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Maison de Tante Léonie
museo in Francia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La Maison de Tante Léonie è una casa trasformata in museo a ricordo dei soggiorni che vi passò Marcel Proust da bambino e che fornirono l'ispirazione per la casa della zia Léonie nel suo romanzo Alla ricerca del tempo perduto. La casa era abitata dagli zii paterni dello scrittore, Jules (1816-1912) ed Élisabeth (1828-1886) Amiot[1].
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Nel 1954 la casa fu acquistata e trasformata in museo da Germaine Amiot, cugina di Proust, e allestita come Musée Marcel Proust da Philibert-Louis Larcher (1881-1972). Da allora diverse donazioni di mobili, manufatti, fotografie, ritratti, dipinti, cimeli, lettere e documenti appartenenti allo scrittore hanno riempito la casa e il suo giardino. Nel 1971 il paese, che in origine si chiamava solo Illiers, fu rinominato Illiers-Combray per decisione del Ministro dell'Interno Raymond Marcellin in occasione del centenario della nascita di Marcel Proust. L'inaugurazione ufficiale del museo con il nome attuale è stata celebrata nel 1972. Nel 1976, poco prima della sua morte, Germaine Amiot donò la proprietà alla "Société des Amis de Marcel Proust et des amis de Combray", che tuttora[2] la gestisce.
La casa è aperta al pubblico durante i mesi estivi dalla mattina alla sera, e solo al pomeriggio nel resto dell'anno.
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