di ripristinare i file di sistema nel caso fossero corrotti o mancanti. Esiste una serie completa di programmi per la manutenzione del file system (scansione, deframmentazione, eliminazione dei file inutilizzati).
In Windows è presente una funzionalità denominata "tasti di scelta rapida" ovvero combinazioni di tasti (digitati) che attivano varie operazioni. L'elenco completo delle combinazioni è descritto in Tasti di scelta rapida per Windows.
Una delle combinazioni più utilizzate è "ALT + TAB" che permette di passare da una finestra all'altra senza agire sulla barra delle applicazioni. In pratica questa combinazione attiva lo switcher ovvero il rettangolo in cui sono contenuti i task aperti (sotto forma di finestre miniaturizzate): digitando su tab (tenendo premuto su alt) si passa da un programma all'altro. Invece, "WINDOWS + TAB" attiva sempre lo switcher ma con le finestre miniaturizzate in forma tridimensionale. A partire da Windows 10 è disponibile un'icona nativa (etichetta Visualizzazione attività) nella barra delle applicazioni che attiva lo switcher e fa apparire sul desktop le finestre miniaturizzati dei task aperti.
In ambito aziendale sono diffuse reti dati che collegano tra loro computer client di tipo Windows spesso connesse a server centralizzato con sistema operativo Windows Server. Una rete di questo tipo con particolari servizi e logiche si chiama dominio Microsoft. Le versioni business o professional o enterprise sono quelle adatte per potersi registrare su un dominio.
Alcuni programmi (per Windows) scritti in C++ possono richiedere[N 6] la pre-installazione di uno strumento Microsoft chiamata Microsoft Visual C++ Redistributable (scaricabile dal portale di download di Microsoft). Questo pacchetto contiene i componenti di runtime e le librerie C++ richieste dal programma. Spesso, il setup d'installazione di Visual C++ Redistributable è contenuto in quello del programma (cioè è in bundle) e quindi, per l'utente, il procedimento d'installazione di Visual C++ Redistributable è automatico (cioè se lo ritrova nella lista dei programmi installati automaticamente).
Microsoft Visual C++ Redistributable è disponibile in diverse edizioni (denominate con l'anno di riferimento, ad esempio Microsoft Visual C++ 2015 Redistributable più eventuale aggiornamento, es Update 3 RC), sia per piattaforme 32 bit (x86) che per piattaforma a 64 bit (x64).
A seconda dell'edizione di Visual Studio che lo sviluppatore del singolo programma (che contiene codice C++) ha impiegato, potrebbero coesistere in Windows diverse edizioni dei pacchetti Redistributable (se la piattaforma è a 64 bit anche i pacchetti x86 ma non viceversa).
Tra il 1993 e il 2001 Microsoft ha commercializzato due linee separate di sistemi operativi. La prima (rappresentata da Windows 3.11, Windows 95, Windows 98 e Windows Me) era progettata per computer monoutente, quindi tipicamente domestici e per le piccole aziende. Disponeva di una buona compatibilità con i programmi sviluppati per MS-DOS, e poteva funzionare anche su quelli di fascia più bassa.
L'altra linea (rappresentata da Windows NT e Windows 2000) era pensata, fin dalla struttura del file system, per computer multiutente. Microsoft indirizzò queste versioni alle aziende e ai server, e al prezzo di maggiori richieste in fatto di potenza di calcolo e di memoria e di una ridotta compatibilità con i software MS-DOS. Era caratterizzata da una stabilità solitamente maggiore e disponeva di caratteristiche pensate per le grandi aziende.
Con l'aumento vertiginoso delle prestazioni dei nuovi computer, non sussistevano più i motivi per mantenere due linee di prodotti separate. Con Windows XP si offrì allora un'unica piattaforma client, sia per gli utenti privati che per le piccole e grandi aziende. Solo la linea Server, pur essendo basata essenzialmente sullo stesso kernel e sullo stesso codice sorgente, è commercializzata come prodotto distinto.
Gli ambienti operativi e i sistemi operativi Microsoft Windows possono essere raggruppati in alcune grandi famiglie.
