Les Bâtisseurs (“I costruttori”) è un film documentaristico francese del 1938, diretto da Jean Epstein, realizzato per la federazione sindacale francese CGT.[2]
Les Bâtisseurs | |
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Titolo originale | Les Bâtisseurs |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 1938 |
Dati tecnici | B/N |
Genere | documentario |
Regia | Jean Epstein |
Casa di produzione | Ciné-Liberté |
Musiche | Arthur Hoerée [1], Arthur Honegger |
Interpreti e personaggi | |
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Due lavoratori, addetti al restauro, su un’alta impalcatura della cattedrale di Chartres, parlano della storia della sua costruzione, e della grande quantità di forza lavoro che è stato necessario impiegare. Il discorso si allarga all’architettura monumentale francese, realizzata da anonimi lavoratori inizialmente per nobili, re ed imperatori, e ai lavori pubblici più recenti.
Auguste Perret parla della situazione contemporanea (dell’epoca) dell’architettura e dei nuovi innovativi materiali impiegati, mentre Le Corbusier espone la propria concezione dell’urbanistica, mentre viene anche affrontata la problematica della connessione fra lavori edili e salute pubblica.
Il sindacalista Léon Jouhaux, futuro premio Nobel per la pace[3] (nel 1951) legge un proprio discorso.
Dopo una breve spiegazione sul funzionamento del sindacato sono riportate parti di una riunione della commissione esecutiva e della relativa discussione.
Infine vengono mostrate diverse fasi di svariati tipi di lavoro di costruzione.
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