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film del 2013 e diretto da Luigi Cecinelli Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Niente può fermarci è un film del 2013 diretto da Luigi Cecinelli.
Niente può fermarci | |
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Federico Costantini, Guglielmo Amendola, Vittorio Emanuele Propizio e Vincenzo Alfieri in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2013 |
Durata | 91 min |
Genere | commedia, avventura |
Regia | Luigi Cecinelli |
Soggetto | Luigi Cecinelli, Ivan Silvestrini |
Sceneggiatura | Luigi Cecinelli, Ivan Silvestrini |
Produttore | Claudio Zamarion |
Produttore esecutivo | Paolo Lucidi |
Casa di produzione | Angelika Vision, Rai Cinema con il contributo del MiBACT in collaborazione con Monte dei Paschi di Siena, Amuchina, Angelini e Audi |
Distribuzione in italiano | 01 Distribution |
Fotografia | Claudio Zamarion |
Montaggio | Alessandro Lucidi |
Musiche | Riccardo Cimino, Giacomo Trovaioli |
Costumi | Cristiana Ricceri |
Trucco | Giacinto Bretti, Stefano Polci |
Interpreti e personaggi | |
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Quattro giovani di circa 20-25 anni sono condizionati da diverse patologie psicofisiche: Mattia è narcolettico, Augusto è dipendente da Internet, Leonardo è ossessionato dall'igiene e dal timore del contatto fisico e Guglielmo è affetto dalla sindrome di Tourette.
Tutti e quattro vengono mandati dai genitori, più attenti alla propria vita che all'evoluzione post-adolescenziale dei figli, in una tranquilla struttura per essere curati e riabilitati. La routine troppo rigida e priva di stimoli per i giovani, li spinge a elaborare un piano per evaderne: decidono così di scappare e partire con direzione Ibiza, idealizzata patria di libertà formali.
Si appropriano dell'auto dell'equivoco direttore della clinica e iniziano un viaggio che li porterà a fare incontri e a scoprire cose fino a poco prima solo fantasticate.
Nel frattempo Gilda, madre di Leonardo, con Ippolito, Giorgio e Alceste, rispettivamente padri di Augusto, Guglielmo e Mattia, messi al corrente della fuga, si mettono sulle tracce dei figli. Nel susseguirsi precipitoso degli avvenimenti imparano a conoscere meglio e ad apprezzare la personalità dei loro ragazzi.
I quattro giovani, durante il viaggio tra Italia, campagne francesi e Ibiza, avranno come compagna di viaggio la turbolenta Regina, rivelatasi poi incinta e in fuga dall’amante Gianni. Regina si innamorerà dell’insicuro Leonardo, e tutti insieme conosceranno la giovane campagnola francese Monique, con cui Augusto avrà un piccolo flirt nel fienile, e il padre di lei Henry, un rude e bonario Depardieu, che li accompagnerà con un vecchio furgone fino alla nave diretta per Ibiza. Sull'isola inaspettatamente i ragazzi si renderanno protagonisti di un happening che animerà la serata della discoteca. Successivamente faranno sesso per una delle loro prime volte: Mattia con la dj Ellen Reed, Leonardo con Regina e Guglielmo con una ragazza tokyota appena conosciuta. L'indomani mattina, in un'ultima affermazione di libertà, faranno un ultimo tuffo e bagno corale con Regina, nel mare d'Ibiza.
Cambio repentino di scena e ci troviamo nella stupenda villa teatro del matrimonio di Gloria. Guglielmo, primo importante flirt liceale di Gloria, cerca ingenuamente e inutilmente di dissuaderla dal matrimonio.
I quattro amici, recuperati alla normalità dalla forte esperienza estiva, si danno la mano e si tuffano vestiti, di schiena, nella piscina della villa quasi a suggello di una raggiunta maturità consapevole.
Il film è stato girato a Roma, in Toscana, nelle Marche, specialmente a Sirolo, nella riviera del Conero e ad Ibiza, mentre le scene supposte in Provenza con Gérard Depardieu (che recita in italiano) sono state in realtà girate a Casacanditella (CH), nel castello di Semivicoli.
Il film è uscito nelle sale il 13 giugno 2013.
Massimo Ghini e Vittorio Emanuele Propizio avevano già recitato come padre e figlio in due film: i cinepanettoni del 2008 Natale a Rio e del 2009 Natale a Beverly Hills (in quest’ultimo erano padre putativo e figlio).
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