Loading AI tools
comune albanese, capoluogo dell'omonima prefettura Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Alessio[3][4][5][6] (AFI: /aˈlɛssjo/[3]; in albanese Lezhë, [ˈlɛʒə], o Lezha) è un comune albanese situato nel nord-ovest dell'Albania, ed anche capoluogo dell'omonima prefettura e sede vescovile cattolica.
Alessio comune | |
---|---|
(SQ) Lezhë | |
Localizzazione | |
Stato | Albania |
Prefettura | Alessio |
Amministrazione | |
Sindaco | Pjerin Ndreu (PS) dal 30-6-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 41°46′49.8″N 19°38′36.24″E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Superficie | 514,97 km² |
Abitanti | 113 535[1] (2019) |
Densità | 220,47 ab./km² |
Frazioni | Balldre, Blinisht, Dajç, Gajush, Gjader, Gocaj, Kakarriq, Kallmet, Kolsh, Manati, Merqi, Rraboshtë, Rrilë, San Giovanni di Medua, Sheher, Shënkoll, Troshan, Ungrej, Zejmen. |
Altre informazioni | |
Lingue | Albanese |
Cod. postale | 4501/2[2] |
Prefisso | 0215 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | LE fino al 16/02/2011 |
Nome abitanti | (SQ) Lezhjan |
Patrono | san Nicola di Bari |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
In seguito alla riforma amministrativa del 2015, sono stati accorpati ad Alessio i comuni di Balldren i Ri, Blinisht, Dajç, Kallmet, Kolsh, San Giovanni di Medua, Shënkoll, Ungrej e Zejmen.
Cittadina illirica, quando divenne colonia della antica Grecia fu soprannominata con il nome di Lissos (Λισσός). Dopo la conquista romana il suo nome fu latinizzato in Lissus. In albanese divenne Lezha-Lezhë, in ghego le forme Lesha e Lesh (lana) sono comuni. Il nome italiano di Alessio fu dato alla città dai veneziani. I turchi-ottomani la chiamarono in turco Leş.
La città è situata nella parte più stretta della pianura costiera albanese a soli 3 km dalla costa adriatica, circa 50 km a nord della capitale Tirana e sulle rive di un piccolo fiume secondario del Drin. A sud di Alessio, sul delta del Drin, si trova la riserva naturale di Kunë-Vain-Tale, che comprende la laguna di Kunë-Vain, una zona umida di oltre dieci chilometri lungo la costa adriatica.
Grazie alla sua posizione geografica con un ampio tocco con il mare e il rilievo generalmente basso, Alessio ha prevalente clima temperato di tipo mediterraneo. Il distretto di Alessio è caratterizzato da estati calde e secche, inverni miti e umidi nella parte inferiore e nella città, mentre gli inverni umidi e freddi nella zona montuosa. La temperatura media annuale per il distretto è 15 °C, la temperatura media di gennaio è 7 °C, mentre la media di luglio è 24-25 °C. La temperatura massima registrata ad Alessio è di 39 °C (il 18 luglio 1973) e la temperatura minima ha raggiunto il record di 10 °C (il 24 gennaio 1963). La piovosità media è di 1700 mm all'anno.
Alessio fu fondata, con il nome di Lissos, come colonia di Siracusa, insieme alle colonie di Issa, l'attuale Lissa, Ankón, l'attuale Ancona, ed Adrìa, l'attuale Adria, dal tiranno Dionisio I di Siracusa attorno al 385 a.C.[7]
La sua fondazione, come quella delle altre colonie elencate, fu motivata dal desiderio di dominare la rotta diretta verso i ricchi mercati della Pianura Padana; in particolare, Lissos ebbe anche la funzione di controllare l'importante accesso alla valle del fiume Drin, uno delle poche vie di penetrazione dell'interno illirico.[7] Nel 385 a.C. Verso il 335-330 a.C. fu terminata la costruzione della fortezza, che fece di Alessio una delle città più protette dell'Illiria.
Nel 213-197 viene attaccata da Filippo I di Macedonia, mentre nel II secolo a.C. divenne residenza del re Genzio.
