Contrada Lacco

centro abitato situato nei comuni italiani di Brolo e Piraino Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Contrada Laccomap

Contrada Lacco (Laccu in siciliano) è un centro abitato di 297 abitanti[1] di Brolo e Piraino, comuni italiani della città metropolitana di Messina in Sicilia.

Disambiguazione – Se stai cercando il comune sull'Isola d'Ischia, vedi Lacco Ameno.
Fatti in breve Contrada Lacco frazione, Localizzazione ...
Contrada Lacco
frazione
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Messina
Comune Brolo
Piraino
Territorio
Coordinate38°08′23.97″N 14°50′58.06″E
Altitudine412 m s.l.m.
Abitanti298[1] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale98062
Prefisso0941
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantilaccoti
PatronoMadonna Addolorata
Giorno festivoSeconda domenica di Maggio e Settembre
Cartografia
Thumb
Contrada Lacco
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Geografia fisica

Il centro abitato si sviluppa su un crinale attorno alla chiesa della Madonna Addolorata ed è costituito da un'ampia piazza-belvedere con vista su Brolo e sulla costa tirrenica e dalle abitazioni che seguono il percorso stradale fino al campo di calcetto di proprietà comunale. A sud dell'abitato svetta pizzo del Brignolo, alto 696 m s.l.m.; a ovest scorre il torrente Iannello.

Origini del nome

Il toponimo Lacco, presente anche altrove in Sicilia, deriverebbe dal greco antico λάκκος 'laghetto, cisterna', in bizantino 'pozza, stagno'[2].

Storia

Da un documento, recante la data del 10 ottobre 1871, si evince che «Lacco. Confina colla Chiesa di Maria Addolorata e con la casa di Antonino Cardillo e di Pietro Gumina, e col territorio di Pirajno».[senza fonte] Durante la seconda guerra mondiale, a seguito della cosiddetta "operazione Brolo beach" (11 agosto 1943), intere famiglie di cittadini brolesi si rifugiarono a Lacco, in particolar modo presso la chiesetta della Madonna Addolorata[3][4].

Il 15 aprile 1978 anche la Contrada Lacco fu colpita dal sisma che ebbe come epicentro il golfo di Patti[5].

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

  • Chiesa della Madonna Addolorata, detta anche "cappella del Lacco"; anticamente intitolata a Santa Maria de Lacu, era retta da monaci basiliani. L'antico edificio fu distrutto da un'alluvione (nel 1593 o nel 1682) e venne ricostruito, nel sito che ancora occupa, nel corso del XVIII secolo, per poi essere nuovamente riedificato in seguito al terremoto del 1978[6]. 38°08′33.49″N 14°50′52.63″E

Architetture civili

Società

Religione

Contrada Lacco rientra nel territorio della parrocchia Maria Santissima di Lourdes in Gliaca, nella diocesi di Patti[8].

Tradizioni e folclore

La principale festa di Contrada Lacco è quella in onore di Maria Santissima Addolorata, celebrata la seconda domenica di settembre, detta anche "festa del fuoco" o "luminaria del Lacco". Anticamente era caratterizzata dalle luminarie, grandi ruote infuocate che venivano fatte roteare in aria verosimilmente in ricordo di un grande incendio dal quale - secondo la devozione popolare - i cittadini furono messi in salvo grazie all'intervento della Madonna. La tradizione, interrotta verso la fine degli anni Sessanta, è stata riproposta a partire dagli anni 2000 in una nuova forma: oltre a una rappresentazione scenografica dell'incendio che ha luogo nella piazza principale del paese, vengono lanciate verso il cielo cinquecento mongolfiere infuocate[9]. Durante i giorni di festa si possono degustare le tradizionali olive schiacciate condite con aromi e la carni 'nfurnata, tipica della zona; viene organizzato, inoltre, il gioco dî pignateḍḍi, diffuso in gran parte della Sicilia[10].

Infrastrutture e trasporti

Strade

L'intero centro abitato è attraversato dalla strada provinciale 143 "Contrada Lacco".

Note

Bibliografia

Collegamenti esterni

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