Il museo fu costituito nel 1842 per accogliere opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi nel 1836.
Comprende vari edifici costruiti tra il XV e il XVI secolo:
il collegio di San Gregorio che ospita il nucleo del museo, e uno dei più importanti esempi di stile tardo gotico spagnolo. Il portale, attribuito a Gil de Siloé e Simone di Colonia, si distingue per la sua esuberante decorazione scultorea. Divisa in varie sale allestite per stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal tardo medioevo al XIX secolo. Conserva capolavori di Alonso Berruguete, Juan de Juni, Gregorio Fernández, Pedro de Mena, Alonso Cano, Francisco Salzillo, Luis Salvador Carmona ed altri importanti scultori
il palazzo del Conte di Gondomar dove si può vedere una raccolta di calchi integrali eseguiti nel XVI secolo, che riproducono opere scultoree greca e romana.