Fu possedimento poi dei Dukagjin i quali poi la cedettero nel 1393 ai Veneziani, i quali la inclusero nell'Albania Veneta. Per frenare l'avanzata turca verso i suoi possedimenti adriatici, il governo della Serenissima giunse ad un accordo con i principi albanesi guidati Giorgio Castriota Scanderbeg. Il 2 marzo 1444 Scanderbeg organizzò ad Alessio il primo incontro di tutti i principati albanesi che si riunirono nella cosiddetta Lega di Alessio per combattere la minaccia turca. Il 17 gennaio 1468 morì ad Alessio proprio Scanderbeg, che vi si trovava per il secondo incontro dei principati albanesi, uniti nella guerra contro gli ottomani. Fu sepolto nella chiesa di San Nicola, dove oggi si trova il suo memoriale.
Nel 1606 nacque in un paese vicino ad Alessio Frang Bardhi, autore del primo vocabolario albanese-latino.
Il principale monumento della città è la tomba di Skanderbeg, più volte saccheggiata è ospitata all'interno dei resti di una chiesa in rovina. La tomba è costituita da una semplice lastra in pietra con la copia di spada ed elmo (gli originali si trovano in un museo di Vienna). Nei pressi della chiesa vi sono resti di costruzioni di epoca romana.
Sovrasta la città la fortezza dalla quale si ha un'ottima vista sulla città e sulla costa, dove si possono ammirare le rovine di epoca antica e ottomano. L'aspetto attuale della fortezza si deve alla ristrutturazione del 1515-1521, che è stata commissionata dal sultano Solimano il Magnifico. Durante degli scavi nel 1966 è stata scoperta una moschea. La ripida collina offre una vista panoramica della città, pianure, montagne e la costa adriatica. Nel 2004 è stata intrapresa una squadra albanese-austriaca di archeologi nei nuovi scavi al castello e nella bassa città. Nel 2006 è stato seguito un finanziato da una campagna di scavo dell'Istituto Archeologico Germanico.
La cattedrale di San Nicola, costruita nel 2007, è la principale chiesa cattolica della città. Il nuovo edificio sostituisce la precedente cattedrale di San Nicola, eretta nel XIV secolo.
Il sistema delle lagune e aree umide di Kune-Vain-Tale è una riserva naturale costituita da 1087 ettari di paludi, 187 ettari di bosco e 557 ettari di spiaggia sabbiosa. Vi sono state censite 135 specie di uccelli e 58 specie di pesci. Già in epoca comunista è stato allestito un hotel all'interno di una costruzione che in passato era una palazzina di caccia fatta costruire da Galeazzo Ciano.
Nonostante le ridotte dimensioni, Alessio è sempre stata un importante mercato nella regione. Le fabbriche costruite in epoca comunista sono ormai inattive, così come il piccolo porto di San Giovanni di Medua (Shëngjin), situato 5 km a ovest della città, e divenuto più rilevante come località balneare che per l'attività portuale. A partire dal 2005, ad Alessio s'è grandemente sviluppato il turismo grazie alla bellezza della costa e alla stabilità politica albanese.
La città di Alessio è attraversata dalla SH 1. Tutte le strade che portano da nord-ovest al centro dell'Albania passano da Alessio. Da alcuni anni ad Alessio la strada con Fushë-Kruja collega Tirana; tuttavia, giudicata poco sicura in termini di incidenti stradali. La superstrada che collega Scutari è stata completata nel 2005.
Il comune è servito dalla stazione di Alessio, sulla ferrovia Scutari-Vorë.
A 12 km a nord di Alessio è situato l'aeroporto di Gjadër, utilizzato come base aerea militare durante la guerra fredda e le guerre jugoslave, danneggiato durante l'anarchia albanese del 1997[8] e attualmente utilizzato solo come deposito di aerei da combattimento dismessi.[9]
La squadra di calcio locale è il KS Besëlidhja Lezha, fondato nel 1930. Disputa le sue gare interne allo stadio Besëlidhja.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.