Le locomotive 101 ÷ 115 e 120 ÷ 149[1] delle Strade Ferrate del Lombardo-Veneto e dell'Italia Centrale erano un gruppo di locomotive a vapore con tender del cosiddetto tipo "Mammouth" (di rodiggio C e ruote di medio diametro) progettate per il traino di treni viaggiatori.

Fatti in breve LVCI 101 ÷ 115, 120 ÷ 149dal 1865 SFAI 709 ÷ 713, 718 ÷ 757dal 1885 RA 300 dal 1905 FS 395, Locomotiva a vapore ...
LVCI 101 ÷ 115, 120 ÷ 149
dal 1865 SFAI 709 ÷ 713, 718 ÷ 757
dal 1885 RA 300
dal 1905 FS 395
Locomotiva a vapore
Thumb
Locomotiva LVCI 111
Anni di costruzione 1857-1858
Anni di esercizio 1857-ca. 1910
Quantità prodotta 45
Costruttore Koechlin
Oullins
Parent & Schaken
Schneider
Dimensioni 13.807 mm (lunghezza)
Scartamento 1435 mm
Massa in servizio 30,2 t
Massa aderente 30,2 t
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 50 km/h
Rodiggio C
Diametro ruote motrici 1.420 mm
Distribuzione Stephenson
Numero di cilindri 2 interni
Pressione in caldaia 8 kg/cm²
Potenza continuativa 275 CV kW
Forza di trazione massima 3.350
Dati tratti da:
Cornolò, op. cit, p. 182
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Vennero costruite nel 1857-58 in complessive 45 unità, ripartite fra diversi costruttori:

  • la Parent & Schaken di Parigi costruì le 101 ÷ 105;
  • gli Ateliers d'Oullins di Lione costruirono le 106 ÷ 115;
  • la Koechlin di Mulhouse costruì le 120 ÷ 129;
  • gli Etablissements Schneider di Creusot costruirono le 130 ÷ 139.

Nel 1865 le locomotive passarono alla SFAI, che le rinumerò da 709 a 713 e da 718 a 757; la SFAI sostituì anche le vecchie caldaie da 7 kg/cm² con delle nuove da 8 kg/cm².

Nel 1885, alla creazione delle grandi reti nazionali, le locomotive passarono alla Rete Adriatica, che le classificò nel gruppo 300 con numeri da 3001 a 3045.

Nel 1905, all'atto della statalizzazione, pervennero alle FS solo 5 unità, che vennero classificate nel gruppo 395 con numeri da 3951 a 3955; dopo pochi anni, in considerazione della loro obsolescenza, vennero radiate e demolite.

Note

Bibliografia

Voci correlate

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