Questi forniscono semplicemente un'interfaccia grafica, detta desktop e richiedono un sistema operativo separato per i servizi essenziali (come l'accesso ai dischi, il monitoraggio della tastiera per l'input, e così via) che usualmente era MS-DOS della stessa Microsoft.
I servizi del sistema operativo DOS vengono integrati in Windows. Questi sistemi operativi vengono spesso indicati con il nome "Windows 9x".
Originariamente progettati per il mercato professionale con il progetto di un sistema operativo completamente nuovo, compongono la famiglia Windows NT.
Lo sviluppo tecnologico portò allo sviluppo di tecnologie quali Intel EM64T e AMD AMD64, che estendono il set tradizionale di istruzioni a 32 bit X86. Il supporto a questa nuova architettura nacque inizialmente con le versioni x64 di Windows XP e Windows Server, per poi estendersi a tutte le versioni successive di Windows.
Da Windows XP, ogni sistema operativo avrà la sua versione a 64 bit.
Da Windows 11 il sistema operativo verrà prodotto solo in versione a 64 bit.
Già alla fine degli anni ottanta e nei primi anni novanta, Hewlett-Packard si rese conto della limitazione dell'architettura x86 che dominava il mercato. Dallo sforzo per migliorare questa tecnologia, nacquero prima EPIC e poi, con la collaborazione di Intel, la versione definitiva dell'architettura, IA-64. Questa nuova architettura si era posta come successore di x86 e delle architetture RISC, rinnovando completamente il set di istruzioni e basandosi soprattutto sul parallelismo di istruzioni. L'IA-64 è rimasta limitata al campo server e non saranno più sviluppati sistemi operativi Windows per questa architettura.[2]
Nome | Versione | Anno | Architettura | Edizione | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Consumer | Professionale | Server | Cellulare (ARM) | Tablet | Altro | ||||
Windows 1.0 | 1.0 | 1985 | 16 bit | Windows 1.0 | - | - | - | - | - |
Windows 2.0 | 2.0 | 1987 | Windows 2.0 | - | - | - | - | - | |
Windows 3.0 | 3.0 | 1990 | Windows 3.x | - | - | - | - | - | |
Windows 3.1 | 3.1 | 1992 | Windows 3.1 | Windows for Workgroups 3.11 | Windows NT 3.1 Advanced Server | - | - | - | |
Windows 3.11 | 3.11 | 1993 | Windows 3.11 | - | - | - | - | - | |
Windows NT 3.5 | 3.5 | 1994 | 32 bit | Windows NT 3.51 | Windows NT 3.51 Server | - | - | - | - |
Windows 95 | 4.0 | 1995 | 16/32 bit (9x)
32 bit (NT) |
Windows 95 | Windows NT 4.0 Workstation | Windows NT 4.0 Server | - | - | - |
Windows 98 | 4.1 (98)
4.0 (NT) |
1998 | Windows 98 | - | - | - | |||
Windows 98 SE | 1999 | Windows 98 SE | - | - | - | ||||
Windows Me | 4.9 (ME)
5.0 (2000) |
2000 | Windows Me | 2000 Professional | 2000 Server Family | - | - | - | |
Windows XP | 5.1 | 2001 | 32 / 64 bit[3]64 bit:
|
XP Home Edition | XP Professional | Server 2003
Server 2003 X64 Edition |
- | XP Tablet PC Edition | XP Media Center Edition
Embedded Standard 2009 |
Windows Vista | 6.0 | 2006 | Vista Home Basic Vista Home Premium Vista Ultimate |
Vista Business Vista Enterprise Vista Ultimate |
Server 2008 | - | - | - | |
Windows 7 | 6.1 | 2009 | 7 Home Premium
7 Ultimate |
7 Professional 7 Enterprise 7 Ultimate |
Server 2008 R2 | Phone 7 | - | Thin PC | |
Windows 8 | 6.2 | 2012 | Windows 8 | 8 Pro | Server 2012 | Phone 8 | Windows RT (ARM) | - | |
Windows 8.1 | 6.3 | 2013 | Windows 8.1 | 8.1 Pro | Server 2012 R2 | Phone 8.1 | - | ||
Windows 10 | 10.0 | 2015 | 10 Home | 10 Pro
10 Pro for Workstations 10 Education |
Server 2016 | 10 Mobile (ARM)
10 Mobile Enterprise |
10 IoT core | ||
Windows 11 | 10.0 | 2021 | 64 bit[3] | 11 Home | 11 Pro
11 Pro for Workstations 11 Education |
Server 2025 | - |
Microsoft consente l'aggiornamento, ossia la possibilità di installare una versione più recente di Windows semplicemente eseguendo il programma di installazione da una versione più vecchia, senza alcuna perdita di dati e di impostazioni.
