Loading AI tools
velocista sovietica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ljudmila Andreevna Kondrat'eva, coniugata Sedych (in russo Людмила Андреевна Кондратьева-Седых?; Šachty, 11 aprile 1958), è un'ex velocista sovietica, campionessa olimpica dei 100 metri piani a Mosca 1980.
Ljudmila Kondrat'eva | |||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Unione Sovietica | ||||||||||||||||
Altezza | 168 cm | ||||||||||||||||
Peso | 57 kg | ||||||||||||||||
Atletica leggera | |||||||||||||||||
Specialità | Velocità | ||||||||||||||||
Società | Burevestnik Rostov-na-Donu Dinamo Moskva | ||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||
60 m | 7"33 (indoor – 1985) | ||||||||||||||||
100 m | 11"02 (1984) | ||||||||||||||||
200 m | 22"31 (1980) | ||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||
| |||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
| |||||||||||||||||
Nata nel 1958 a Šachty, cittadina dell'allora Unione Sovietica, inizia a praticare atletica leggera all'età di 11 anni nella scuola sportiva della sua città. Nel 1973 entra a far parte della squadra giovanile sovietica di atletica e successivamente debutta nella nazionale maggiore. Il primo grande evento a cui partecipa sono i Campionati europei del 1978 a Praga. Dopo essersi classificata sesta sui 100 metri, si impone all'attenzione continentale conquistando le medaglie d'oro dei 200 metri (vinti in 22"52) e della staffetta 4x100, corsa dalle sovietiche in 42"54.
Dopo i successi ottenuti in campo europeo si presenta come una delle favorite dei Giochi olimpici del 1980, che si corrono in casa, a Mosca. Ai Giochi, segnati dal boicottaggio degli Stati Uniti, la Kondrat'eva vince al photofinish la gara dei 100 metri, battendo per 0"01 la tedesca orientale Marlies Göhr.[1] Nella gara si procura però un infortunio al tendine del ginocchio, che ne preclude la partecipazione alle gare dei 200 metri e della staffetta 4x100 m.[1]
Dopo aver saltato le Olimpiadi del 1984, a causa del boicottaggio del blocco sovietico, sposa il martellista Jurij Sjedych (da cui successivamente divorzierà) e annuncia anche il proprio ritiro dalle competizioni.[2] Ritorna sulla sua decisione di ritirarsi poco prima dei Giochi olimpici del 1988 a Seul. Nei 100 metri viene eliminata in semifinale, ma nella prova di staffetta 4x100 metri conquista insieme alle compagne di squadra sovietiche la medaglia di bronzo, precedute da Stati Uniti e Germania Est.
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
1978 | Europei | Praga | 100 m piani | 6ª | 11"38 | |
200 m piani | Oro | 22"52 | ||||
4×100 m | Oro | 42"54 | ||||
1980 | Europei indoor | Sindelfingen | 60 m piani | Bronzo | 7"31 | |
Giochi olimpici | Mosca | 100 m piani | Oro | 11"06 | ||
1985 | Mondiali indoor | Parigi | 60 m piani | 4ª | 7"36 | |
1988 | Giochi olimpici | Seul | 100 m piani | Semifinale | 11"21 | |
4×100 m | Bronzo | 42"75 |
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.