museo italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Museo diocesano d'arte sacra di Arezzo, venne istituito nel 1963, ma aperto regolarmente al pubblico solo nel 1985, e situato in alcuni locali capitolari al di sopra della sagrestia della Cattedrale di San Donato. Nel 2011 è stato trasferito all'interno del Palazzo Vescovile.
Museo Diocesano d'Arte Sacra | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Arezzo |
Indirizzo | Palazzo Vescovile
Piazza Duomo, 1 |
Coordinate | 43°28′01.42″N 11°52′48.98″E |
Caratteristiche | |
Tipo | arte sacra |
Istituzione | 1963 |
Apertura | 1985 |
Visitatori | 3 898 (2021) |
Sito web | |
Il Museo espone opere d'arte e suppellettile liturgica, databili dal XII al XIX secolo, proveniente dal duomo e dalle chiese del territorio diocesano, significative per la storia e la conoscenza della cultura religiosa ed artistica aretina.
Il percorso museale, che si sviluppa in cinque sale, offre un denso panorama di storia, arte e devozione aretina attraverso i secoli.
In questa sala sono esposte le opere più antiche, fra cui dipinti, sculture, codici miniati, arredi liturgici, oreficerie ed argenterie sacre medievali. Di rilievo:
La seconda sala è dedicata alle opere realizzate tra il pieno Quattrocento e l'inizio del Seicento. Di particolare interesse:
La sala è quasi interamente dedicata al grande artista ed intellettuale aretino Giorgio Vasari. Di rilievo:
Nelle ultime due sale presentano opere d'arte e oggetti liturgici, databili dal XVII al XIX secolo, provenienti dal Cattedrale e dalle chiese del territorio diocesano. Di grande interesse:
Si visita inoltre il piano nobile del palazzo Vescovile, con le sale affrescate dal Papacello, la quadreria, la camera da letto vescovile.
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