Non è però possibile eseguire l'aggiornamento per tutte le versioni, e di seguito vengono riportati i criteri per determinare se è possibile aggiornare.
A partire da Windows XP, il primo sistema operativo della linea Windows NT destinato sia per un pubblico "consumer" che "professional", il criterio principale per determinare se è possibile eseguire l'aggiornamento è l'edizione installata nel PC
Se si ha una edizione Home di Windows, è possibile aggiornare (in ordine di successione):
È fatta eccezione per le edizioni Enterprise di tutti i sistemi operativi, non aggiornabili.
L'unica eccezione si ha se si desidera aggiornare Windows Vista a 7, visto che non è consentito l'aggiornamento da Vista Home Basic/Home Premium a 7 Professional, in quanto quest'ultima manca di alcune caratteristiche multimediali tipiche dell'edizione home, come il Media Center.
I sistemi operativi hanno delle falle che sono il principale obiettivo degli scrittori di virus informatici. Microsoft in passato non ha avuto una buona reputazione quanto alla sicurezza dei propri sistemi. Negli ultimi anni con l'avvento di Internet e la cospicua crescita del numero di computer installati, tanto la produzione di virus, quanto l'ampiezza del danno che essi possono provocare è cresciuta. Per la stessa Microsoft la sicurezza è diventata una delle priorità principali. Infatti, molti aggiornamenti distribuiti per i propri sistemi operativi sono dedicati a questo tema.
Parallelamente si è sviluppato il dibattito sulla sicurezza informatica: si deve capire se essa sia meglio tutelata dalla trasparenza nel rendere pubblici bug e vulnerabilità scoperti oppure sia meglio mantenere queste informazioni riservate fino alla risoluzione del problema[4]. Microsoft, che propende per quest'ultimo approccio, ha risposto alla crescente richiesta da parte di pubbliche amministrazioni e grosse aziende di poter visionare il codice che utilizzano, varando l'iniziativa denominata Shared source, la quale consente a pagamento (ma gratuitamente per le pubbliche amministrazioni) di avere accesso ai sorgenti. Ironicamente, una falla di sicurezza del sito della società delegata a gestire gli accessi al codice sorgente ha causato nel febbraio del 2004 la diffusione di una parte del sorgente di una versione preliminare di Windows 2000 (circa 200 MB di codice), da cui derivano anche Windows XP e Windows Server 2003.
Statistiche provenienti da Net Applications[5][6] e StatCounter[7][8]. Ultimo aggiornamento: ottobre 2024
Sistema operativo | Net Applications | StatCounter |
---|---|---|
Windows XP | 0,02% | 0,28% |
Windows Vista | - | - |
Windows 7 | 1,65% | 2,62% |
Windows 8 | 0,07% | 0,19% |
Windows 8.1 | 0,11% | 0,31% |
Windows 10 | 74,53% | 60,95% |
Windows 11 | - | 35,58% |
Altro[9] | 0,04% | 0,06% |
Tutte le versioni | 76,42% | 73,39%[10] |
Sistema operativo | Net Applications | StatCounter |
---|---|---|
Windows 10 Mobile | 0,01% | 0,01% |
Tutte le versioni | 0,01% | 0,01% |
Legenda:
Colore | Significato |
---|---|
Rosso | Sistema operativo non più supportato |
Arancione | Sistema operativo con supporto in scadenza |
Giallo | Sistema operativo con supporto esteso |
Verde | Sistema operativo attualmente supportato |
Data pubblicazione | Nome sistema | Versione | Tipo di supporto[11][12] | |
---|---|---|---|---|
20 novembre 1985 | Windows 1.01 | 1.01 | terminato il 31 dicembre 2001 | |
9 dicembre 1987 | Windows 2.03 | 2.03 | ||
27 maggio 1988 | Windows/386 | 2.11 | ||
22 maggio 1990 | Windows 3.0 | 3.0 | ||
18 marzo 1992 | Windows 3.1 | 3.1 | ||
1º ottobre 1992 | Windows For Workgroups 3.1 | |||
27 luglio 1993 | Windows NT 3.1 | NT 3.1 | ||
30 settembre 1993 | Windows 3.11 | 3.11 | ||
21 settembre 1994 | Windows NT 3.5 | NT 3.5 | ||
30 maggio 1995 | Windows NT 3.51 | NT 3.51 | ||
24 agosto 1995 | Windows 95 | 4.0.950 | ||
24 agosto 1996 | Windows NT 4.0 | NT 4.0.1381 | terminato il 31 dicembre 2004 | |
25 giugno 1998 | Windows 98 | 4.10. | 1998 | terminato l'11 luglio 2006 |
5 maggio 1999 | Windows 98 SE | 2222 | ||
17 febbraio 2000 | Windows 2000 | NT 5.0.2195 | terminato il 13 luglio 2010 | |
14 settembre 2000 | Windows Me | 4.90.3000 | terminato l'11 luglio 2006 | |
25 ottobre 2001 | Windows XP SP3 | NT 5.1.2600 | terminato l'8 aprile 2014 | |
28 marzo 2003 | Windows XP 64-bit Edition | NT 5.2.3790 | ||
24 aprile 2003 | Windows Server 2003 | terminato il 14 luglio 2015 | ||
25 aprile 2005 | Windows XP Professional x64 Edition | terminato l'8 aprile 2014 | ||
8 luglio 2006 | Windows Fundamentals for Legacy PCs | NT 5.1.2600 | ||
30 gennaio 2007 | Windows Vista SP2 | NT 6.0. | 6000 | terminato l'11 aprile 2017 |
6001 con Service Pack 1 | ||||
6002 con Service Pack 2 | ||||
27 febbraio 2008 | Windows Server 2008 | 6001 | terminato il 14 gennaio 2020 | |
6002 | ||||
22 ottobre 2009 | Windows 7 SP1 | NT 6.1. | 7600 | |
7601 con Service Pack 1 | ||||
Windows Server 2008 R2 | 7600 | |||
7601 con Service Pack 1 | ||||
1º luglio 2011 | Windows Thin PC | 7601 | terminato il 12 ottobre 2021 | |
26 ottobre 2012 | Windows 8 | NT 6.2.9200 | terminato il 12 gennaio 2016 | |
Windows RT | ||||
Windows Server 2012 | terminato il 10 ottobre 2023 | |||
17 ottobre 2013 | Windows 8.1 | NT 6.3.9600 | terminato il 10 gennaio 2023 | |
Windows 8.1 RT | ||||
Windows Server 2012 R2 | terminato il 10 ottobre 2023 | |||
29 luglio 2015 | Windows 10 | NT 10.0. | 10240 TH1 | terminato il 9 maggio 2017 |
12 novembre 2015 | 10586 TH2 (November Update) | terminato il 10 ottobre 2017 | ||
2 agosto 2016 | 14393 RS1 (Anniversary Update)[13] | terminato il 10 aprile 2018 | ||
5 aprile 2017 | 15063 RS2 (Creators Update)[14] | terminato il 9 ottobre 2018 | ||
17 ottobre 2017 | 16299 RS3 (Fall Creators Update)[15] | terminato il 9 aprile 2019 | ||
30 aprile 2018 | 17134 RS4 (April 2018 Update)[16] | terminato il 12 novembre 2019 | ||
13 novembre 2018 | 17763 RS5 (October 2018 Update)[17] | terminato il 12 maggio 2020 | ||
21 maggio 2019 | 18362 19H1 (May 2019 Update) | terminato l'8 dicembre 2020 | ||
12 novembre 2019 | 18363 19H2 (November 2019 Update) | terminato l'11 maggio 2021 | ||
27 maggio 2020 | 19041 20H1 (May 2020 Update) | terminato il 14 dicembre 2021 | ||
20 ottobre 2020 | 19042 20H2 (October 2020 Update) | terminato il 10 maggio 2022 | ||
18 maggio 2021 | 19043 21H1 (May 2021 Update) | terminato il 13 dicembre 2022 | ||
16 novembre 2021 | 19044 21H2 (November 2021 Update) | terminato il 13 giugno 2023 | ||
18 ottobre 2022 | 19045 22H2 (2022 Update) | attuale fino al 14 ottobre 2025 | ||
26 settembre 2016 | Windows Server 2016 | 14393 | esteso fino al 12 ottobre 2027 | |
17 ottobre 2017 | 16299 | terminato il 9 aprile 2019 | ||
7 maggio 2018 | 17134 | terminato l'11 maggio 2021 | ||
2 ottobre 2018 | Windows Server 2019 | 17763 | esteso fino al 9 gennaio 2029 | |
21 maggio 2019 | 18362 | terminato l'8 dicembre 2020 | ||
16 ottobre 2019 | 18363 | terminato il 10 maggio 2021 | ||
27 maggio 2020 | 19041 | terminato il 14 dicembre 2021 | ||
20 ottobre 2020 | 19042 | terminato il 9 agosto 2022 | ||
18 agosto 2021 | Windows Server 2022 | 20348 | attuale fino al 13 ottobre 2026 | |
24 ottobre 2023 | 25398 | attuale fino al 24 ottobre 2025 | ||
4 ottobre 2021 | Windows 11 | 22000 21H2 | terminato il 10 ottobre 2023 | |
20 settembre 2022 | 22621 22H2 | terminato l'8 ottobre 2024 | ||
31 ottobre 2023 | 22631 23H2 | attuale fino all'11 novembre 2025 | ||
1º ottobre 2024 | 26100 24H2 | attuale fino al 13 ottobre 2026 | ||
1º novembre 2024 | Windows Server 2025 | 26100 | attuale fino al 9 ottobre 2029 |
Ambienti operativi per MS-DOS | Windows 9x | Windows NT | Windows NT | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Client | Server | ||||||
1985 | Windows 1.0 | - | - | ||||
1987 | Windows 2.0 | ||||||
1990 | Windows 3.0 | ||||||
1992 | Windows 3.1 | 1993 | Windows NT 3.1 | 1993 | Windows NT 3.1 Advanced Server | ||
1993 | Windows 3.11 | 1994 | Windows NT 3.5 Workstation | 1994 | Windows NT 3.5 Server | ||
fuori produzione (successore ufficiale: Windows 95) |
1995 | Windows 95 | 1995 | Windows NT 3.51 Workstation | 1995 | Windows NT 3.51 Server | |
1998 | Windows 98 | 1996 | Windows NT 4.0 Workstation | 1996 | Windows NT 4.0 Server | ||
2000 | Windows Me | 1999 | Windows 2000 Professional | 1999 | Windows 2000 Server Family | ||
fuori produzione (successore ufficiale: Windows XP) |
2001 | Windows XP | 2003 | Windows Server 2003 | |||
2006 | Windows Vista | 2008 | Windows Server 2008 | ||||
2009 | Windows 7 | 2009 | Windows Server 2008 R2 | ||||
2012 | Windows 8 | 2012 | Windows Server 2012 | ||||
2013 | Windows 8.1 | 2013 | Windows Server 2012 R2 | ||||
2015 | Windows 10 | 2016 | Windows Server 2016 | ||||
2018 | Windows Server 2019 | ||||||
2021 | Windows Server 2022 | ||||||
2021 | Windows 11 | 2024 | Windows Server 2025 |
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